Dreams – Anteprima Hands-On

Se puoi sognarlo, puoi farlo

Cosa è quindi Dreams? Non è un gioco di azione pura, di guerra, né uno di strategia o uno sportivo, eppure può essere tutto ciò e molto altro, il limite è dato solo dalla propria immaginazione. Basta richiamare alcune creazioni ottenute dagli utenti plasmando l’editor della beta per capire le potenzialità di Dreams.

Ecco quindi spuntare Project Zero, first-person shooter dal level design tutt’altro che semplicistico. O, ancora, i nostalgici di LittleBigPlanet potranno invece infatuarsi del gioco alla vista dei loro amati fantocci riprodotti fedelmente in ogni dettaglio.

La versione preliminare ci ha concesso di esplorare e godere di aree spaziali e di altre più contenute, come zone terrestri vessate da fenomeni atmosferici come nebbia e neve. I lavori presso lo studio di sviluppo procedono per limare ogni dettaglio, ma la beta ha già dato un assaggio delle ambizioni che il gioco completo si prefigge di raggiungere. Aspettiamo quindi con ansia l’annuncio della data di uscita ufficiale, per tornare a godere di quelle emozioni fanciullesche.

Conclusione

Il medium videoludico è un insieme eterogeneo capace di appagare i desideri di ogni tipologia di persona, ma ai sognatori, a chi vuole fare dell’interattività un mezzo per creare delle piccole opere si rivolge Dreams, un laboratorio per un aspirante Efesto, un coloratissimo spazio dove dar sfogo alla propria creatività, un esperimento audace che Sony ha deciso di supportare in pieno, perché come diceva un altro creativo: se puoi sognarlo, puoi farlo.

Maria Enrica
Grata dal 1994 ai videogiochi per sopperire a pigrizia e mancanza di fantasia, è stata svezzata da mamma Nintendo, allevata da Sony fin dalla prima PlayStation, cresciuta con un pad in mano e il Game Boy Advance nell'altra. Laureanda in Lettere classiche, avversa ai videogiochi in digitale, sogna per questo una casa dove custodire una collezione degna di tale nome.

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