Platini da bar – Una rubrica per ubriachi di trofei #21

di Stefano Bongiorno

Rum & Coca – Platino difficile

World War Z

Cosa c’è di meglio che ammazzare ondate e ondate di morti viventi usando un vasto arsenale di armi ed esplorando ben quattro diverse località mondali? Sicuramente farlo in compagnia dei propri amici, prerogativa dell’ottimo e recentissimo World War Z di Saber Interactive che trasforma in videogioco il prima libro e poi film sugli zombi.

La qualità dell’esperienza, complice anche la mancanza di una vera e propria concorrenza nel settore dei cooperativi horror/splatter, è decisamente alta, così come alta è la difficoltà di un Platino che non solo chiederà di completare il gioco alla massima difficoltà, ma anche di diventare dei maestri del PvP e di migliorare al massimo le classi e le armi. Provateci solo se non avete paura dei morti (e magari se avete un bel gruppo di amici)…

Difficoltà: 8/10
Tempo stimato: 100-150 ore circa
Guida PSBit: Guida ai trofei di World War Z

SUPPORTACI
Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.

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