ArticoliE3 2011 Conferenza Sony: resoconto e analisi

E3 2011 Conferenza Sony: resoconto e analisi

Alle 2 di notte ora italiana, si è svolta la tanto attesa Conferenza Sony dell’E3 2011, in cui la multinazionale ha mostrato al pubblico americano i piani per il futuro dell’azienda, analizzando l’intera gamma della famiglia PlayStation e, per fortuna, mettendo ormai da parte PS2 e PSP. In sala sono stati distribuiti occhiali 3D poiché, per diversi frangenti, sul mega-schermo venivano proposte sequenze video in ottica tridimensionale – altro punto forte su cui punta Sony – e proprio per la distribuzione di questi la conferenza è iniziata con circa 15 minuti di ritardo. Sul palco della Los Angeles Memorial Sports Arena, Jack Tretton, attuale presidente in carica di Sony Computer Entertainment America: il business-man del colosso giapponese inizia il suo discorso affrontando proprio il punto più arduo, l’attacco hacker subìto dal PlayStation Network. Avrebbe potuto dire “tutto risolto, sono solo degli stupidi pirati informatici, ma non ci hanno fatto un baffo”, mentre con molta umiltà ha oggettivamente ammesso la debolezza iniziale del network, per poi ringraziare la stampa, i team 3rd party, i distributori e i consumatori. Queste quattro forze, in un vero e proprio movimento sinergico, costituiscono la linfa vitale del marchio PlayStation, ed è grazie a queste che Sony trova gli stimoli per portare avanti il proprio progetto di intrattenimento. Dopo una brevissima carrellata sui servizi di video on-demand offerti su PlayStation 3 – a cui si va aggiungere CinemaNow – è tempo di iniziare con la roba forte.

Evan Wells e Christophe Balestra salgono sul palco, pad in mano, e presentano una nuova live-demo di Uncharted 3: Drake’s Deception ambientata in una nave da crocera in balia delle onde. Del gioco in sé viene mostrato poco di nuovo – all’inizio alcune fasi stealth, subito dopo qualche tipica sparatoria con annessi attacchi corpo a corpo già visti negli scorsi mesi – ma ecco che con un colpo di scena esce fuori il prodigio tecnico quale è Uncharted 3: avevamo analizzato il sistema di gestione del fuoco, e stavolta il team sfodera un maestoso sistema di gestione dell’acqua, sicuramente il più convincente mai sfornato nella storia dei videogames: l’acqua per la prima volta dà un vero senso di fisicità e densità, ed i suoi movimenti possono solo lasciare a bocca aperta. A seconda dell’inclinazione della nave – che inavvertitamente comincia ad affondare – le onde dell’oceano cominciano a farsi largo in ogni angolo dell’imbarcazione, spostandosi in modo del tutto naturale, aumentando costantemente di livello e – ripetiamo – lasciando di stucco l’audience. Drake, come sempre, è così costretto ad improvvisare una delle sue fughe rocambolesche, e tra animazioni facciali e del corpo di prim’ordine, giochi di luci-ombre di altissimo livello, e tanto piombo, riesce a salvarsi, fino alla fatidica schermata nera di fine demo. Il logo di Uncharted 3: Drake’s Deception spunta a tutto schermo, ed il pubblico in sala non riesce a contenere un entusiastico applauso. Wells e Balestra sono ovviamente galvanizzati dalla reazione di tutti i presenti, e provando a contenere l’entusiasmo, annunciano che la beta del multiplayer sarà disponibile per tutti già dal 28 Giugno. 1/11/11 è la data fissata per la release di Uncharted 3. Imperdibile.

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I ragazzi di Naughty Dog lasciano lo stage per far posto a Marcus Smith di Insomniac Games, che presenta una fase gameplay di Resistance 3: ambientato quatto anni dopo gli eventi del secondo capitolo, in questo episodio vestiamo i panni di Capelli, che dopo aver lasciato la sua famiglia decide di costruire una forza di resistenza e attaccare le basi Chimera. La demo mostra un notevole miglioramento tecnico, ma il gameplay sembra essere rimasto ancorato ai suoi tipici caratteri: non che sia proprio un male, ma sarebbe stato bello vedere qualcosa di nuovo ed imponente. La presentazione del gioco si conclude con una fase di fuga dagli alieni, e con l’annuncio di un bundle che comprende Resistance 3, lo Sharp-shooter, la telecamera PlayStation Eye, il Move ed il Navigation Controller all’esclusivo prezzo di 150$. Questi primi due titoli sono stati presentati in 3D e si sa, Sony vuole spingere l’acceleratore su questa tecnologia, così Tretton mensiona rapidamente la God of War Origins Collection – contenente i due titoli della saga usciti su PSP – e la Team ICO Collection, la cui release date viene fissata per Settembre e di cui viene promesso il completo supporto alla tecnologia 3D. E’ lo stesso presidente di SCEA, però, ad ammettere che questa nuova tecnologia non è ancora decollata a causa dei prezzi proibitivi, ma c’è una sorpresa: Sony distriuirà, al prezzo di 499$, il PlayStation 3 3D Display, un vero e proprio schermo da 24” che, venduto in bundle con un paio di occhiali 3D, Resistance 3 ed un cavo HDMI, sfrutterà una nuova tecnologia capace di offrire immagini separate ai due giocatori, nello stesso identico tempo. Un calcio d’addio allo split-screen, perchè stavolta entrambi gli utenti giocano a schermo intero, ma sulla stessa TV!

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Alex Camilleri
Fondatore e admin. Nel lontano 2008 apre UPSBlogIt, un blog personale dedicato al mondo PlayStation. Il progetto cresce rapidamente ed evolve dopo tanti anni in PlayStationBit. Adesso sviluppa videogiochi.