Toren – Anteprima Hands-On GamesCom 2014

Per fare il legno, ci vuole l’albero, per fare l’albero, ci vuole il seme…

Contestualizzato dunque Toren, non ci resta che parlare più approfonditamente del gameplay, duro e puro. Il titolo Swordtales è catalogabile nel genere puzzle/adventure, infatti una volta intrapreso il nostro viaggio dovremo sfruttare più la materia grigia che non la forza bruta per procedere: una scelta decisamente condivisibile nel momento in cui Toren offre, come detto, al giocatore profondi quesiti sulla vita, sulla morte e sullo scorrere inesorabile del tempo.

Quest’ultimo assume, specialmente, un ruolo decisivo: infatti vedremo crescere la misteriosa ragazzina con il procedere del gioco, dallo stadio di neonata sino a quella di adulta, in modo tale che oltre alla protagonista anche l’ambiente circostante e, di conseguenza, alcuni tratti del gameplay, possano modificarsi. Per il resto, molte delle meccaniche di Toren sono ancora avvolte nel mistero.
Sappiamo per certo che un albero, il quale ci “terrà compagnia” sin dall’inizio, rappresenterà metaforicamente proprio il mutare delle cose, ma non conosciamo ancora quanto l’enorme pianta che si intravede nel trailer possa avere ripercussioni strettamente “ludiche”. Un’altra componente che diamo per scontata ma di cui avremo modo di approfondire il ruolo solo nei mesi a venire è un potente e minaccioso drago (protettore o minaccia?), a cui forse si fa cenno in qualità di “invincibile nemico”.
In fin dei conti, allora, non abbiamo riscontrato nemmeno un difetto? Ni, perché a dire la verità l’aspetto tecnico non è che ci abbia stupito più di tanto, anzi. Se Toren è ispiratissimo da un punto di vista artistico, sotto il livello di impatto puro lascia abbastanza a desiderare, specie se pensiamo che il titolo è previsto per l’ultima arrivata nella scuderia Sony, ossia PlayStation 4 (anche se “a microfono spento” ci è stato detto che, in caso di dati di vendita particolarmente positivi, Toren potrebbe approdare anche su PlayStation 3).

httpvh://www.youtube.com/watch?v=JjSu–jB4Zs

Conclusione

Di carne al fuoco per Toren, una delle sorprese più belle dell’ultima GamesCom, ce n’è veramente tanta. Le uniche perplessità che abbiamo riguardano il lato grafico, non ineccepibile: d’altra parte, si parla pur sempre di una produzione indipendente, a budget limitato, per cui non ci sentiamo nella posizione di farne una colpa ai ragazzi di Swordtales. Molte informazioni, comunque, devono ancora essere svelate, e il tempo per rendere il videogioco (se ancora si può chiamare tale un titolo che vanta tante frecce di carattere culturale al suo arco) più appetibile visivamente c’è tutto. Chissà che non si riesca a fare luce sulla vicenda con una bella intervista ai ragazzi di Swordtales: non appena smaltiremo il lavoro relativo alla GamesCom ci proveremo.
Rimanete dunque su PlayStation Bit per essere sempre informati in merito, e date un’opportunità a Toren, indie “alternativo”: imparate ad uscire dalle vostre abitudini, potrebbe veramente capitare che ne vediate delle belle…