Bibi & Tina – Avventure a Cavallo – Recensione

Sviluppatore: Independent Arts Software GmbH Publisher: Markt+Technik Verlag GmbH Piattaforma: PS4 Genere: Sport Giocatori: 1 PEGI: 3 Prezzo: 19,99 € Italiano:

Bibi e Tina sono le protagoniste di una serie di audioracconti, fumetti e telefilm, poi sbarcate addirittura in un lungometraggio del 2014 disponibile su Netflix. Gli ingredienti sono qualcosa di già visto e che in qualche modo sembra rappresentare un filo conduttore della cinematografia per ragazzi tedesca: storie di teenager, paesaggi di campagna, corse a cavallo e un pizzico di magia. Ci perdonerete, quindi, se non ci siamo costruiti un background adeguato guardando il film prima di recensire una delle sue trasposizioni videoludiche, Bibi & Tina – Avventure a Cavallo. Proprio averlo giocato dovrebbe comunque essere una forma di espiazione adeguata.

bibi and tina avventure a cavallo

In sella!

Se non avete la minima idea di chi siano Bibi e Tina, prima di tutto dovreste domandarvi perché state leggendo questa recensione e/o avete acquistato il gioco. In secondo luogo, potete assistere a un breve riassunto nell’introduzione del titolo, che propone una serie di spezzoni dal film per tirarne le somme. In realtà, il montaggio piuttosto confusionario, la lingua tedesca con sottotitoli in inglese che restano in sovrimpressione così poco da sembrare messaggi subliminali e la generale banalità che trasuda da ogni fotogramma vi lasceranno nella vostra misera ignoranza. Ma non è un problema.

Il gioco, infatti, prende solo uno degli aspetti del film: le corse a cavallo, come il titolo lascia cripticamente presagire, e ci costruisce intorno una pseudo-avventura fatta di numerose sessioni di allenamento in preparazione alla grande gara finale nel labirinto di mais. Non aspettatevi dunque alcun elemento narrativo, ma una serie di piccoli eventi che fanno da preludio a un evento conclusivo altrettanto breve, per un titolo che, lo precisiamo subito, non ha alcun appeal, a meno che non abbiate meno di cinque anni.

bibi and tina avventure a cavallo

Una lunga preparazione

Dopo aver scelto la prima delle tre modalità di gioco disponibili (Storia, Allenamento ed Esplorazione) e dopo aver atteso un caricamento piuttosto ingiustificabile viste le caratteristiche tecniche del titolo, ci troviamo in sella al nostro cavallo, nei panni di una delle due protagoniste. Un messaggio ci informa che dobbiamo allenarci per la corsa di Falkenstein, una gara a cavallo che si terrà in un labirinto ricavato in un campo di mais.

Prima di lanciarci nell’emozionante impresa dobbiamo però imparare i comandi, che consistono nell’uso della levetta sinistra per avanzare e curvare e nella pressione del tasto X per accelerare. Una barra di resistenza si esaurisce ogni volta che aumentiamo l’andatura, per ripristinarsi lentamente quando avanziamo senza correre. A esaurimento totale dovremo attendere qualche secondo perché il cavallo farà le bizze, facendoci perdere tempo prezioso, perciò conviene dosare sempre la velocità.

bibi and tina avventure a cavallo

Nasce, cresce, attraversa checkpoint

Gli eventi con cui allenarci per la gara sono mostrati sulla mappa, comodamente accessibile con la sola pressione di un tasto, e rappresentati da una coccarda. Nello specifico, possiamo trovare uno dei quattro tipi di prova: gara contro un altro fantino, corsa a ostacoli, corsa da un punto a un altro nel minor tempo possibile e sfida a tempo. Il percorso da seguire è sempre indicato da checkpoint, archi luminosi color fucsia, e da una freccia nella parte alta dello schermo che ce ne indica la posizione indicativa.

