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Hogwarts Legacy: longevità, mappe tagliate e altro dall’ultima fuga d’informazioni

La barriera magica non ha protetto Hogwarts Legacy da una fuga d’informazioni. Il lancio dell’action RPG basato sull’universo di Harry Potter sarà accompagnato da un artbook ufficiale, il quale è giunto presso alcuni rivenditori e successivamente sul web nel suo contenuto.

The Art and Making of Hogwarts Legacy: Exploring the Unwritten Wizarding World, questo il nome del prodotto legato al gioco, è stato condiviso sul web in forma d’immagini e di una sequela di dettagli nonostante manchi poco meno di un mese al lancio dell’ultima fatica firmata Avalanche Software. Spicca per esempio la longevità della campagna principale, che dovrebbe durare circa 35 ore, con la possibilità di arrivare a oltre 60 con le attività secondarie.

La scuola, la stazione di Hogsmeade, la Foresta proibita e Diagon Alley sono solo alcuni dei luoghi presenti tra le pagine del volume. A proposito di ambienti per esempio, sembra che circa un quarto della mappa aperta sia stata tagliata, con alcuni luoghi resi inaccessibili, come le aree dell’altopiano e della palude. Non è da escludere che tali scenari, già progettati, vengano aggiunti come forma di DLC al gioco base.

Sembra che la trama principale di Hogwarts Legacy varierà leggermente a seconda della propria Casa di appartenenza, anche se gli eventi finali saranno unici per tutti. La mole d’informazioni riassunta su Reddit conferma anche la presenza di Azkaban, che a quanto pare sarà visitabile durante una missione specifica, oltre a più di 100 puzzle opzionali da completare durante l’esplorazione dell’open world. Le missioni secondarie infine sarebbero parecchie e dovrebbero essere “molto ricche e interessanti”, compresa quella in esclusiva per console PlayStation. Per verificare in prima persona quanto appena descritto, sarà necessario attendere fino al 10 febbraio per i possessori di PlayStation 5, mentre chi ha PlayStation 4 dovrà aspettare fino al 4 aprile 2023.

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Maria Enrica
Grata dal 1994 ai videogiochi per sopperire a pigrizia e mancanza di fantasia, è stata svezzata da mamma Nintendo, allevata da Sony fin dalla prima PlayStation, cresciuta con un pad in mano e il Game Boy Advance nell'altra. Laureanda in Lettere classiche, avversa ai videogiochi in digitale, sogna per questo una casa dove custodire una collezione degna di tale nome.