Bridge Constructor Portal – Recensione

Sviluppatore: ClockStone Publisher: Headup Games Piattaforma: PS4 (disponibile anche per Mobile) Genere: Puzzle Giocatori: 1 PEGI: 3 Prezzo: 14,99 € Italiano:

“Ben fatto. Ecco i risultati del test: sei una persona orribile. Sul serio, questo è quello che dice: una persona orribile. Non stavamo neanche testando quello”.
GLaDOS

Una delle serie più apprezzate di Valve è sicuramente quella di Portal, in grado di mischiare sapientemente i generi puzzle e platform e offrire agli utenti enigmi basati sull’utilizzo di portali. A distanza di sette anni dall’uscita del secondo capitolo, ClockStone ha pensato bene di sfruttare il brand per un geniale crossover.

Ponti e portali

Siete appassionati di puzzle game? Allora non vi sarete fatti scappare Bridge Constructor, opera targata Headup Games che richiedeva al giocatore di costruire una serie di ponti più o meno realistici per far sì che i veicoli potessero andare dal punto A al punto B. Bridge Constructor Portal, come il nome lascia intendere, mischia le meccaniche del titolo di cui sopra a quelle della saga Valve, chiedendo quindi di creare ponti per portare i veicoli da un punto all’altro della mappa, ma sfruttando questa volta meccaniche proprie della serie Portal.

Praticamente inesistente, ma accompagnata da un simpatico siparietto, la trama. Omini stilizzati (come quelli presenti sui segnali stradali) prenderanno parte a un colloquio di lavoro per entrare nel fantastico Centro arricchimento di aperture science. Superate le insidiose domande del nostro datore di lavoro, saremo pronti a diventare il nuovo soggetto da test con, però, la prospettiva di una brillante carriera all’interno dell’azienda a patto di sopravvivere a portali e torrette, oltre che al terribile GLaDOS.

Accelera e rimbalza

Proprio l’intelligenza artificiale, dotata dell’inconfondibile voce metallica, ci aiuterà a muovere i primi passi all’interno dell’ambiente di gioco. I fan di Bridge Constructor si troveranno con comandi pressoché invariati rispetto alla versione classica del titolo, mentre i neofiti prenderanno rapidamente manualità con la griglia di posizionamento dei ponti. I primi schemi nulla avranno di diverso, se non l’ambientazione, dalla versione realistica del gioco. Le novità verranno infatti introdotte man mano che procederemo, così da permettere un adattamento graduale.

La struttura del gioco è quella già nota e collaudata. Al giocatore verrà data la possibilità di utilizzare punti cardine per creare strutture composte da pali di sostegno, ponteggi e lacci elastici, per fare in modo che un muletto o un convoglio possano transitare da una parte all’altra. Dopo una prima serie di facili successi, ci scontreremo però con la dura realtà. Bridge Constructor Portal è un puzzle game complicato, crudele e che non lascia spazio al minimo errore di progettazione, pena fallimenti colossali.

Eppur si muove

In effetti Bridge Constructor Portal si rivela essere un titolo che richiederà una buona dose di materia grigia. I livelli avanzati vanteranno l’aggiunta degli schemi degli arcinoti portali colorati nei quali i muletti transiteranno per sbucare in punti completamente diversi della mappa; la colorazione di tali varchi ci aiuterà a capire dove finirà il veicolo, ma non come collocare i sostegni per far sì che gli stessi non facciano una brutta fine. Ad aggiungere ulteriore difficoltà ci penseranno poi altri elementi tipici della serie: le torrette, dotate di un loro raggio di azione, saranno infatti pronte a distruggere i muletti che transiteranno senza precauzione nelle loro zone, e saranno elemento da considerare e abbinare magari agli interruttori in grado di aprire ponti o sganciare cubi.

Altra novità per la serie sono i gel acceleranti e respingenti. I primi permetteranno ai muletti di avere un boost di velocità e quindi spiccare salti o superare varchi altrimenti letali, mentre i secondi svolgeranno la funzione di tappetino elastico, facendo rimbalzare con una forza maggiore rispetto a quella di caduta il nostro veicolo. Questi elementi, che per ovvie ragioni non potranno essere collocati dal giocatore ma saranno già esistenti nelle mappe, aggiungono varietà e soprattutto alzano notevolmente il grado di sfida, dato che saranno necessari svariati tentativi per trovare il bandolo della matassa, soprattutto negli schemi avanzati.

Questione di fisica

Quello che sorprende di più in un prodotto come Bridge Constructor Portal non sono solo gli schemi cervellotici e l’attenzione al dettagli, ma anche e soprattutto la fisica che accompagna la creazione delle strutture e il movimento dei veicoli. Questo elemento, che sottolineammo già nel primo capitolo della serie, è probabilmente quello su cui i ragazzi di ClockStone hanno lavorato maggiormente, anche a causa della necessaria introduzione di portali e gel. Vedere come l’inclinazione di una rampa possa cambiare in maniera drastica la percorrenza di un livello è una cosa che non potrà che fare felici tutti gli amanti di questo genere di titoli.

Nonostante questo impegno, però, il team non ha trascurato né l’aspetto grafico, decisamente di buon livello se pensiamo al tipo di gioco, né al comparto audio, con una colonna sonora che molto condivide con quelle che le nostre orecchie hanno ascoltato nei capitoli di Portal. Ovviamente qualche piccolo neo non poteva mancare, primo su tutti l’ovvia mancanza di azione che potrebbe scoraggiare chi non ama questo genere di titoli (ma del resto doveva essere già chiaro fin dalle prime righe) e occasionali rallentamenti e cali di frame rate dovuti all’eccessiva presenza di strutture su schermo.

Trofeisticamente parlando: mi piacciono i portali

Il breve elenco trofei di Bridge Constructor Portal conta solo diciassette trofei ma, come il predecessore, non disdegna di inserire nella sua lista anche un succulento Platino, ottenibile con tanta pazienza e abilità, oppure in una decina di ore seguendo la nostra dettagliata guida ai trofei in anteprima nazionale, che vi permetterà di aggiungere alla vostra bacheca tutti i trofei del gioco senza alcuna fatica.

VERDETTO

Se siete alla ricerca di un puzzle game intelligente, allora quello che state cercando è Bridge Constructor Portal. Gli amanti della serie targata Valve si ritroveranno immersi in un ambiente familiare nonostante la maggiore staticità dei livelli, mentre tutti gli altri si ritroveranno in men che non si dica a progettare strutture incredibilmente arzigogolate per aiutare i poveri soggetti da test a sopravvivere. Una fisica realistica e comparti audio e video di qualità completano il quadro di un titolo che sarà in grado di regalare ore di divertimento.

Guida ai Voti

Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.