Pumpkin Jack New-Gen Edition – Recensione

Sviluppatore: Nicolas Meyssonnier Publisher: Headup Games GmbH Piattaforma: PS5 Genere: Azione/Avventura Giocatori: 1 PEGI: 12 Prezzo: 29,99 € Italiano:

Avevamo recensito nei primi mesi di quest’anno la versione PlayStation 4 di Pumpkin Jack, della quale eravamo stati piacevolmente colpiti. Giusto una manciata di settimane fa lo sviluppatore del titolo, Nicolas Meyssonnier, ha annunciato una versione migliorata e potenziata del titolo originale. Per la recensione di Pumpkin Jack New-Gen Edition siamo tornati nel regno maledetto di Arc-en-Ciel e ci siamo re-innamorati.

Pumpkin Jack New-Gen Edition – Recensione

Another ticket to ride

Come nella versione PlayStation 4, vestiremo i panni dell’antieroe Jack, uno spirito che il diavolo tiene con sé a causa della sua furbizia e della sua irriverenza. Il re degli inferi ha una missione da portare a casa: ottenere la supremazia sul mondo dei vivi, e per farlo serve un’anima di fiducia. Entra qui in azione la nostra zucca vuota che dovrà farsi strada nel mondo invaso dagli esseri malevoli per arrivare a sconfiggere il campione degli umani. Quest’ultimo è l’eletto, colui il quale può scacciare definitivamente le forze negative dal mondo. E a noi questo non va bene.

Per arrivare alla conclusione della storia dovremo passare attraverso parti diverse del mondo di gioco, ognuna davvero molto ben caratterizzata. Prima i campi, poi la miniera, la palude e via dicendo, ogni area avrà una sua identità. Chiaro, il fil rouge che unisce tutto è l’atmosfera grottesca tipica del gioco, ma potremo da un semplice colpo d’occhio capire dove siamo.

Carne da macello

Ogni ambiente pullulerà di tre cose: nemici, collezionabili e piattaforme. Pumpkin Jack è infatti un plaftorm action che si basa sulla narrazione, ma il core del gioco è saltare. È presente una buona variabilità di mob, a partire da quelli statici fino a quelli che compaiono dal nulla e ti attaccano alle spalle. Birichini. Anche le situazioni di esplorazione sono di notevole varietà, dando la sensazione di essere sempre in evoluzione e che si possa sempre raggiungere un livello successivo di complessità. Personalmente una delle mie parti preferite del gioco è stata quella in cui si era alla guida dei carrelli da miniera.

Avanzando nel gioco avremo modo di sperimentare approcci al gameplay diversi. Sarà possibile andare in modalità rambo e concatenare colpo e schivata in loop continuo per essere in mezzo alla mischia ma senza (o quasi) farsi colpire, andando un po’ a caso. Si può anche utilizzare un approccio più stealth e metodico attaccando dalla distanza con il fidato corvo da spalla e ripulire l’area ancor prima di metterci piede. In ogni caso, attaccare tutto quello che si muove è sempre una buona regola.

Pumpkin Jack New-Gen Edition – Recensione

Brividi a tempo di musica

La colonna sonora e gli effetti audio sono eccezionali, soprattutto se si pensa che il titolo è stato sviluppato da una sola persona. Un ampio uso di strumenti storicamente associati a situazioni “dark” come oboi, tromboni, xilofoni, campane e via dicendo mixati in maniera assolutamente fantastica contribuiscono a sottolineare le situazioni del gioco. Tutta l’atmosfera è sì cupa e tetra ma viene sempre mantenuta una aria d’ilarità e di leggerezza che fanno di Pumpkin Jack un degnissimo esempio di come si possa non prendersi troppo sul serio. Saranno presenti anche versioni riviste di colonne portanti della musica classica, come la Cavalcata delle Valchirie in alcune sezioni precise.

Bello da togliere il fiato

Quello per cui abbiamo ripercorso la storia di Jack è però la versione muscolosa adattata alle console next-gen. Un notevole uso di effetti visivi, parziale ray tracing e un frame rate aumentato, portano a godere al meglio del titolo che era già molto buono su PlayStation 4. Girovagare per le lande infestate a sessanta frame per secondo è un vero piacere per gli occhi e la potenza aumentata riesce a tener testa anche alle situazioni di combattimento più complicate e cariche di particellari. Tutte le tonalità dei colori e lo stile grafico del gioco rappresentano un risultato di assoluta eccellenza nel panorama dei giochi indipendenti. Impossibile non innamorarsi a prima vista (e anche dopo diverse ore) di tutto quello che è contenuto in questo titolo che prende ispirazione a piene mani da sua maestà MediEvil.

Pumpkin Jack New-Gen Edition – Recensione

Trofeisticamente parlando: un Platino semplice come una zucca vuota

La lista trofei di Pumpkin Jack New-Gen Edition è la medesima della versione PlayStation 4, garantendo quindi una generale facilità di completamento anche per i meno avvezzi al genere. Si tratta solamente di finire il gioco, acquistare tutti gli abbigliamenti dopo aver raccolto tutti i collezionabili e poco altro. Contando che l’acquisto di una delle due versioni del gioco consente il cross-buy gratuito, allora possiamo dire che “tu is megl’ che uan”, come decritto nella nostra guida i trofei.

VERDETTO

Pumpkin Jack New-Gen Edition porta su PlayStation 5 la bellezza dei mondi infestati in cui Jack deve prodigarsi a diventare il super cattivo. Il mix di audio, stile visivo e gameplay rappresentano un risultato eccellente che è un piacere giocare. I 60 fps sono un must e l'acquisto di Pumpkin Jack è assolutamente consigliato per tutti gli amanti dei platform d'azione.

Guida ai Voti

Andrea Pasqualin
Classe '90, nato e cresciuto tra benzina e gasolio, è il classico "petrolhead". Si è umilmente autoproclamato "Re dell'Universo Racing presso PlayStationBit". Platinatore incallito, attualmente è il redattore della rubrica "Racconti di Caccia", si dedica inoltre a ricerche su Platini facili e/o ultra rari, per bullarsi con gli amici. Appassionato di tutto quello che corre e vola, sta vivendo il suo sogno scrivendo di videogiochi e pensandoci dalla mattina alla sera. Nei momenti liberi guida la sua moto supersportiva e si diverte a spaventare le vecchiette ai semafori.