Primo PianoRacconti di Caccia #26: PlayStationBit intervista Superphenomenal

Racconti di Caccia #26: PlayStationBit intervista Superphenomenal

Nuovo mese, nuova intervista! Bentornati in Racconti di Caccia, giunto all’episodio #26: PlayStationBit intervista Superphenomenal.

Per chi non ne fosse a conoscenza, PlayStationBit è stato e sarà sempre il punto di riferimento per tutti i cacciatori di trofei italiani. Grazie alle più complete ed esclusive guide presenti sul forum e al gruppo Facebook, a cui si aggiungono le tempestive notizie e recensioni sul sito, ci siamo ritagliati un posto nel cuore dei videogiocatori più appassionati. Proprio per questo, il vostro aiuto è diventato altrettanto fondamentale; grazie a pareri, opinioni, suggerimenti, ma anche solo a domande che stimolano la ricerca di nuove strategie di conquista dei trofei, possiamo arricchire sempre più i walkthrough che accompagnano tutti i gamer lungo la strada verso il prossimo Platino.

Così, per ringraziarvi, abbiamo pensato d’inaugurare la nuovissima rubrica dei Racconti di Caccia; a ogni appuntamento intervisteremo un cacciatore scelto casualmente tra tutti coloro che postano sul gruppo Facebook o sul forum la conquista di un trofeo di Platino particolarmente complesso, oppure interessante, o ancora di un gioco recentissimo. Continuate a scrivere e la prossima volta potreste essere nostri ospiti!

Riprendiamo la rubrica con l’amico Antonio, alias Superphenomenal, che ha 31 anni e vive a Napoli. Non dimenticate di recuperare tutte le precedenti interviste!

Classifica italiana dei Cacciatori di Trofei

Ciao e grazie per la disponibilità a questa intervista. Senza dubbio si può definirti un cacciatore di trofei, la tua trophy card parla chiaro. Quando e come è iniziata per te questa avventura a caccia di coppe virtuali?

Questo è davvero un bellissimo quesito da pormi, anche e soprattutto perchè a dirla tutta, non mi definirei esattamente un Trophy Hunter!

Non mi ci sono mai rivisto in una categoria specifica a dire il vero, come appunto quella dei puri cacciatori di trofei. Diciamo che sono sempre andato per la mia strada e, sì mi piace tanto sbloccare trofei e platinare giochi, però credo che questa sia solo una parte della mia storia come videogiocatore e appassionato. 

Mi ritengo più un completista.

Nel senso che mi piace completare tutti quei giochi che comunque sono riusciti a lasciarmi qualcosa dall’esperienza di gioco. Non sono tipo da avviare qualsiasi titolo e dedicarmi assiduamente alla caccia di trofei. Spesso è una sorta di “riflesso incondizionato” il mio, ossia il piacere di “vivere” quel gioco, che mi porta genuinamente a scoprire tutti i segreti, però non lo definirei trophy hunting puro, altrimenti la mia trophy card sarebbe decisamente diversa e con buona probabilità, anche con un quantitativo di trofei e platini maggiore. Pur sapendo che 300 platini non sono assolutamente cosa da poco! 

Ho iniziato alla fine del 2009 con Uncharted 2 (qui la nostra Guida ai Trofei) su PlayStation 3, però il primo platino è arrivato solamente nell’estate dell’anno successivo con il meraviglioso Heavy Rain (qui la nostra Guida ai Trofei). Da lì è stato un continuo crescendo, spinto anche dal mio migliore amico, che mi diede quell’input necessario a cimentarmi, in questa incredibile scalata con il mio profilo, visto che all’epoca avevo un po’ abbandonato il gaming su PlayStation per giocare altrove! 

Dal tuo profilo si possono apprezzare oltre 300 platini con il coronamento di questo traguardo dedicato a Devil May Cry 5. Sei legato alla saga di Dante? Se sì, perché?

Devil May Cry è una delle mia saghe preferite in assoluto. Sono estremamente legato a questo brand, anche per ragioni personali, visto che il mio nickname nasce principalmente da lì! Devil May Cry 4 rimane in assoluto la mia cima, seguito poi a pari merito dal 3 e da Devil May Cry 5, il primo capitolo, DmC di Ninja Theory e ovviamente l’indecoroso e dimenticabilissimo Devil May Cry 2. 

