Home ConsoleNews PS4Annunciato Die by the Blade, one-hit-kill online che mischia samurai e cyberpunk

Annunciato Die by the Blade, one-hit-kill online che mischia samurai e cyberpunk

L’editore britannico Kwalee ha annunciato un accordo di pubblicazione globale con Grindstone e Triple Hill Interactive per portare l’attesissimo gioco di combattimento Die by the Blade su PlayStation nel 2022.

Die by the Blade unisce l’azione frenetica di un combattimento con la spada incentrato sul one-hit-kill e diversi stili di gioco in base alle armi con il multiplayer online. Gli sviluppatori si sono ispirati a Bushido Blade, Way of the Samurai e alla serie di Dark Souls.

Il gameplay fonde strategia, riflessi e brutalità. Ogni arma in Die by the Blade definisce il moveset del variegato elenco di personaggi personalizzabili. Dalla precisione della Katana, alla manovrabilità veloce e tattile del Wakizashi, passando per il ritmo pesante e brutale del Nodachi, ogni arma offre diversi stili di gioco in intense battaglie 1v1 in modalità online e per giocatore singolo. Il concept del gioco, invece, unisce lo stile samurai tipico del Sol Levante con un’ambientazione cyberpunk e musica synthwave.

“Triple Hill Interactive è un fantastico team di sviluppo e, in quanto grande fan di Bushido Blade ai tempi, non potrei essere più felice che Kwalee stia collaborando con loro per portare il selvaggio gioco one-hit-kill Die by the Blade il prossimo anno su console” ha evidenziato Max Everingham, Head of PC & Console Publishing presso Kwalee.

“Siamo entusiasti di dare il benvenuto a Kwalee come editore globale per Die by the Blade”, ha commentato Peter Nagy, fondatore e CEO di Grindstone. “È entusiasmante lavorare con un partner che condivide la nostra visione e l’entusiasmo per questo progetto. Con la loro esperienza editoriale non vediamo l’ora di un lancio multipiattaforma mondiale nel 2022”.

Saranno 7 i personaggi giocabili, tutti con il proprio background unici e un’ampia gamma di opzioni di personalizzazione estetici. Ancora poco si sa invece delle modalità di gioco, che dovrebbero includere partite classificate e tornei.

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Giovanni Paolini
Catalizzatore di flame sul web e drogato seriale di fantacalcio, Giovanni vede il videogioco come un'espressione artistica piuttosto che come un mero intrattenimento privo di contenuti significativi. Per questo motivo, ripudia il 90% dei AAA e si tuffa sfacciatamente nel mercato indipendente, rimanendone il più delle volte scottato seppur senza rimorsi. Amante della musica di qualità, delle narrazioni articolate e di design ispirati, si è tuttavia mostrato fin dall'adolescenza ossessivamente attratto dai personaggi femminili antropomorfi, mistici o animati, universalmente conosciuti come waifu. Rappresenta orgogliosamente la vena toscana del Bit.