2019: l’anno dei forum. La fiducia in questi cresce a discapito dei social – Speciale

Quest’anno i buoni propositi sono arrivati un po’ in ritardo, ma PlaystationBit vuole rendervi partecipi delle nostre riflessioni di inizio anno e tirare le somme sui traguardi che abbiamo raggiunto insieme a voi. Come potete ben vedere, il 2018 è stato l’anno in cui i social hanno avuto un ruolo di interesse centrale per la nostra crescita: il nostro sottogruppo nato nel 2016, PlayStationBit Club – la Tana dei cacciatori di Trofei, è diventato sempre più un luogo virtuale di ritrovo in cui tutti i cacciatori di trofei potessero chiedere consigli relativi a strategie di gioco, cercare amici per organizzare un party online, dire la propria con recensioni e giudizi espressi in voto; YouTube, anche se in lenta crescita, ma costante, sta diventando sempre più importante per la possibilità di dare un supporto video per sbloccare quel particolare trofeo per cui la sola descrizione non basterebbe; Twitter e Ludomedia oramai sono canali ben collaudati in cui siamo perennemente presenti, insieme all’immancabile pagina Facebook ovviamente.

La scelta dei canali sopracitati è stata quasi obbligata dato il trend della società. Follower su Instagram, hashtag divertenti, richieste di amicizia e gruppi Facebook; il vocabolario è cambiato e viviamo quasi tutti in un mondo parallelo a quello reale, in cui scambiarsi il numero di cellulare è stato sostituito da frasi del tipo “ti mando la richiesta di amicizia”, oppure “aspetta che ti seguo su Instagram”. Le relazioni interpersonali si spostano dai bar, dai ristoranti o dagli uffici sulle più o meno famose piattaforme social. PlaystationBit si è però chiesto: “Ma i social network creano davvero rapporti di amicizia, di intimità e di condivisione?”.

La risposta a questa domanda per noi è nì. Nì perché i social sono l’evoluzione naturale dei blog, dei forum e dei preistorici message board. Hanno preso il meglio di tutti questi canali di comunicazione, ma è difficile pensare che un “mi piace” o un commento possa esercitare un’interazione confrontabile con quella che si può avere su un forum. Il forum ha diversi vantaggi rispetto ai gruppi di Facebook, giusto qualche esempio: innanzitutto è possibile organizzare il forum in stanze, anche con privacy ristretta a una determinata cerchia, Facebook non lo permette; è possibile consultare discussioni semplicemente utilizzando il tasto Cerca che il forum mette a disposizione, invece su un gruppo Facebook i messaggi scritti spariscono nelle profondità del social, cosa che non accade sul forum in quanto le discussioni in cui si scrive tornano a essere di rilievo. Infine nel forum è possibile organizzare e creare utenti con compiti specifici (moderatori, newser, amministratori, supporter…). Insomma, il forum permette una gestione più controllata, migliore, delle discussioni e degli utenti.

Non siamo gli unici pazzi a pensarla così. Una recente indagine condotta su un campione di 1.000 persone afferma che è molto difficile trovare informazioni affidabili online, infatti l’80% degli intervistati ha dichiarato che si fiderebbe di più di risposte trovate su un forum specializzato piuttosto che quelle trovate su Facebook, e che il 72% afferma che nei forum si trovano le informazioni migliori.

Nel complesso, i risultati del sondaggio hanno dimostrato che la stragrande maggioranza delle persone (63%) si reca online ogni giorno per fare domande. Sebbene le grandi piattaforme di social media, come Facebook e Twitter, restino molto popolari, il 74% degli intervistati ritiene che l’integrità di queste piattaforme sta diminuendo con il tempo e sarà sempre meno probabile utilizzarli per trovare informazioni attendibili. Detto questo, però, gli utenti desiderano che l’esperienza utente-forum possa essere migliorata con migliori capacità di navigazione, reputazione costante e modi più semplici per interagire con gli “esperti”. Cliccate qui per scaricare il report completo.

Non fraintendeteci! Non vogliamo di certo vivere in un mondo anacronistico in cui l’unico modo per comunicare con le persone distanti è attraverso una cabina telefonica in piazza. I social sono e saranno sempre un punto di sviluppo fondamentale per noi di PlaystationBit, ma quest’anno vogliamo osare, e vogliamo farlo grazie al vostro supporto. Vogliamo trasformare il forum in un posto di ritrovo per appassionati di videogame, poter parlare di argomenti che interessano i videogiocatori, approfondire tematiche correlate al mondo videoludico in generale, insomma poter scrivere di argomenti “seri” e vogliamo farlo attraverso i seguenti buoni propositi:

  • coinvolgere sempre più voi utenti attraverso contest, suggerimenti e giochi a premio;
  • sezioni chiuse al pubblico in cui poter parlare di determinati argomenti specifici;
  • una chat in cui poter scrivere quello che si vuole, anche cose senza senso (dopotutto siamo pur sempre videogiocatori, spazio alla fantasia!);
  • creare un senso di appartenenza attraverso gruppi di supporto per sbloccare determinati trofei, suggerimenti e aiuti e poter organizzare party online;
  • un buon lavoro di promozione grazie al vostro supporto, dopotutto siete la nostra community e il vostro aiuto è fondamentale.

Più che “buoni propositi”, sembrano degli “spropositi”, ma senza osare non saremmo qui, e noi vogliamo sempre offrirvi il meglio, crediamo nel costruire qualcosa di unico insieme. D’altra parte ci abbiamo sempre creduto, anche quando i soliti profeti da strapazzo davano i forum per morti. Perché chiunque capisca anche solo due cose in croce, sa bene che le tendenze si spostano continuamente su due assi, in qualsiasi ambito, in ogni epoca. E prima che i forum sarebbero tornati nuovamente di moda, sarebbe stata solo questione di tempo. Detto questo: che ne dite di fare due chiacchere sul nostro? Ci vediamo lì!

Vincenzo Ficetola
Salernitano DOC, romano per adozione, lavora nell'ambito della formazione e consulenza inquinando il mondo imprenditoriale con le sue idee. Appassionato di videogiochi già in tenera età, si diletta a mipiacciare, cinguettare e scrivere dove gli capita, anche sui muri.