Home ConsoleNews PS4Other Eyes Other Skies: fotografie per celebrare i videogiochi

Other Eyes Other Skies: fotografie per celebrare i videogiochi

Martedì 1° giugno ha preso il via un progetto tutto italiano legato ai videogiochi, denominato Other Eyes Other Skies. Quello creato da Dario Giorgetti è un sito web di fotografia virtuale con cui intende contribuire a promuovere la cultura del videogioco. L’obiettivo principale è celebrare e commemorare titoli specifici con apposite gallerie fatte, per ora, da fotostorie e paesaggi. Con queste raccolte, si punta a portare i visitatori ad apprezzare maggiormente i videogiochi in un senso più ampio. Alcuni punti di forza del medium verranno messi in evidenza. Su tutti, la sua capacità stimolante e immaginifica di farci giocare ad assumere altre identità, in un contesto diverso dal nostro.

Attraverso il linguaggio fotografico, la forza della narrazione per immagini e alcune brevi riflessioni personali, l’obiettivo è di rendere queste prospettive il più possibile chiare e apprezzabili non solo per gli appassionati, ma anche per chi finora non si è mai avvicinato ai videogiochi, magari per preconcetti o semplice disinteresse. Le foto mostrate sul sito sono tutte scattate da Dario con una PlayStation 4 standard. Niente post-editing, salvo qualche sporadico ritaglio o ritocco in termini di luminosità e contrasto. Per evitare eccessivi spoiler, inoltre, vengono trattati soltanto giochi disponibili in commercio come minimo da un anno.

Il primo titolo presentato è Uncharted: The Lost Legacy. Il focus del progetto è sui tripla A con storie lineari, ma Other Eyes Other Skies esplorerà anche giochi meno noti. La pubblicazione sul sito sarà bimestrale, mentre sui canali social verrà caricato uno scatto alla volta.

other eyes other skies uncharted l'eredità perduta

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Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.