Switch!
All’evento ci sono stati consegnati anche due giochi per Nintendo Switch, già disponibili; ci sembrava eccessivo farne due rispettive recensioni vista la nostra natura playstationara, in compenso l’ottimo Marcello Martinotti li ha giocati per noi e ce ne parla nei due paragrafi che seguono. Grazie Marcello!
Aqua Moto Racing Utopia (di Marcello Martinotti)
I fan delle moto d’acqua e molti fan Nintendo si ricorderanno sicuramente la saga di giochi di Wave Race, una serie di arcade racing che sicuramente fece storia. Aqua Moto Racing Utopia, portato su Switch da Bigben Interactive, è in sostanza il suo diretto successore, un ritorno a quella saga che divenne famosa su Nintendo 64 e GameCube, con una fisica poco più realistica. Dopo essere sbarcato su Steam e le console di ultima generazione, Aqua Moto Racing Utopia arriva anche su Nintendo Switch. Vediamo un po’ come si comporta.
Appena avviamo il gioco ci verrà chiesto di creare il nostro personaggio, e scegliendo tra un discreto numero di personalizzazioni potremo avere il nostro avatar digitale in poco tempo. Il gioco mantiene una grafica molto irrealistica e cartoon, scelta sicuramente azzeccata per questo tipo di titolo, che sicuramente non vuole essere un simulatore. Finiti i passaggi di personalizzazione ci verrà data la possibilità di affrontare un tutorial che si rivelerà discretamente inutile. I tasti per manovrare le nostre modo d’acqua sono facilmente intuibili, mentre i tasti che ci vengono mostrati per effettuare i trick risultano in realtà molto poveri in confronto alle acrobazie che sarà necessario eseguire durante le varie modalità.
Sono tre le categorie in cui è possibile competere: Runabout, Ski e Freestyle. Molto semplicemente nelle prime due si utilizzerà la corrispondente tipologia di moto per gareggiare, mentre nella categoria freestyle sarà importante totalizzare il maggior numero di punti attraverso le acrobazie. Se al termine dei campionati ci si posiziona sul podio, potremo sbloccare il successivo campionato, che sarà di difficoltà più avanzata. Al termine delle competizioni otterremo dei soldi spendibili per sbloccare nuove moto d’acqua, ognuna con diverse caratteristiche.
Senza dubbio di grande difficoltà, Aqua Moto Racing Utopia è un gioco dove servirà tanta pratica se si vorrà continuare a superare i campionati e se si vorrà essere competitivi. Ne sono complici due fattori. Il primo è la fisica dell’acqua che vuole essere realistica, ma che in realtà sembra più spesso una superficie gommosa irregolare. Ci troveremo a rimbalzare tra le onde e bisognerà imparare in fretta a eseguire i movimenti giusti per contrastarle. Il secondo fattore è forse il più bello per un gioco arcade: l’intelligenza artificiale è estremamente competitiva e aggressiva. Vi troverete spesso in grande difficoltà se non prestate attenzione agli altri concorrenti della gara, verrete spinti fuori dal tracciato e lontani dalle boe correndo il rischio di essere squalificati o di perdere molte posizioni. Sicuramente con degli avversari così, si è spinti a migliorare continuamente per riuscire ad arrivare primi.
Aqua Moto Racing Utopioa ha un sacco di contenuti, dieci ambientazioni diverse, sette modalità di gioco (tra cui un multiplayer locale), oltre cinquanta gare e quaranta moto d’acqua. Un titolo ricco e sicuramente valido con cui ci si può divertire; non bisogna perdere la speranza se alle prime gare si perde facilmente, con un po’ di pratica si riescono a ottenere ottimi risultati, divertendosi, nelle varie modalità.
Snow Moto Racing Freedom (di Marcello Martinotti)
Difficile non accomunare e fare paragoni tra questo titolo e Aqua Moto Racing Utopia. Sebbene i tipi di moto siano diverse, i due giochi risultano estremamente simili sia come gameplay sia a livello grafico.
Anche qui ci viene data la possibilità di personalizzare il nostro personaggio, personalizzazione però limitata rispetto al titolo precedente; possiamo solo modificare i colori e il sesso del personaggio senza poter fare molto altro. Una volta finita la personalizzazione possiamo iniziare a giocare, si nota subito però la completa assenza di un tutorial iniziale. La scelta può risultare strana ma appena facciamo partire la prima gara capiamo che un tutorial non era necessario, il gioco infatti risulta estremamente intuitivo come gestione dei comandi e quindi basta davvero poco per capire i tasti.
Ci sono quattro modalità differenti di gioco: Sprint, Snocross, Freestyle e Leisure, e solo le prime due sono presenti nella modalità campionato in single player. Sprint consiste nell’attraversamento di alcuni checkpoint nella direzione giusta prima dei nostri avversari, avremo la possibilità di scegliere noi il tracciato migliore per arrivare al checkpoint senza dover necessariamente seguire una pista predeterminata. Snocross invece è una classica corsa su pista, dove dovremo fare un tot di giri e cercare di arrivare primi. Qui il tracciato è uno solo ed è sconsigliato uscire dalla strada battuta. Freestyle invece è la modalità più dissimile dal suo cugino Aqua Moto Racing Utopia. Se nel titolo su acqua l’importanza delle acrobazie era tanta, qui invece è estremamente semplificata e ridotta a livello di tasti, ne è la dimostrazione anche la mancanza del campionato di questa categoria. Leisure è la modalità di esplorazione, potrete vagare nella mappa scelta senza dover fare nulla per prendere confidenza con le varie mappe e potete fare pratica.
E’ possibile competere in tre diversi campionati: la Sprint League basata solo su gare Sprint, la Snocross dove si faranno gare solo della categoria omonima e la Freedom League dove ci saranno circuiti misti tra sprint e snocross. Sono compresi 18 campionati, 40 tracciati e 12 moto diverse, che fanno sì non manchi la longevità a questo titolo, grazie anche all’esperienza di gioco sicuramente divertente e a un gameplay intuitivo, anche se non molto vario. Snow Moto Racing Freedom è nel complesso un buon gioco, un arcade leggero e divertente, con una buona fisica della neve e una buona quantità di tracciati a disposizione.
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