Dieci easter egg dei videogiochi che (forse) non conoscevate – Speciale

6. Pazzia, portami via

Se amate i giochi cervellotici, allora vi sarete sicuramente spremuti le meningi con Portal 2, capolavoro targato Valve in cui è possibile trovare ottimi puzzle ambientali e una trama semplice sostenuta dall’irriverenza di GLaDOS, intelligenza artificiale che ci controllerà durante i test. Nonostante l’apparente divertimento però la situazione è drammatica, tanto che se riuscirete a trovare la stanza con i graffiti nascosta in una delle camere da test e vi ci soffermerete, potrete udire il cantilenare di Doug Ratman, uno schizofrenico che vive nei muri della struttura.

7. Marco… Polo!

Schivare proiettili, lanciarsi da un tetto all’altro e risolvere enigmi può essere decisamente stressante; ne sa qualcosa il buon Nathan Drake, protagonista della serie Uncharted che nel secondo capitolo potrà concedersi un breve momento di relax sul tetto dell’hotel Shangri-La. Quei volponi di Naughty Dog infatti ci permetteranno di nuotare in piscina e giocare addirittura a Marco Polo, decisamente azzeccato per un esploratore.

8. Mister Crocodile Dundee

Torniamo a parlare di Rockstar scovando però questa volta un easter egg nascosto all’interno di L.A. Noire, poliziesco esplorativo recentemente riproposto anche su PlayStation 4. Durante il caso L’omicidio della calza di seta sarà infatti possibile cercare indizi all’interno di un bidone della spazzatura. Se frugherete bene sarà possibile rinvenire un cappello da cowboy appartenuto a John Marston, rimando quindi all’altro capolavoro dello studio, Red Dead Redemption.

9. Mincraftlands 2

Il concetto di titolo sandbox è stato letteralmente rivoluzionato con l’arrivo di Minecraft, fenomeno globale in cui i giocatori sono chiamati a plasmare il mondo spaccando blocchi e costruendo strutture. L’ode a quest’opera cubettosa è stata tessuta dai ragazzi di Gearbox che, nel loro Borderlands 2, hanno inserito un enorme easter egg dedicato al gioco Mojang: un’area chiusa dai famosi blocchi di roccia in cui si nascondono i terribili Creeper e perfino un costume speciale per il nostro eroe.

10. Il miglior nemico dell’uomo

Chiudiamo la nostra carrellata di easter egg con uno dei giochi horror più apprezzati dei primi anni 2000. Silent Hill è una di quelle saghe di cui tutti attendono un rifacimento (come recentemente accaduto per Resident Evil), soprattutto per vedere il finale segreto del secondo capitolo. Compiendo particolari azioni infatti sarà possibile trovare il vero colpevole di tutto: un malvagio cane razza shiba inu, artefice di terribili macchinazioni e nascosto in una stanza piena di computer.

Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.