Se vi piace colorare, allora non potete perdervi la recensione Speedrun di Alive Paint. Il nuovo titolo pubblicato da eastasiasoft e sviluppato da è indirizzato a un pubblico di giovani giocatori, ma potrebbe attirare anche qualche adulto in cerca di pace (o di trofei facili). Continuate a leggere se volete saperne di più.

Dai pennarelli al digitale
Negli utlimi anni si sono diffusi sempre più i cosiddetti album da colorare per adulti. Tra le pagine di questi volumi troviamo disegni complessi, astratti e non, utili a scaricare la tensione. Questa nuova pratica di rilassamento ha riacceso i riflettori su un qualcosa che è notoriamente indirizzato ai bambini che, armati di pennarelli e matite colorate, si dedicano al completamento delle loro opere d’arte.
Su questo concetto si regge anche interamente Alive Paint, un prodotto che fin da subito non mostra particolari pretese di profondità. Tutto ruota attorno alla possibilità di attingere da una vasta tavolozza di colori e dipingere una serie di disegni virtuali. Certo, il fascino di riempire gli spazi stando attenti ai bordi un po’ di perde, ma la comodità di cliccare su un’area e colorarla a piacimento è impagabile.
Il gioco è strutturato come una sorta di tavoletta grafica, in cui muoveremo il cursore per selezionare quale area dipingere e con quale tinta tra quelle presenti. Potremo sfruttare anche dei suggerimenti, che ci consiglieranno quale tonalità potrebbe essere più adatta all’opera che ci troveremo di fronte. Tutto molto semplice e lineare… Forse fin troppo, per un videogioco.

Alive Paint ha un gameplay?
La vera domanda che ci siamo posti è se Alive Paint possa innanzitutto essere considerato un videogioco. A conti fatti, si tratta di un libro interattivo in cui, come detto, potremo cliccare sulle aree e colorarle a nostro piacimento. I disegno sono tutti realizzati con uno stile cartoon e vantano i soggetti più disparati: da una pizza a una macchina fotografica, passando per bombe e strani totem.
Potremo colorare ogni area con diverse tonalità e sfruttare una funzione di trascinamento (tenendo premuto il tasto di colorazione) per dipingere più elementi contemporaneamente. Tutto è incredibilmente intuitivo, tanto che Alive Paint risulterà accessibile da qualsiasi tipologia di utente, compresi i giovanissimi. Proprio loro sono il target di un prodotto che non offre nulla se non qualche simpatica animazione al completamento del disegno.
Nessun elemento interattivo, nessuna sfida secondaria né meccaniche che possano spingerci a colorare nuovamente un disegno da zero. Al netto della rapidità dei singoli, sarà possibile terminare tutti i disegni in una mezz’oretta, chiedendosi perché non si è preferito recuperare un vero albo e qualche pennarello. Certo, con Alive Paint non si sporca e non si mette nulla in disordine, ma forse i classici album restano ancora migliori.
Il Platino di Alive Paint
La lista trofei di Alive Paint è probabilmente il motivo per cui questo gioco venderà. 12 coppe, di cui 11 d’oro e uno scintillante Platino, sbloccabili senza alcuna fatica colorando tutti i disegni e applicando un paio di effetti. Non sarà nemmeno necessario colorare bene: potrete fare tutte le opere monocolore e arrivare comunque al Platino. Un vero regalo, che i cacciatori senza scrupoli siamo certi non si lasceranno sfuggire.