Sono grato a questa saga per tante, tantissime ragioni, ma la cosa più bella che in assoluto per me, è stato il permettermi di farmi conoscere agli occhi di tutti come DevilGame!

Qui le Guide ai Trofei di Devil May Cry, Devil May Cry 2, Devil May Cry 3, DmC Devil May Cry, Devil May Cry 5.

Spulciando il tuo profilo è possibile notare che tu sia un giocatore a tutto tondo. Sono presenti titoli di guida, horror, FPS, platform, picchiaduro. Mancano gli sportivi come titoli dedicati al calcio o altri sport. Parlaci dei tuoi gusti di carattere videoludico.

Altro quesito davvero interessante, poiché il mio essere un videogiocatore completista, assume il suo significato più profondo, proprio nel mio spaziare in una moltitudine di generi, tutti diversi tra loro. Molto spesso adoro passare da un genere completamente diverso, rispetto ad un altro, per evitare di cadere nella trappola della monotonia e tenere alta la mia voglia di giocare, sempre cose nuove e che mi diano stimoli totalmente diversi! Semplicemente evito di approcciare a titoli sportivi, perchè ritengo che siano solo un passatempo e soprattutto un genere, in cui il videogioco non mi trasmette nulla o di sicuro non la più alta forma di divertimento in questo senso. Se ad esempio penso ad un gioco di calcio, mi chiedo: “Cosa può darmi in più il videogiocare una partita di calcio, rispetto al vederla come spettatore o perché no, giocarla nella vita reale con amici?” “Nulla.”

Almeno per come vivo io il medium, voglio giocare e vivere opere in cui posso fare cose che nella vita reale non potrei mai fare e praticare uno sport, chiaramente non è tra queste! 

Il completamento percentuale medio dei tuoi titoli è attorno al 60 percento e scorrendo nella lista molti giochi sono stati lasciati ad attendere nel backlog. È una scelta voluta o ti capita di avviare titoli che poi non si rivelano all’altezza delle tue aspettative e che successivamente abbandoni?

In realtà si è no. Nel senso che ci sono casi dove metto “da parte” alcuni titoli con percentuali molto alte, in cui in un primo momento li finisco e basta, altre volte invece proprio per sfoltire il numeroso backlog che ho accumulato nel corso degli ultimi anni, capita da parte mia di dover dare una sorta di priorità, in base a quelli che sono i miei gusti e cosa voglio platinare o sul momento o in futuro. Da una parte mi dispiace a volte, perché il completista che è in me, vorrebbe cimentarsi un po’ su tutto, ma gli impegni della vita e il tempo in generale è quello che è, soprattutto dovendo dividere il mio tempo di gioco su più piattaforme, per cui devo necessariamente “accontentarmi” di non poter platinare proprio tutto. 

Tra i tuoi numerosi platini spuntano alcuni tripla A di peso, sia esclusivi come Horizon Forbidden West che non, come Elden Ring. Quale è stato il migliore che hai giocato di recente?

Sicuramente Elden Ring. Un videogioco a dir poco mastodontico, che così come ogni altro titolo di From Software, mi ha rapito dall’inizio alla fine! Davvero raramente negli ultimi anni, sono uscite produzioni capaci di monopolizzare la mia attenzione come ha fatto lui per mesi e mesi! 

Un esperienza di gioco irrinunciabile, che mi sento di consigliare davvero a chiunque (la nostra Guida ai Trofei). 

Tra i tuoi platini più rari non possiamo non notare Velocity 2X. Tutti ne parlano come di una esperienza estrema, tu che ne pensi?

Velocity 2X… Quanti bei ricordi! Un titolo davvero impegnativo, divertente e perfetto da giocare, soprattutto in modalità portatile! 

Ricordo che quando fu aggiunto nella PlayStation Plus Collection, mi catturò fin da subito! Volevo giocarlo assolutamente e mi prese così tanto ai tempi, che non solo fui uno dei primi in assoluto in Italia a platinarlo, ma addirittura realizzai la prima guida ai trofei italiana, proprio per il vostro sito (e te ne saremo per sempre grati, NdA).

Qual è il tuo approccio all’acquisto dei giochi? Acquisti alla cieca o ti informi prima? Giochi una prima run senza pensieri, o ti affidi da subito a guide? Tendi a condividere le tue scoperte e i tuoi trucchetti, o sei un “cacciatore solitario”?

