Si è chiusa domenica 18 la prima edizione di Modena Nerd, due giorni di ‘tutto esaurito’ ai padiglioni di ModenaFiere, letteralmente presi d’assalto. Gran finale domenica sera con il concerto della regina delle sigle Tv anni ’80 e ‘90 Cristina D’Avena. Un grandissimo successo di pubblico – entusiasta e divertito – per Modena Nerd, prima edizione della manifestazione dedicata a fumetti, videogiochi e Youtuber organizzata da ModenaFiere Srl.

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Oltre 14mila i visitatori, per l’esattezza 14.127 – soprattutto giovani e giovanissimi alla caccia dei propri beniamini della Rete, ma anche famiglie con bambini – che sabato e domenica hanno letteralmente preso d’assalto i padiglioni del quartiere fieristico modenese. Praticamente sold out fin dalla mattinata di entrambi i giorni tutte le aree in cui si è articolata la manifestazione. Difficile dire cosa ha attratto di più i visitatori perché davvero il menù era straordinariamente ricco e vario. Certamente molto apprezzato lo spazio dei Videogames con le ultimissime novità next gen e i tornei dei titoli più noti, l’area retrogaming – curiosamente frequentata soprattutto dai più piccoli – dove si potevano trovare i giochi che sono entrati nella storia, i giochi elettronici musicali a cura di AIGEM e la Indie Area dove una trentina di software house hanno presentato le loro originali proposte di videogiochi partecipando al contest Modena Nerd Indie Award sponsorizzato da BPER: Banca e vinto da Brain in The Box con il titolo “Voodoo”.

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Ma entrati in fiera cosa ci siamo trovati realmente davanti? Modena Nerd non è stata una “semplice” fiera del fumetto, come può essere quella che nello stesso padiglione ospita all’inizio dell’anno la “Cosmo Comics and Games”, bensì è stato qualcosa in più ed è stato davvero bello vedere una fiera quasi esclusivamente votata ai videogiochi, se non avete ancora letto l’articolo del nostro Giacomo correte a farlo. Ma i videogiochi indie non erano il fulcro della fiera, infatti avevamo a disposizione anche una grandissima area dedicata interamente al retrogaming, con perle come Street Fighter 2, Crash Bandicoot 3: Warped, Killer Instinct 2, Mortal Kombat e molti altri, non manca nemmeno l’enorme paddone collegato con l’evergreen Super Mario Bros, giocabile esclusivamente in due giocatori (da provare assolutamente).

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Ovviamente non mancavano i classici stand fumettistici, dove si vendeva tutto ciò di cui un buon collezionista ha bisogno, dai fumetti alle action figures, dalle statue di draghi alle maschere di cavallo, dalle immancabili katane alle ciabatte di Deadpool e poi si, era presenta una statua del cavaliere oscuro direttamente da Batman: Arkham Knight in grandezza 1:1 (che potete vedere nella gallery sottostante).

Insomma ce n’era davvero per tutti i gusti, ma la sezione che ha attirato più gente, oltre al palco con con gli youtubers che, strano ma vero, non ha portato masse di ragazzini euforici, è stata sicuramente l’area tornei.