Finalmente current-gen

Di realismo è necessario parlare anche per quanto riguarda l’aspetto grafico, sensibilmente migliorato rispetto al predecessore, soprattutto per via del suo essere sviluppato strettamente per le console di nuova generazione. Nello specifico, soprattutto gli elementi di contorno sembrano essere stati ragionevolmente aumentati, così da rendere il tutto molto più simile alla realtà, specie le piste rurali. Miglioramenti sono stati fatti anche sotto il profilo dell’audio, storicamente uno dei talloni di Achille dei prodotti Milestone, ora migliorato e affinato come richiesto dai (numerosi) feedback della sempre attiva community. In particolare ci pare il caso di sottolineare come il rombo del motore, ad esempio, cambiasse parecchio in base alla visuale adottata – attivando quella interna al casco l’ambiente esterno risultava molto più ovattato.

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Nel complesso questo Ride 2 va ben oltre un semplice upgrade del primo capitolo, complice l’esperienza maturata con gli atri videogiochi della line-up Milestone. Le moto e i tracciati a disposizione infatti sono cresciuti in maniera esponenziale, così come la longevità della modalità principale, la Carriera in solitario, in cui potremo addirittura importare il “fantasma” di un amico e gareggiare con (e contro) di lui, in base alla sue preferenze, al suo stile, alla sua abilità; senza scordarci il rilascio di DLC che in questo sequel si sono quadruplicati, se non abbiamo fatto male i conti, garantendo un supporto del titolo lungo circa 12 mesi. Si tratta di aggiunte e miglioramenti in larga parte concepiti basandosi sugli umori della fanbase, sempre molto ascoltata, cosa che non può non fare onore agli sviluppatori.

Conclusione

Questo Ride 2 ci è sembrato presentarsi carico alla griglia di partenza, superando le titubanze e gli errori di gioventù del primo episodio – che, lo ricordiamo, è stata una IP completamente nuova. Solo la prova su pista potrà confermarlo, ma ci sentiamo di garantire fin da subito, a tutti i nostri lettori, che chi procederà all’acquisto del titolo si ritroverà per le mani un acquisto degno di tal nome, e non un raffazzonato upgrade di quanto già visto. Ne sapremo certamente di più alla GamesCom, comunque, così come durante le ancora numerose settiamane che precedono l’uscita del gioco, previsto per il mese di ottobre.