Cinque titoli dei grandi giochi che non potete perdervi (secondo Giovanni)

5 – The Last Guardian

Bentornato Fumito Ueda, e grazie per il tuo ultimo capolavoro. The Last Guardian è un’esperienza immensa, un capolavoro totale a livello narrativo, emotivo e di realismo nel rapporto fra il protagonista e Trico. Ho letto di gente che ha urlato al miracolo per il rapporto fra Kratos e Atreus dell’ultimo God of War, ma che non ha apprezzato The Last Guardian perché “è brutto esteticamente, la telecamera è scomoda”. Preferisco lottare contro la telecamera ma vivere un’esperienza unica e coinvolgente a livelli massimi piuttosto che guardare bei paesaggi e passare trenta ore a camminare per le montagne sentendo raccontare da una testa marcia delle favole norrene.

Il rapporto con la bestia alata è stupefacente, il finale commovente, le ambientazioni evocative e la colonna sonora epica. Un gioco per tutti? No, a molti non piacerà, ma la loro opinione non toglie una briciola al lavoro svolto dal Team Ico, che non deve scoraggiarsi a causa di un pubblico che neanche prova a capire (e apprezzare) un’opera d’arte.

Prezzo: 13,24 € (scontato del 62%)

Giovanni Paolini
Catalizzatore di flame sul web e drogato seriale di fantacalcio, Giovanni vede il videogioco come un'espressione artistica piuttosto che come un mero intrattenimento privo di contenuti significativi. Per questo motivo, ripudia il 90% dei AAA e si tuffa sfacciatamente nel mercato indipendente, rimanendone il più delle volte scottato seppur senza rimorsi. Amante della musica di qualità, delle narrazioni articolate e di design ispirati, si è tuttavia mostrato fin dall'adolescenza ossessivamente attratto dai personaggi femminili antropomorfi, mistici o animati, universalmente conosciuti come waifu. Rappresenta orgogliosamente la vena toscana del Bit.

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