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Two Point Campus: come trovare i tarli da biblioteca

Se avete iniziato una carriera da direttore universitario in Two Point Campus, avrete probabilmente dato un’occhiata anche alla lista trofei del gioco. Tra le coppe, quelle più curiose sono quelle legate ai tarli da biblioteca (bookworms, nella versione inglese). Queste sfuggenti creature non saranno assolutamente facili da trovare ma, grazie ai nostri consigli, potranno comunque essere debellate dalle nostre scuole senza troppa fatica.

La prima cosa da sapere è che i tarli da biblioteca (di cui trovate una foto in calce all’articolo) appariranno ufficialmente affrontando l’università di Mitton, ossia la terza università della campagna principale. Mentre tenterete di ottenere la prima delle tre stelle disponibili, vi verrà avanzata una richiesta di ottenere cinque tarli da biblioteca. Da questo momento, i tarli inizieranno ad apparire nella nostra università.

Per trovarli, è bene sapere che queste creature rimarranno a schermo dai cinque ai dieci secondi prima di scomparire nel terreno. Fate attenzione, perché anche se il gioco sarà in pausa i tarli non ne saranno influenzati, dunque dovrete essere veloci. L’altra cosa importante da ricordare è che i tarli da biblioteca non appariranno mai dentro la scuola, ma solo nel territorio esterno. Prendetevi qualche minuto di tempo a intervalli di cinque minuti per fare un giro del perimetro e cercare questi esseri. Per catturarli sarà sufficiente andarci sopra con il puntatore e premere il tasto d’interazione. Così facendo si otterrà anche una piccola ricompensa in denaro.

Ora che sapete tutto sui tarli da biblioteca, non vi resta che andare a caccia nei terreni delle vostre università, cercando di abbatterne la bellezza di cinquanta per ottenere uno scintillante trofeo d’argento. Se farete attenzione, comunque, arriverete alla quota prima della fine della lunga e intensa campagna del gioco.

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Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.