Voglio giocare ancora un po’
I tutorial mancati consistono invece nella spiegazione approfondita dei quattro tipi di combattimento, ossia attacco, a distanza, cura e difesa. Questi ci aiuteranno (almeno quando avremo più tempo per giocarlo) a plasmare il nostro personalissimo stile di gioco, grazie anche alla possibilità di poterli associare rispettivamente a Naruto, Sasuke, Sakura e Kakashi (anch’essi giocabili).
Al termine di ogni battaglia, il gioco ci ha ricompensati con dei punti esperienza e con i rispettivi level up, tuttavia la durata esigua delle sessioni della beta non ci hanno dato modo di scoprire le funzioni di un avanzo di livello; potrebbe portare nuove abilità, così come loro miglioramenti, o potrebbe essere puramente a scopo di ranking globale.
Conclusione
In sostanza Naruto to Boruto: Shinobi Striker, in termini grezzi, è il Dragon Ball Xenoverse in versione Masashi Kishimoto. E’ decisamente presto per associarli, così com’è presto per dare un giudizio completo al gioco, tuttavia abbiamo una mezza idea di cosa aspettarci al lancio. Al gameplay divertente si uniscono musiche godibili e comparto grafico azzeccato che richiamano all’opera originale, più che sufficiente. Su una cosa siamo più che certi: i fan di Naruto non rimarranno delusi!
