Miglior Lato Tecnico
Poco importa dell’ispirazione artistica, a differenza della precedente categoria: qui tutto sta nella verosimiglianza. A dominare non poteva che essere The Order: 1886, che sotto questo profilo risulta essere semplicemente devastante (52.63%). Nessuna preferenza espressa per Until Dawn, mentre si registrano le buone performance di Batman Arkham Knight e Star Wars Battlefront.
Miglior Multiplayer
Una delle caratteristiche più belle del videogioco è quella di potere essere apprezzato in compagnia. A vincere, ed è già il secondo award dopo quello come “Miglior Gioco PlayStation Plus”, è ancora una volta Rocket League, che distanzia con un buon margine (50.00%) i secondi a pari merito Call of Duty Black Ops III e Star Wars Battlefront, relegando FIFA 16 all’ultima posizione.
Miglior Personaggio Secondario
In nessun’altra categoria la vittoria è stata così schiacciante: in questa categoria ha letteralmente dominato Joker da Batman Arkham Knight, con un vantaggio vertiginoso (73.33%). Soltanto briciole per Chloe, Miller e Ciri, che uniti non ottengono il numero di preferenze registrate per il diabolico pagliaccio.
Miglior Protagonista
A dominare in questa categoria sono stati Batman e Geralt di Rivia: è stato quest’ultimo a giudicarsi l’award, però con una percentuale non indifferente (50.00%) anche grazie alle briciole lasciate ai terzi arrivati Max Caulfield e Venom Snake, entrambi con una sola preferenza all’attivo.
Miglior Sceneggiatura
Sono stati soprattutto in due a giocarsela, ossia Life is Strange e The Witcher 3 Wild Hunt: alla fine ha vinto la sceneggiatura legata allo Strigo (42.86%), come in parte previsto dallo staff che aveva sentenziato “c’è una storia anche dietro alla ricerca di una padella, in questo gioco”. Ultimo gradino del podio condiviso da The Vanishing of Ethan Carter e Batman Arkham Knight.
Sorpresa dell’Anno
Perfetta parità in questa categoria per due pretendenti, ossia Life is Strange e Rocket League (35.00%), con Dying Light, tra parentesi, ad un passo, a sua volta. Alla fine, abbiamo deciso di assegnare l’award al titolo targato DONTNOD, sia per gli indubbi meriti, sia per la potenza emotiva che va ben oltre l’aspetto ludico di Rocket League, senza nulla togliergli (i videogiochi sono pensati in primo luogo per divertire). Detto questo, il nostro Natale ha voluto inserire a tutti i costi Nuclear Throne come candidato. Ovviamente ha concluso con zero preferenze. Cioè, non l’ha votato nemmeno lui. Mah.
[…] avete anche sentenziato nei nostri Bit Awards il gioco più atteso dell’anno è senza dubbio l’ultimo capitolo della saga di Nathan […]
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