Con l’approssimarsi dell’uscita di Death Stranding, uno dei titoli più attesi degli ultimi anni e forse di sempre, l’unico modo per tenere a bada l’hype e dimenticare l’invidia per i recensori che già stanno provando il gioco è affidarsi all’immaginazione. Il web si è riempito delle più svariate e complesse teorie sulla trama del gioco negli ultimi mesi, ma noi siamo PlayStationBit e, se c’è un settore in cui siamo ferrati, è quello dei trofei PlayStation.
L’elenco delle coppe virtuali di Death Stranding non è ancora ufficiale, ma combinando un po’ di fantasia, un pizzico di ironia e un sano spirito critico abbiamo stilato noi una lista semiseria di quelle che non dovrebbero mancare nella strada verso il Platino. Scherzi a parte, per tutte le altre informazioni sul gioco e per confrontarvi con gli altri utenti che lo aspettano con trepidazione, vi rimandiamo ai nostri articoli di approfondimento e alla discussione ufficiale sul forum.
Ma ora, ecco i dieci trofei che vorremmo in Death Stranding:
Avviso di passaggio – Non hai lasciato il pacco nel cortile del vicino
Una delle battute più abusate fin dai primi video dedicati a Death Stranding è quella che paragona il gioco a un simulatore di corriere espresso. Sebbene il ruolo di Sam sia proprio quello di fare consegne, almeno per quanto è dato sapere, immaginiamo ci sarà molto di più da scoprire e da fare. Ma quanto sarebbe bello attraversare gli Stati Uniti in mezzo a mille pericoli solo per trovare che il destinatario non è a casa e ha lasciato un post-it dove chiede di mettere il pacco nel cortile del vicino? No, noi non lo faremo, per principio!
Ho scritto t’amo… sulla neve – Hai usato la pipì in modo creativo
Non è una novità che in Death Stranding potremo usare i liquidi corporei di Sam per svariate finalità. Uno dei trailer mostra il protagonista del gioco intento a urinare in mezzo al desolato ambiente che fa da sfondo alle vicende. Potendo raggiungere anche montagne innevate, sarà curioso vedere se la cura ai dettagli consentirà di scrivere o disegnare qualcosa con la pipì. Nel caso, prevediamo un’ondata di screenshot con peni stilizzati sui social…
Red Bull – Sei sopravvissuto alle prime ore di gioco
Inutile bendarsi gli occhi: Death Stranding potrebbe non avere un ritmo incalzante tra i punti a favore, almeno nelle prime fasi di gioco o in quelle più legate al lavoro di trasporto. E’ prevedibile che all’inizio i giocatori meno abituati a gameplay lenti avranno bisogno di un aiutino per non cedere alla sonnolenza. Un bel trofeo assegnato ad hoc sarebbe un’ottima ricompensa, senza contare che il “pling!” di sblocco potrebbe risvegliarci da un colpo di sonno.
A Hideo Kojima Game – Hai incontrato il creatore
Il buon Hideo Kojima non manca di voglia di lavorare, sperimentare e mettersi in gioco, ma ha anche una buona scorta di autostima e protagonismo. Il gioco è suo, la comunicazione social è sua, le comparsate alle manifestazioni sono sue, i trailer sono suoi. Non ci sorprenderebbe un easter egg che preveda la sua presenza anche in Death Stranding, magari come personaggio secondario o in qualche anfratto nascosto e difficilmente raggiungibile.
Brigitte Bardot – Hai scoperto la vera identità del BB
Trofeo autoesplicativo, spoileroso e per questo nascosto. Non dovremmo dirlo, ma uno dei principali plot twist di Death Stranding sarà proprio questo: verso la fine il bambino portato da Sam crescerà e si rivelerà essere proprio la famosa attrice e ballerina francese. Kojima l’aveva messo lì in bella vista dall’inizio: BB.