Larry è tornato! CrazyBunch propone il secondo episodio del nuovo filone narrativo, dopo il successo del primo. Le vicende coinvolgeranno vecchie e nuove conoscenze ma sempre avvolte nel manto della qualità tipica della serie. “Sono Larry, Larry Laffer”, e questa è la mia seconda recensione.
Ricordate la storiella delle api e dei fiori?
Il modo in cui si affronta la sessualità è spesso viziato da pregiudizi, fastidiose omertà e risatine isteriche. Spesso se ne parla con più imbarazzo di quanto sia davvero necessario. Si tratta di un tema da adulti, chiaramente, ma non per questo bisogna far finta che non esista. Il buon “Sono Larry, Larry Laffer” è il pretesto perfetto per raccontare di questi temi in una maniera ironica, senza falsi moralismi.
Rimanendo fedele a sé stesso, Wet Dreams Dry Twice racconta la vicenda dall’esatto punto dove finisce Wet Dreams Don’t Dry. Ci troveremo a Cancun e saremo coinvolti nostro malgrado in un matrimonio combinato. L’unico modo per evitarlo sembra fuggire. Ma come fare?
L’arte dell’ironia e dei doppi sensi
Avremo modo di ritrovarci sin da subito a nostro agio, dopo il prologo, con le classiche atmosfere assurde e piene d’ilarità che hanno fatto la fortuna della serie. La nostra missione di base sarà ritrovare Faith, la nostra amata, sparita non si sa bene dove dopo una epica esplosione. Troveremo il suo PiPhone dopo non molto e avremo modo di approdare in un arcipelago carico di misteri e personaggi particolari. Una tribù di sole donne cannibali dedite all’uccisione degli uomini? C’è. Un fantasma sessualmente represso? C’è. Una direttrice d’albergo lussuriosa? C’è. Un agente segreto dal grilletto (eheh) facile? Ovviamente c’è.
Ogni lasciata è persa
Quello su cui si basa il gioco è la storia ed è inutile nascondere che non ci sia molto altro al di fuori dei dialoghi. Abbiamo però una mappa dell’arcipelago, attraverso il quale poterci muovere mediante una “barca”, costruita recuperando rifiuti in spiaggia. Avremo, grazie al nostro PiPhone e la nostra assistente digitale Pi, la possibilità di sfruttare la tecnologia. Potremo, mediante alcune app, realizzare i progetti necessari a procedere nella storia con gli oggetti sparsi sulle isole. Potremo gestire l’inventario, combinare cose assurde e realizzarne di ancora più estreme. L’unico limite è la fantasia.
Vivere la vita sul filo del rasoio
I temi sessuali, legati alle perversioni e ai feticismi che ogni essere umano ha sono presi, rivoltati e buttati sul ridere. Le debolezze della carne sono di tutti ed è inevitabile che certe deboli posizioni (eheh) di potere possano farsi influenzare dalla passione. E le cose, dopo un rapporto ben concluso, possono improvvisamente cambiare in meglio, dando una svolta alla storia. Spesso il fine ultimo dei filoni narrativi è proprio quello, passando alle vie di fatto. Quando succede è un tripudio di eleganza, delicatezza e tatto. Pur essendo scene non esplicite, raccontate mediante foto tipo Polaroid, queste non lasciano davvero poco all’immaginazione. Ma la malizia è negli occhi di chi guarda, tutto è interpretabile.
Mille modi per morire
Chi ha detto che non si può morire nelle avventure punta e clicca? In Larry ci saranno numerosi e sorprendenti modi per lasciarci le penne, sia in modi prevedibili che inusuali. Nel prosieguo della storia avremo necessità di sbloccare passaggi, risolvere enigmi e trovare sotterfugi per ottenere il necessario. Serve un buffet vegano in luogo di quello carnivoro putrescente? Easy, per Larry. Serve far sbocciare un fiore a forma di donna? Larry sa come fare.
L’esagerato prezzo da pagare
Wet Dreams Dry Twice funziona molto bene durante le schermate, che si rivelano estremamente belle da vedere, piene di riferimenti a tutto quello che ruota attorno alla sessualità, ma ha due enormi, insopportabili difetti. Il primo è l’esagerato tempo di caricamento dal menù principale della console al gioco stesso. Il secondo è l’inspiegabile lunghezza dei caricamenti tra schermate adiacenti, che vanno a spezzare troppo il ritmo, già non particolarmente veloce. Terzo, mezzo difetto, è la mancanza del supporto ai tasti direzionali nel menù dello smartphone. Nulla di trascendentale, ma costava così poco implementarli…
Trofeisticamente parlando: un giro è per i ragazzi, due volte per gli uomini
L’elenco trofei di Leisure Suit Larry: Wet Dreams Dry Twice è piuttosto minuto, con solo ventiquattro trofei. Questi saranno ottenibili tutti tranne uno in una sola partita, e sarà necessario terminare il gioco con due diversi abiti per poter ottenere un nuovo luccicante platino.
