Come guidare (davvero bene) nei videogiochi su PlayStation – Il rally

Guidare è una delle cose più belle del mondo. A chi non piacciono poi i giochi di guida? Gran Turismo, Need for Speed, Virtua Racing, Sega Rally. Quanti pomeriggi e quante sere passate in sala giochi o davanti il televisore, con un gamepad tra le mani. Molti però rimangono disorientati o semplicemente non riescono ad andare forte nei giochi di guida. A qualcuno interesserà come guidare in GTA V, a qualcun’altro in Assetto Corsa. Ma come guidare (davvero bene) nel rally nei videogiochi su PlayStation? Quello che questo articolo si propone di fare è dare spiegare le basi della guida su strada, fuoristrada e su pista. Con le variazioni sul tema e con tutti i trucchi imparati e maturati in anni e anni di pratica, dentro e fuori dai videogiochi. Allacciatevi le cinture, si parte per un viaggio bellissimo.

Ecco gli altri episodi:

Benvenuti sullo sterrato: il rally

Partendo dal presupposto che si dà per scontato che chi legge sappia cosa sia un evento di rally, le discipline rallistiche richiedono un approccio completamente diverso rispetto alla guida in pista. Nell’immaginario comune i rally sono corsi su piste di ghiaia, terra o fango, e solo raramente di asfalto. Infatti, la realtà è proprio questa. E, in ogni caso, non si possono applicare completamente le stesse regole della pista per i rally, anche nel caso di guida su asfalto.

Il motivo principale è che i rally sono solitamente corsi su percorsi che vanno da un punto A a un punto B, notevolmente distanti tra loro e che possono solo difficilmente essere imparati a memoria. Il secondo motivo è legato alla natura stessa del tracciato. Se una pista è quanto più uniforme e con il manto perfetto, il rally affronta delle strade secondarie o terziarie in cui lo stato del fondo è tutto tranne che ideale. Ulteriore punto, la larghezza delle strade è bassa, molto bassa. Spesso si tratta di mulattiere o poco più, in cui lo spazio è lo stretto necessario per un’auto. Va da sé che le regole esposte in alto siano abbastanza inutili.

Volendo essere generici, il più grande nemico nei rally è l’ambiente e non il cronometro. Infatti, uno dei rischi più alti in assoluto è quello di andare a sbattere, perdendo il controllo dell’auto e preziosi secondi. Per questo l’attenzione e la concentrazione sono fattori fondamentali. Ascoltare il copilota è di vitale importanza e conoscere abbastanza bene l’auto lo è forse anche di più. Capire quando le gomme stanno iniziando a cedere sotto l’usura può aiutare tantissimo a impostare meglio una curva o una frenata, e comunque è sempre meglio rallentare un po’ che andare perdere secondi su secondi per un incidente.

Come guidare veramente forte nei rally

“Se sei incerto, tieni aperto”

Lo stile di guida dei rally è volutamente sporco a causa della generale mancanza di aderenza che le auto hanno e per mantenere alte velocità in curva la maniera migliore è tenere l’auto in una sbandata controllata, di traverso, andando a pelare bene il gas e il freno, tenendo l’auto sempre a metà strada tra l’avere grip e il perderlo del tutto. All’inizio può sembrare disorientante ma con un po’ di pratica si ottengono validi risultati. Ad esempio in WRC 9 e WRC 10 si possono fare dei tempi notevoli con poche ore di gioco alle spalle, senza andare a toccare il limite.

Tornando un attimo al copilota, è importante andare a tradurre le indicazioni di quest’ultimo in qualcosa di comprensibile:

  • Dosso: parte di percorso i cui il terreno si rialza per poi abbassarsi;
  • Cunetta/fossa: parte del percorso in cui il terreno si abbassa per poi alzarsi;
  • Salto: senza troppe spiegazioni, prenderete il volo a seconda della velocità con cui approcciate;
  • Secca/angolo retto: curva a 90 gradi, tipicamente una svolta su un incrocio di strade;
  • Tornante: svolta a 180 gradi in salita o discesa, tipicamente in montagna. Può essere anche in pianura;
  • Destra/sinistra 1: curva molto stretta, quasi come un tornante ma con un angolo più aperto (circa 150 gradi);
  • Destra/sinistra 2 – 6: curve di raggio via via più aperto, con il 6 che è quasi dritta.
Come guidare (davvero bene) nei videogiochi su PlayStation

