Home ConsoleNews PS5Hogwarts Legacy: la percentuale di completamento della storia è decisamente bassa

Hogwarts Legacy: la percentuale di completamento della storia è decisamente bassa

Uno dei titoli più apprezzati e di conseguenza più chiacchierati di questo inizio anno è sicuramente Hogwarts Legacy. L’opera di Portkey Games, pubblicata da Avalanche Software e Warner Bros., ha sicuramente esaltato pubblico e stampa, pur non rimanendo immune alle critiche. Tra problematiche più o meno pertinenti al mondo dei videogiochi, comunque, in generale gli appassionati di Harry Potter hanno avuto di che divertirsi. Questo è anche testimoniato dal voto eccelso strappato con la nostra recensione, che vi racconta le gioie delle avventure nel Wizarding World.

Non tutti però sono riusciti a digerire la grande mole di contenuti di questo open world. Una recente statistica infatti fa decisamente discutere: stando a quanto estrapolato dai profili Steam e PlayStation Network, infatti, pare che meno del 30% dei giocatori abbia completato Hogwarts Legacy. Il dato è facilmente recuperabile verificando chi è stato in grado di sbloccare il trofeo che si ottiene per aver battuto il boss finale (o l’achievement, se giocate su PC).

L’informazione comunque è da prendersi con giudizio: sebbene è vero che si tratti di un dato oggettivo, bisogna anche sottolineare che il titolo è stato pubblicato solo due mesi fa. Giochi simili per mole di contenuti, come Horizon Forbidden West e God of War: Ragnarok, oscillano infatti tra il 30% e il 50%. Nulla di allarmante, dunque, senza contare che il dato non danneggia in alcun modo l’esperienza. Se siete ancora in dubbio se fare vostro Hogwarts Legacy, non esitate. Ricordatevi solo di finire l’avventura del mago o della strega che interpreterete…

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Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.