Con tutti i canali, i mezzi di informazione che ci sono sul web e il passaparola che quotidianamente c’è con amici e non, praticamente non acquisto mai a scatola chiusa! 

Per quanto concerne il mio approccio generale ai titoli, ovviamente la prima run è sempre blind, a meno che, attraverso terzi, non venga a conoscenza di qualche trofeo specifico che richieda una certa prevenzione e attenzione. In riferimento alle scoperte, spesso ne parlo con amici e conoscenti interessati! In passato avevo anche un canale YouTube che si occupava proprio di guide ai trofei in generale e a scoperte di trucchi/glitch che potevano essere utili ai videogiocatori. 

Tu sei un possessore di PlayStation 5. Come valuti la tua esperienza fino a oggi e cosa auspichi succeda in futuro per questa piattaforma?

La mia storia e la mia esperienza con PlayStation 5 è cominciata in modo alquanto singolare. Decisi di prenderla solo dopo la presentazione di Demon’s Souls (qui la Guida ai Trofei) come titolo di lancio. All’inizio il mio obiettivo era quello di aspettare un po’ prima di prenderla! Mai avrei immaginato di recuperarla pochi mesi dopo il Day One, come accadde con PlayStation 3 nel 2007. La mia esperienza con la console a oggi è sicuramente positiva! Adoro la dashboard, quella sensazione d’immediatezza e rapidità, che la console ti dà muovendoti tra i menù, il PlayStation store e soprattutto lo switcher, che è senza dubbio la feature che ho apprezzato di più in assoluto e che spero venga migliorata sempre più dagli addetti ai lavori! 

In relazione al suo futuro, io mi auguro innanzitutto che la reperibilità della console aumenti nel giro dei prossimi mesi, ma soprattutto che il maggior numero di persone possibile riesca a recuperarla al suo giusto prezzo. Purtroppo a causa di fenomeni come il bagarinaggio e la distribuzione di bundle a prezzi esorbitanti, questo (almeno per il momento) non è stato possibile. Mi auguro davvero che in futuro cambino le cose. 

In riferimento invece a cosa mi aspetto dalla console in sé, chiaramente spero in una generazione piena di esclusive nuove e storiche, capaci di regalarci emozioni al pari di quella precedente!

Credi che i trofei abbiano influenzato o cambiato il tuo modo di giocare oppure sono solo una soddisfazione aggiuntiva che ti fa piacere ottenere?

Assolutamente no, anzi è praticamente dai tempi della prima mitica PlayStation, che mi diverto a completare i titoli al 100%. Ricordo ancora i pomeriggi dopo tornato da scuola, in cui cercavo di completare tutti i miei giochi preferiti. Il primo videogioco in cui sbloccai il “platino” se così si può dire, fu Bugs Bunny: Lost in Time! Una emozione incredibile, poiché quel gioco aveva un significato affettivo molto grande per me. 

Nel mio caso quindi, i trofei per me sono stati una normale conseguenza e una sorta di riconoscimento ufficiale, a un mio modo di giocare già pienamente consolidato! 

Per concludere, alcune domande flash…

  • Prima i giochi o prima i trofei?
  • Assolutamente prima i giochi! 
  • Battle royale sì o battle royale no?
  • Qualche anno fa avrei risposto no, vista la saturazione del genere. Ora siamo più sul “ni”, pur non essendo il mio genere. 
  • Fisico o digitale?
  • Non ho nulla contro entrambi, però se posso scegliere, assolutamente il formato fisico!
  • FIFA o PES?
  • Negli ultimi anni direi FIFA
  • CoD o Battlefield?
  • Assolutamente COD!

Grazie ancora e alla prossima, se vorrai!

Racconti di Caccia #25: PlayStationBit intervista Superphenomenal

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Andrea Pasqualin
Classe '90, nato e cresciuto tra benzina e gasolio, è il classico "petrolhead". Si è umilmente autoproclamato "Re dell'Universo Racing presso PlayStationBit". Platinatore incallito, attualmente è il redattore della rubrica "Racconti di Caccia", si dedica inoltre a ricerche su Platini facili e/o ultra rari, per bullarsi con gli amici. Appassionato di tutto quello che corre e vola, sta vivendo il suo sogno scrivendo di videogiochi e pensandoci dalla mattina alla sera. Nei momenti liberi guida la sua moto supersportiva e si diverte a spaventare le vecchiette ai semafori.