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Samsung, ma che combini? Una schermata bianca dell’app Galaxy Wearable rende incompatibili gli smartphone di tante “altre” marche

E’ surreale quello che sta accadendo. Perché? Perché siamo nel 2019, perché in ballo c’è un colosso come Samsung, perché la situazione permane da giorni, perché il problema è globale, perché ciò che basterebbe risolvere sarebbe la possibilità di… fare il login con il proprio account Samsung. E perché il risultato di questa situazione, al momento, è che chiunque abbia un Samsung Gear e uno smartphone non Samsung, e non sia loggato correttamente, debba di fatto buttare via il costoso orologio.

Come potete constatare dalle centinaia di messaggi che stanno invadendo il forum ufficiale e dalle numerose recensioni negative dell’app sul Play Store gli utenti Samsung stanno scontando sulla propria pelle un pesantissimo disservizio. Di fatto è impossibile entrare con il proprio account Samsung, da giorni, con l’app per gestire lo smartwatch, il che equivale ad avere uno smartphone senza accesso al Play Store o, toccando da vicino le nostre tematiche, una PlayStation senza PlayStation Network. Il risultato è che i possessori di smartwatch Samsung di tutto il mondo hanno un hardware da centinaia di euro ridotto a fermacarte. Come potete leggere dalla discussione tratta dal forum linkata sopra, l’azienda sudcoreana si trincera dando risposte generiche e incolpando connessione di rete e dispositivo mobile, cosa non vera. Confidiamo che Samsung ponga rimedio al più presto a questo incredibile problema e rimaniamo a disposizione per qualsiasi rettifica nel caso qualche responsabile ci voglia contattare all’indirizzo redazionale.

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Dario Caprai
Non capisce niente di videogiochi ma, dal momento che non lo sa, continua a parlarne, imperterrito. Tanto è vero che il tempo preferisce passarlo a scrivere, a leggere, a vedere un film, a seguire e praticare sport, a inveire per il fantacalcio, a tenersi informato su tecnologia e comunicazione piuttosto che con un DualShock in mano. In tutto questo è, però, uno degli admin di PlayStationBit da tempo ormai immemorabile.