The Crew 2 – Anteprima Hands-On

Welcome in the USA

L’enorme vastità della mappa di gioco, anche se adornata solo di qualche evento per questa versione beta, è sicuramente pronta ad accoglierne una quantità smisurata. Tutte queste attività sono segnalate nella dettagliata mappa di gioco e potranno essere raggiunte tramite il viaggio rapido, molto più veloce del precedente capitolo, oppure con la guida manuale. Ogni evento avrà a disposizione due diverse difficoltà che garantiranno ricompense di livello diverso. Non ci dimentichiamo infatti della componente ruolistica di questo titolo tramite loot casuali al completamento di una gara, che permetteranno di aumentare il livello e le prestazioni del nostro bolide.

Il sistema di guida si è presentato sostanzialmente inalterato rispetto al primo capitolo. Se si è abituati a giocare a titoli simulativi il primo colpo sarà traumatico. Questo sistema di guida arcade fa sì che le auto si guidino letteralmente da sole, lasciando al giocatore solo il semplice compito di guidarle il più velocemente possibile verso il traguardo finale. I veicoli stradali, fin troppo giocattolosi, hanno la tendenza a scivolare un po’ troppo in fase di sterzata, limitando di molto il feedback con il manto stradale. Per quanto riguarda invece la manovrabilità dei fuoristrada, nonostante i terreni sconnessi da percorrere, risulta fin troppo simile alla guida dei veicoli stradali. Stendiamo infine un velo pietoso per la fisica delle moto da cross… un ceppo di legno su ruote.

Le lacune del sistema di guida erano più che mai prevedibili, anche se dobbiamo ammettere che le esperienze migliori, sia dal punto di vista del divertimento che della simulazione, ce le hanno regalate paradossalmente proprio le competizioni a bordo di motoscafi e aeroplani. Tra le meccaniche che potremo sbloccare nel gioco completo all’aumento della reputazione, trovano posto anche alcune opzioni utili per modificare l’assetto del proprio veicolo. Una scelta che ci ha sorpreso non poco, considerando la natura prettamente arcade del titolo.

Dal punto di vista tecnico, i passi avanti sono più che mai evidenti. I mezzi sono stati tutti ottimamente riprodotti, così come ottima è anche la riproduzione videoludica della mappa degli Stati Uniti che, a dirla tutta, risulta un po’ più ristretta rispetto al primo The Crew. Soffermandosi in maniera più scrupolosa a osservare il panorama circostante, non sarà difficile notare una differenza tra il nostro veicolo e l’ambiente, che risulterà riprodotto con un livello di dettaglio decisamente minore. Dal punto di visto del sonoro la riproduzione del rombo dei motori risulta abbastanza fedele e la scelta di una soundtrack su licenza ha tutti i pro e i contro che la cosa può comportare.

In conclusione…

Manca poco meno di un mese all’arrivo sugli scaffali di The Crew 2, ma sembra proprio che i ragazzi di Ivory Tower abbiano imparato dai propri errori. La versione beta si è comportata in maniera impeccabile sia dal punto di vista del netcode che da quello tecnico, anche se qualche calo di frame rate bisogna segnalarlo. L’obiettivo che gli sviluppatori si sono prefissi non è certo di semplice realizzazione, specialmente se consideriamo l’insuccesso del precedente capitolo; ma questa volta sembra proprio che ci troveremo davanti a un più che decente titolo automobilistico. I contenuti ci sono, il divertimento anche, quindi non ci resta che aspettare con curiosità il prossimo 29 giugno per poter mettere le mani sulla versione completa di The Crew 2.

Ivan Presutto
Ivan, tra studio e basket, riesce a ritagliarsi il suo angolo della giornata per immergersi nel magico mondo dei videogiochi. Gioca un po' di tutto ma i generi preferiti sono: gli shooter (TPS e FPS) e gli action (in particolar modo quelli con una forte componente stealth). Se gli date un controller... sogna!

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