BGeek 2018 – Speciale

Anche quest’anno non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione di fare un salto al BGeek di Bari, in occasione della settima edizione della manifestazione. Rispetto allo scorso anno, però, l’evento si è spostato dal più piccolo, ma comunque molto accogliente, Palaflorio, alla spaziosa Fiera del Levante. Lo spirito è rimasto comunque lo stesso, con tanti ospiti, italiani e non, cosplayer (di cui, come per ogni fiera, trovate le foto sulla nostra pagina Facebook seguendo l’hashtag #BGeek2018), espositori e conferenze. Senza dilungarci ulteriormente, vi lasciamo al resoconto dei nostri inviati Salvatore Terlizzi e Gennaro Favatà.

Il divertimento ancora più grande

Partiamo, come di consueto, analizzando la parte che ci riguarda più da vicino, ovvero quella che riguarda i videogiochi. L’area gaming, anche grazie alla location molto più grande, è stata allargata, con tantissime postazioni dedicate ai titoli multiplayer più in voga del momento: da Dragon Ball FighterZ, Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4 Road to Boruto, Super Smash Bros, Super Mario Kart, League of Legends e Overwatch fino a Fortnite. Nel corso delle due giornate si sono susseguiti, oltre alle partite amichevoli, tantissimi tornei organizzati da associazioni di rilevanza nazionale.

Lo spazio riservato a sviluppatori (da segnalare quello del controverso Call of Salveenee) e retrogame, invece, era abbastanza risicato; è un aspetto a cui speriamo venga data molta più rilevanza in futuro, per coinvolgere anche chi non è interessato all’aspetto competitivo dei videogiochi. Molto interessanti le conferenze, come quella dedicata alla serie di Yakuza, che soddisfano, almeno in parte, quella mancanza di cui vi abbiamo parlato poc’anzi. Insomma, dovendo tirare le somme, non possiamo dirci delusi, ma nemmeno completamente soddisfatti. La nuova location, se confermata anche per la prossima edizione, permetterà sicuramente di ampliare e migliorare tutto l’ottimo lavoro già svolto.

Un intero padiglione di passione

Appena entrati, siamo stati subito attratti dalla zona dedicata ai videogiochi, con i suoi cabinati, postazioni multigiocatore ed espositori a tema, non accorgendoci che, appena sulla sinistra dell’ingresso, c’era un enorme padiglione interamente dedicato a giochi da tavolo, seminari, disegnatori e, a grande sorpresa, tantissimi mattoncini LEGO.

Per la prima volta abbiamo assistito non solo all’esposizione di stupende creazioni come il leggendario Millennium Falcon, ma soprattutto a interi laboratori per i più piccoli dove, con un set di mattoncini a caso, veniva stimolata la loro creatività. I più grandi potevano dilettarsi nell’acquistare intere buste con pezzi di ogni tipo, utili alle loro creazioni.

Come detto in precedenza, quest’area non conteneva solo costruzioni LEGO, ma anche postazioni per giochi da tavolo e spazi dedicati a seminari e conferenze. Tra le tante iniziative dedicate ai giochi, da segnalare la prima edizione di IdeaG Sud Italia, occasione di confronto fra autori di giochi ed editori con la presenza di Spartaco Albertarelli, illustre membro di entrambe queste categorie. Albertarelli ha tenuto una conferenza dedicata al game design, mentre un’area della fiera sarà dedicata al premio Gioco dell’anno in collaborazione con Lucca Comics&Games.

Salvatore Terlizzi
Scopre i videogiochi con Monkey Island e Indiana Jones, per poi rimanere legato a vita al genere delle avventure grafiche. Grazie a PlayStationBit scopre, quasi per caso, la serie Yakuza e finisce per innamorarsene. Ha ancora l'immenso piacere di farsi sorprendere da un settore in continua evoluzione. Ehi guarda laggiù! Sisi, c'è una scimmia a tre teste...