È possibile, specie agli inizi, associare al numero della curva la marcia relativa. È chiaro che non è sempre possibile, ad esempio nel caso di un destra 6 dopo un tornante, ma può dare una buona idea di quanto forte poter andare in una certa sezione. In Finlandia, ad esempio, la maggior parte delle curve sono 4, 5 o 6, andando a decretare una velocità media molto alta.

Scendendo nello specifico, ecco come affrontare una curva in un rally:

  • Arrivare a velocità sostenuta, ascoltando attentamente il copilota.
  • Frenare con il freno mentre si sterza e cercare di mettere l’auto di traverso. Troppo freno vi farà rallentare troppo, il contrario vi farà uscire di strada.
  • Se riuscite a mettere l’auto in derapate, date gas e date dei colpi on/off per mantenere l’auto in derapata.
  • Appena vedete l’uscita della curva, accelerate a manetta e puntate verso la prossima.

Freno a mano sì, no, quando?

Il freno a mano è un dispositivo frenante con un circuito indipendente da quello dei freni a pedale. Serve a bloccare l’asse posteriore in maniera tale da perdere il controllo dell’auto in maniera precisa, consentendo di mettere il mezzo in derapata in tempo brevissimo. L’utilizzo del freno a mano è da relegarsi ai tornanti stretti, per i quali serve una violenza di sterzata notevole in spazi ridottissimi.

È abbastanza sconsigliato utilizzarlo in altri contesti, in curve troppo ampie e in generale in punti ad alta velocità. Questo perché la repentinità di risposta dell’auto è tanto maggiore quanto veloce è la percorrenza della curva. È possibile, in ogni caso, e con una discreta esperienza, utilizzare colpetti di freno a mano per correggere la traiettoria dell’auto anche in curve abbastanza ampie, ma è una pratica che tendo a sconsigliare. È sicuramente meglio usare il freno.

Driftare con ignoranza: istruzioni per l’uso

Nella guida fuoristrada le auto da rally tendono in maniera piuttosto naturale a mettersi di traverso da sole. Questo è possibile grazie alla notevole altezza da terra della scocca, all’alta velocità e a una tenuta di strada non particolarmente accentuata. Il segreto per mantenere l’auto in derapata e affrontare così le curve come dei master è semplicemente quello di spalancare il gas e frenare in maniera coordinata. Accelerare farà slittare le ruote, dando energia all’auto e permettendole di tenersi nella condizione critica della derapata. L’auto, aumentando la sua energia, aumenterà la sua velocità e tenderà ad andare all’esterno della curva, oltre a, potenzialmente, girare su sé stessa. Frenando andremo a togliere energia al sistema auto, facendo in modo da mantenere la derapata a lungo e con il pieno controllo.

Servirà un discreta coordinazione e un po’ di esperienza. Probabilmente le prime volte si tenderà sempre a dare troppo gas, ma ripetendo più volte le manovre verrà tutto molto naturale. È possibile anche accelerare tenendo leggermente frenata l’auto, per avere un controllo ancora maggiore, ma serve davvero tanta pratica.

Come guidare (davvero bene) nei videogiochi su PlayStation
Andrea Pasqualin
Classe '90, nato e cresciuto tra benzina e gasolio, è il classico "petrolhead". Si è umilmente autoproclamato "Re dell'Universo Racing presso PlayStationBit". Platinatore incallito, attualmente è il redattore della rubrica "Racconti di Caccia", si dedica inoltre a ricerche su Platini facili e/o ultra rari, per bullarsi con gli amici. Appassionato di tutto quello che corre e vola, sta vivendo il suo sogno scrivendo di videogiochi e pensandoci dalla mattina alla sera. Nei momenti liberi guida la sua moto supersportiva e si diverte a spaventare le vecchiette ai semafori.