Bit Focus – PUBG o Fortnite, quale scegliere in versione mobile?

Punto secondo: ottimizzazione

Per quanto riguarda l’ottimizzazione bisogna premettere che Fortnite rappresenta un vero e proprio porting, mentre PUBG Mobile si propone come codice esclusivo per dispositivi portatili. Per quest’ultimo motivo, il titolo di Epic Games risulta molto più esoso in termini di requisiti hardware, presupposto che oltre a escludere più dispositivi (al momento si parla solo di casa Apple) comporta un maggior dispendio energetico.

E’ però importante sottolineare come la lista dei dispositivi compatibili per PUBG Mobile sia solo in parte veritiera. In più di un’occasione, infatti, dispositivi ritenuti idonei hanno dimostrato di avere problemi non indifferenti in termini di fps, lag e freeze, rovinando del tutto un’esperienza basata sulla competitività.

Punto terzo: grafica e sonoro

Quest’ultimo punto va considerato come un confronto tra dispositivi in grado di reggere al massimo entrambi i titoli in questione. Detto ciò, bisogna, contrariamente a quanto si possa pensare, affermare che PUBG Mobile ne esce più che vincitore. Non fraintendeteci, graficamente Fortnite si presenta bene, ma in molte regioni della mappa le texture risultano non renderizzate a dovere e gli effetti di pop-up sanno essere fastidiosi, così come l’anti-aliasing praticamente inesistente. Il titolo di Tencent Games offre invece una grafica pulita, rifinita ed estremamente curata.

Parlando del sonoro è doveroso sottolineare come quest’ultimo sia decisamente migliore su Fortnite, poiché in molte occasioni ci è capitato, durante la nostra esperienza con PUBG Mobile, di percepire spari o suoni da direzioni diametralmente opposte alle reali.

Conclusione

Per fare scelte del genere ci vuole coraggio, cavalcare l’onda di un fenomeno mediatico è positivo ma certe volte potrebbe ledere l’immagine del fenomeno stesso. Fortunatamente questo non è stato il caso di Fortnite e PUBG Mobile. Entrambi i titoli risultano sorprendentemente divertenti (tranne nei momenti in cui le loro pecche si fanno più sentire) per essere una trasposizione sul smartphone. Il nostro consiglio è quello di dare una possibilità a entrambi anche se, ora come ora, PUBG Mobile risulta migliore sotto (quasi) tutti i punti di vista.

Riuscirà Epic Games a battere la concorrenza sfruttando al meglio il cross-play, lo stile divertente, immediato e ironico del brand? Questo non ci è dato saperlo, ma ciò che crediamo è che con un lavoro di buona ottimizzazione, sia in termini di risparmio energetico che di dispositivi supportati, Fortnite possa diventare anche su mobile quello che al momento rappresenta su console e PC, ossia un gioco aperto a tutti, divertente da provare con amici sia in modo competitivo che scanzonato, senza troppi fronzoli, in contrapposizione alla serietà, alla competitività, al lavoro di squadra fondamentale e al realismo di PlayerUnknown’s Battlegrounds. Quando ciò accadrà, la scelta sarà molto più semplice e diventerà semplicemente una questione di gusto personale.

Andrea Ciervo
Appassionato di videogames, musica di tutti i generi, film e serie TV. Specializzato nel settore informatico riguardante sistemi operativi, modding, iOS e assemblaggio PC. Vivo seguendo il motto tanto semplice e mai banale "Ad Maiora!"

2 Commenti

Comments are closed.