RubricheBit CollectionLa serie di The Elder Scrolls - Bit Collection - Nr. 3

La serie di The Elder Scrolls – Bit Collection – Nr. 3

Benvenuti a tutti, innanzitutto. Benvenuti nella nuova rubrica di PlayStation Bit, denominata Bit Collection, che vi terrà compagnia ogni venerdì, e che si affiancherà alle Bit Chronichles, curate dal nostro Francesco Audino e la cui uscita prevista è solitamente il martedì.
Che cos’è questa rubrica, vi starete chiedendo. Bene, è presto detto. Dal momento che le voci riguardanti una eventuale PlayStation 4 si stanno facendo sempre più insistenti (come ben sapete, se ci seguite sempre), il sottoscritto ha pensato bene di fare una “summa” di quanto visto in questi anni di “nuova generazione”, ed in particolare di PlayStation3, una console che ritengo averci dato molto, a dispetto di quanto dica la maggior parte del luoghi comuni. Non quanto PlayStation 2, magari, ma comunque molto.
Avete capito bene, il grande e nobile scopo che la rubrica si propone è quello di fissare che cosa il giocatore medio DEVE avere giocato in questa generazione – titolo singolo o brand che sia -, in una fighissima diacronia tra il passato, ossia i giochi archiviati, e il futuro, dal momento che ripercorrendo ciò che è accaduto forse riusciremo a farci qualche idea su ciò che accadrà. In campo videloudico, così come in tutti gli altri.
Quanto ci diremo, oltretutto, risulterà utilissimo anche per voi, videogiocatori e nostri lettori, che probabilmente vi siete persi qualche perla, tra un blockbuster e l’altro, e che avrete magari ora l’opportunità di recuperare a un prezzo stracciato.
Cominciamo, dunque, anticipando che almeno in linea di massima la nostra “storia” partirà dalle origini, e seguirà il processo temporale degli eventi.
Non mi resta che invitarvi a commentare, su Facebook, sul forum, su Twitter o direttamente qui sul sito tramite gli appositi commenti, per farci (e farmi) sapere se siete d’accordo, se non lo siete, chi avreste messo voi e chi invece avreste volentieri evitato. Ma anche per farci conoscere la vostra formazione del fantacalcio o cosa avete mangiato a cena, perché no.
Permettetemi tra l’altro di ringraziare il sempre ottimo Pietro Cardaci, ancora una volta responsabile del logo della rubrica, che vedete qualche centimetro sopra. Cari giocatori “ruolisti”, questo è il vostro turno: siamo dalle parti di The Elder Scrolls!

D.C.

Serie: The Elder Scrolls

Esponenti della serie: Arena (PC), II: Daggerfall (PC), Redguard (spin-off per PC), Battlespire (spin-off per PC), III: Morrowind (PC, Xbox)  IV: Oblivion (PC, Xbox 360, PS3), V: Skyrim (PC, Xbox 360, PS3)

Publisher: Bethesda Softworks

Developer: Bethesda Softworks

Data di uscita (primo episodio next-gen): 24 marzo 2006 (PC, Xbox 360), 27 aprile 2007 (PS3)

Genere: Gioco di Ruolo (GdR)

Guide ai trofei di PlayStation Bit (le più belle del web, tra l’altro): V: Skyrim

Recensioni di PlayStation Bit (sempre e comunque le più belle, ricordiamolo): V: Skyrim

Commento: Piuttosto particolare, questa serie, specie in relazione a quelle che abbiamo trattato sino ad ora (MotorStorm e Resistance). Un po’ perché non stiamo più parlando di un’esclusiva Sony. Anzi, la saga di The Elder Scrolls è nata anni e anni fa su PC. Un po’ perché, come anticipato, la suddetta saga non nasce in questa generazione di console, tutt’altro! E’ solo con il quarto capitolo, Oblivion, che i “playstationari” possono gettarsi nell’immensa arena fantasy plasmata dai ragazzi di Bethesda, anche se l’esperienza è stata piuttosto recentemente replicata con l’ottimo Skyrim. Un GdR molto particolare, in prima persona, cosa che non va giù a tutti i giocatori, abituati a PlayStation 2 e alla sua mezza infinità di JRPG, ossia giochi di ruolo giapponesi, rigorosamente in terza persona. Questo approccio piuttosto difficile però è stato superato anche su console, e così The Elder Scrolls è giunta a spadroneggiare anche nel difficile territorio di PlayStation 3, dopo avere conquistato tantissimi giocatori anche e soprattutto su PC. Sarebbe quasi offensivo tentare di ridurre a poche righe l’imponenza di Oblivion e Skyrim, ed è per questo che non lo farò: a voi il piacere di scoprire una delle serie “must have” di questa generazione di console, andandovi magari a leggere la recensione di Skyrim, che trovate linkata poco sopra (ovviamente in attesa del già annunciato The Elder Scrolls Online…)!

Trailer (V: Skyrim e The Elders Scrolls Online):

httpvh://www.youtube.com/watch?v=w1AenlOEXao

httpvh://www.youtube.com/watch?v=FGK57vfI97w

Scudo e spada, altro che piombo e armi da fuoco!

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Dario Caprai
Non capisce niente di videogiochi ma, dal momento che non lo sa, continua a parlarne, imperterrito. Tanto è vero che il tempo preferisce passarlo a scrivere, a leggere, a vedere un film, a seguire e praticare sport, a inveire per il fantacalcio, a tenersi informato su tecnologia e comunicazione piuttosto che con un DualShock in mano. In tutto questo è, però, uno degli admin di PlayStationBit da tempo ormai immemorabile.