La vociferata cancellazione della bozza di Days Gone 2 è una ferita ancora aperta per dei giocatori e non solo. Dopo avere parlato delle lodi mancate nei confronti di Days Gone contro quelle per Ghost of Tsushima, l’ex direttore creativo di Bend Studio Jeff Ross ha approfondito il contesto nel quale è avvenuta la decisione da parte di Sony.
Le dichiarazioni arrivano da una chiacchierata in streaming tra David Jaffe (Twisted Metal, God of War), John Garvin, scrittore e direttore presso la succursale di Sony e il già citato ex dipendente. Stando a Ross, la scelta di cestinare il pitch di Days Gone 2 è stata fatta solo dopo l’abbandono di Shawn Layden dall’azienda nipponica. Senza troppi giri di parole, ha infatti affermato: “Non appena Shawn se n’è andato, Days Gone è morto. Era ovvio che non avremmo dovuto parlarne mentre ci stavamo ancora lavorando e lo stavamo progettando. Era chiaro che si trattasse di una versione temporanea. E non c’era nulla che sia riuscito a convincere il manager locale e il suo capo. Probabilmente è stato un fallimento del gruppo creativo, ma è stata una battaglia in salita per tutto il tempo”.