In attesa del nuovo trailer di Final Fantasy XVI, è emerso un retroscena sul web circa lo stesso team di sviluppo. Tramite il forum ResetEra, si è venuti a scoprire dell’esistenza, in passato, di un gioco sulla falsa riga di Bloodborne, in seguito cancellato.
Dal portale web è infatti emersa una vecchia intervista rilasciata da Naoki Yoshida, Hiroshi Takai e Horishi Minagawa. I portavoce di Square Enix raccontarono che nel 2010 stavano lavorando su “un action hardcore indirizzato al mercato occidentale”, ma dovettero fermarsi poiché il gruppo fu chiamato a risollevare la situazione di Final Fantasy XIV. Dopo il lancio problematico di questo ultimo, lo studio risollevò la situazione con A Realm Reborn, portando però alla cancellazione del gioco senza nome.
“Era molto simile a Bloodborne”, ha affermato Takai, con Yoshida che conferma dicendo: “Probabilmente è il paragone più preciso”. Nonostante le somiglianze, il progetto non nasceva come un RPG di azione, bensì come un multiplayer asimmetrico 4 contro 1, un gruppo di utenti come eroi contro un altro nei panni del nemico. Gli autori svelarono che lo sviluppo era ancora nelle primissime fasi, in quanto non aveva neanche un nome provvisorio. Stando alla sua descrizione, però, non è da escludere che alcuni elementi di questo ultimo siano arrivati a Final Fantasy XVI, vista l’impostazione più orientata all’azione rispetto ai predecessori.