La durata delle prove va dal brevissimo al breve e non supera mai i due minuti. Il tasso di difficoltà è inesistente: i checkpoint sono sempre ravvicinati e ben visibili, il nostro eventuale avversario ha la grinta di un gatto di peluche e il salto degli ostacoli avviene automaticamente. L’unica difficoltà potrebbe nascere dall’incastro del cavallo contro una montagna (perché nel gioco i monti sbucano direttamente dal terreno, come funghi) o dalla perdita di tempo per l’esaurimento della resistenza.

bibi and tina avventure a cavallo

Re del labirinto

Acquisite le basi della corsa a cavallo e completata una ventina di eventi preparatori, siamo pronti per la gara vera e propria, che finalmente porta un minimo di novità. Alla partenza possiamo infatti visualizzare un labirinto, generato casualmente a ogni ripetizione, in cui cavalcare trovando l’uscita e classificandoci al primo posto. Il tutto si conclude in un minuto scarso e sempre senza difficoltà (gli avversari tendono a prendere la via sbagliata, guarda caso, sempre a un passo dall’arrivo), ma almeno corriamo con l’ebrezza di poter sbagliare una svolta e capitare in un vicolo cieco, dovendo ricominciare la gara.

Non resta altro nel gioco, perché la vittoria della gara porta ai titoli di coda. Per prolungare l’esperienza sono state inserite una modalità Allenamento, per rigiocare le entusiasmanti missioni della storia, e una modalità Esplorazione, per vagare liberamente nelle due porzioni di mappa di Falkenstein e Martinshof e raccogliere collezionabili o dedicarsi a tre banali minigiochi incentrati sulla cura del cavallo.

bibi and tina avventure a cavallo

Senza soffermarci sull’evidente natura del gioco, pensato per mungere la mucca del franchise Bibi & Tina rivolgendosi a un target molto ristretto, sono enormi i limiti tecnici della produzione. Le mappe, pur se poco estese, sono assolutamente vuote e ripetitive, con elementi più che stilizzati, pop-up continui e texture che si caricano solo quando ci troviamo a brevissima distanza. Le gare, come detto, sono tutte uguali, prive di mordente, e il fatto che solo l’assurdo incastro del cavallo con elementi del paesaggio sia un possibile ostacolo la dice tutta. Anche sul lato narrativo e della durata si poteva fare di meglio, per un gioco che, senza esagerare, può risultare interessante solo per un bambino piccolo. Stona particolarmente infatti il prezzo di vendita, smisurato rispetto all’offerta.

Il comparto grafico di Bibi & Tina non è orribile di per sè, dal momento che ricorda molto un cartone animato dai disegni semplici e dai colori sgargianti. Il problema sta però nell’eccessiva ripetizione degli elementi ambientali e nel già citato pop-up che lasciano in ombra uno stile tutto sommato gradevole e adeguato al target. A livello audio predomina il rumore degli zoccoli del cavallo sul terreno, con una musica di sottofondo poco incisiva e qualche timido effetto sonoro ambientale qui e là.

Trofeisticamente parlando: galoppando verso il Platino

I ventotto trofei di Bibi & Tina – Avventure a Cavallo, che includono il Platino, saranno forse la spinta all’acquisto del gioco per un pubblico un po’ più ampio di quello che meriterebbe. Non esiste infatti alcun tipo di difficoltà, considerato che ogni evento corrisponde a un trofeo e che la fatica più grande sarà seguire una mappa per raccogliere i pochi collezionabili. Sul nostro forum trovate già tutte le indicazioni del caso.

bibi and tina avventure a cavallo

VERDETTO

Bibi & Tina - Avventure a Cavallo è un gioco fuori tempo massimo, appartenente all'ormai quasi estinta famiglia dei tie-in pensati solo per attrarre un pubblico di giovanissimi fan senza troppe pretese. Peccato che al giorno d'oggi anche il più casual dei bambini sa come deve essere fatto un videogioco e l'offerta che ci troviamo tra le mani è davvero troppo scarna per far soprassedere su limiti tecnici e contenutistici enormi. Se invece lo scopo era vendere a un pubblico di bambine sui tre, quattro anni d'età, o essere allegato in omaggio a qualche magazine da quattro soldi, allora possiamo ritenerlo pienamente raggiunto.

Guida ai Voti

Jury Livorati
Classe ’85, divido il tempo tra la moglie e i tre figli e le più svariate passioni. Amo la lettura, la scrittura e i videogiochi e recito dal 2004 con l'Associazione Culturale VecchioBorgo. Eterno bambino, amo la vita e guardo sempre allo step successivo, soprattutto se è più in alto del precedente. Sono grato a PlayStationBit per avermi fatto scoprire la (sana) caccia ai trofei e i Metroidvania.