Cinque titoli degli sconti di Halloween che non potete perdervi (Maria Enrica vs Giovanni)

Benvenuti o bentornati a tutti cacciatori di perle videoludiche a prezzi modici. In occasione della notte più spaventosa dell’anno che sta per giungere e avvolgerci come il velo candido, spettrale di un fantasma, PlayStationBit ha pensato di cambiare le carte in tavola e per questa tornata di sconti saremo in due a proporvi consigli.

A distanza di due lunghi anni dal mio debutto su questa rubrica, torno per sfidare Giovanni in un confronto a basso budget. Riempiremo il nostro carrello virtuale di prodotti pescati dalla lista completa di sconti e, tramite la nostra pagina Facebook, sarete poi voi a decretare il vincitore. Quale contendente ha il cesto di cinque giochi migliori anche in base alla spesa da sostenere? A chi affidereste la vostra pecunia per fare compere sul PlayStation Store? Ai giocatori l’ardua sentenza.

Maria Enrica

Totale spesa: 99,95 €

La mia ricetta per la serata di Halloween in compagnia della nostra PlayStation 4 prevede vampiri, investigatori, peste nera, incubi e demoni. La prima scelta ricade infatti su Vampyr, action RPG dalle tinte horror che, al netto di alcune rigidità, compensa grazie a una narrativa e a un’ambientazione avvolgenti. Sempre tra la forbice del Tamigi e la Manica, spostiamoci sull’avventura investigativa di Sherlock Holmes, dove l’azione si mescola al ragionamento.

Se preferite una storia coinvolgente e un buon gameplay che vi trascineranno fino ai titoli di coda, la casa consiglia A Plague Tale, mentre se volete puntare al jackpot a colpi di fendenti e combo stilose potete andare sicuri su Devil May Cry 5. Chiude il mio carrello di Halloween Little Nightmares, un gioco a piattaforme intriso di rompicapi al cardiopalma, in fuga da un incubo fin troppo reale.

Maria Enrica
Grata dal 1994 ai videogiochi per sopperire a pigrizia e mancanza di fantasia, è stata svezzata da mamma Nintendo, allevata da Sony fin dalla prima PlayStation, cresciuta con un pad in mano e il Game Boy Advance nell'altra. Laureanda in Lettere classiche, avversa ai videogiochi in digitale, sogna per questo una casa dove custodire una collezione degna di tale nome.