Negli ultimi mesi si sono rincorse un sacco di voci sui vari adattamenti cinematografici che Sony avrebbe previsto per le sue serie più importanti. Se infatti la serie TV The Last of Us è ormai in dirittura d’arrivo presso HBO e il film su Gran Turismo uscirà quest’anno, per God of War non si sa ancora molto. Quel che è certo è che sarà prodotto da Prime Video, come twittato un mese fa.
Con un sano spirito campanilista italiano, proponiamo quello che, a nostro avviso, potrebbe essere il protagonista perfetto per l’adattamento delle gesta del buon Kratos. Il suo nome è Danny Lazzarin.
Classe 1986 e originario della provincia di Padova, è diventato sempre più importante nel panorama nazionale grazie ai suoi contributi video riguardanti allenamenti e fitness. Partendo da una pagina facebook chiamata “Malati di Palestra”, Danny è entrato nel cuore di moltissimi appassionati grazie al suo spirito allegro, ricco di battute e siparietti. Non ultima, la collaborazione che ha instaurato con altri grandi creators su Youtube Italia.
Proponiamo la candidatura di Danny perché qualche settimana fa ha realizzato un video perfetto in cui ha preso le sembianze di Kratos, mediante il consulto di Claudio Manca e la realizzazione del bodypaint dell’artista Lela Perez. Tutto è partito da una base bianca, a simboleggiare le ceneri della famiglia dello spartano. Le grandi masse muscolari di Danny sono però appiattite dal bianco, perciò si rende necessario dare forma mediante del grigio e dei toni più scuri.
Si passa poi alla realizzazione della banda rossa a spirale, la quale collega braccio a busto e poi, separata, il busto alla testa. Viene poi realizzato il bendaggio degli avambracci, arrivando successivamente alla creazione delle cicatrici sull’addome e sull’occhio mediante materiale per effetti speciali.
Ciliegina sulla torta, Danny imbraccia l’Ascia del Leviatano.
Il cosplay di Danny Lazzarin è uno dei migliori e più belli presenti al momento, anche grazie alla sua folta barba che assomiglia molto a quella del vero Kratos. Ci sentiamo quindi in dovere di segnalare questa ottima realizzazione e di proporlo come “il Kratos italiano“.