Broken Bots – Recensione

Sviluppatore: N/A Publisher: N/A Piattaforma: PS4 Genere: Action RPG Giocatori: 1 PEGI: Prezzo: N/A Italiano:

Publisher: Bunnycopter Developer: Bunnycopter
Piattaforma: PS4 Genere: Shooter Arcade Giocatori: 1-4 (Online: 2-12) PEGI:Prezzo: 6,99 €

Con l’evolversi della tecnologia, l’arrivo la grafica in 4K e l’avvento della realtà virtuale, qualche giocatore old school potrebbe avere nostalgia della semplicità dei classici arcade. Broken Bots si rivolge proprio a questa fascia di utenti, alla ricerca di intrattenimento basato sulla sostanza più che sulla forma, meglio ancora se giocato in schermo condiviso. Vi ritrovate in questa categoria di giocatori? Allora continuate a leggere la nostra recensione per scoprire di più a proposito di Broken Bots.

Mordi e fuggi

Come già detto in fase di introduzione, Broken Bots è un titolo arcade molto immediato e poco avvezzo al “contorno” rispetto a quello che è il gameplay. Appena avviato il gioco infatti, ci ritroveremo davanti ad un menù che ci permette di impostare le opzioni, avviare una partita rapida, creare una partita personalizzata o invitare/partecipare i vostri amici. Non c’è storia o tutorial, avviando una partita rapida verremo subito catapultati nella modalità multiplayer online del gioco. In tutto ci sono tre tipi di partita: il classico deathmatch a squadre, in cui vincerà il team con più punti realizzati alla fine dello scontro, cattura la bandiera, che premierà la squadra con più bandiere catturate a fine partita e Re della collina, in cui vincerà chi riuscirà a restare per più tempo nell’area delimitata dal gioco.

Insomma, una formula classica e semplice da acquisire. Selezionando la partita personalizzata è possibile accedere ad altre due modalità: la sopravvivenza , nella quale dovrete resistere a diverse ondate di nemici, e una sorta di modalità in single player, in cui dovrete percorrere delle stanze piene di nemici e trappole. Questa struttura di gioco però, pur permettendo un accesso immediato al gioco, alla lunga provoca un certo senso di ripetitività: per questo motivo, dopo un quarto d’ora di divertimento il coinvolgimento comincerà a calare fino a portarvi a smettere di giocare. Broken Bots va gustato in pillole insomma, e il modo per apprezzarlo al meglio è proprio con sessioni di gioco “mordi e fuggi”.

Arcade fino all’osso

Broken Bots è uno sparatutto “twin stick” con visuale isometrica, in cui l’azione è al centro di tutto: lo spazio lasciato alla strategia è minimo e consiste nel selezionare potenziamenti e armi ad inizio partita (è possibile modificare l’assetto anche in corso d’opera). Potrete scegliere tra lanciafiamme, lanciamissili o normali mitragliatori o potenziare il vostro equipaggiamento con mine, torrette e scudi. Una volta impostato il bot da combattimento secondo le vostre preferenze inizia il divertimento: non preoccupatevi se nei primi minuti vi sembrerà di capirci poco, con qualche partita di “ambientamento” per acquisire le meccaniche fondamentali tutto vi sarà più chiaro.

Per vincere le partite comunque non vi basterà la forza bruta: una delle dinamiche fondamentali del gioco è il “malfunzionamento” che potrete subire o potrete arrecare agli avversari. Questa variabile “pazza” potrà penalizzarvi, invertendo i comandi o rallentando il vostro bot, oppure potenziarvi, aumentando la vostra velocità, il raggio d’azione delle vostre armi e così via. Per attivare questo malfunzionamento vi basterà caricare l’apposita barra e sparare il proiettile speciale per mandare in tilt i vostri avversari. A movimentare ulteriormente le partite c’è il generatore, che se mandato in avaria completando l’apposito minigioco, può far svoltare le partite mandando in malfunzionamento negativo tutti gli avversari o facendo apparire tanti mini-bot di supporto.

Solo online

Broken Bots è un gioco pensato soprattutto per essere giocato online e la sola modalità giocabile offline è piuttosto piatta e annoia praticamente all’istante. Insomma, un abbonamento PlayStation Plus è il requisito minimo per accedere a questo gioco. Se vi state chiedendo “Ma cosa succede se non c’è nessuno online?” vi rispondiamo subito: in partita verranno inseriti dei bot controllati dalla CPU (tra l’altro riconoscibili dai nickname ispirati alle divinità nordiche). I server non sono sempre pieni e quindi capita spesso di giocare con qualcuno in meno: per fortuna l’intelligenza artificiale è stata ben realizzata dagli sviluppatori e riesce a sopperire alla mancanza di qualche giocatore senza troppi problemi.

Un comparto tecnico vecchia scuola

Da buon gioco arcade Broken Bots rispetta i canoni del genere, presentadosi con una grafica retrò e un comparto sonoro, seppur monotematica, altrettanto vecchia scuola. A dirla tutta manca un po’ di varietà nella ambientazioni e nei bot, e questo è un altro fattore che contribuisce al calo di attenzione con conseguente noia di cui parlavamo nel paragrafo del gameplay. Ben realizzati gli effetti grafici delle esplosioni, che colorano lo schermo e rendono l’azione ancor più coinvolgente e travolgente.

Trofeisticamente parlando: ad occhi (quasi) chiusi

Ottenere i 20 trofei di Broken Bots, 19 bronzi e 1 argento, è davvero un gioco da ragazzi. Trofei come “compi 10 uccisioni” o “ruba 10 bandiere” non possono di certo spaventare i cacciatori di trofei frequentatori di PlayStationBit. Vi basterà giocare per sbloccare quasi tutti i trofei casualmente, per il resto vi consigliamo di consultare la nostra guida ai trofei, già disponibile sul forum.

Guida ai Voti

Gennaro Favatà
Detto anche Giovanni, dagli amici di Ubisoft. Newser, inviato, grafico e se sei fortunato lo trovi anche sul forum di PlayStationBit. Ama alla follia fumetti, cartoni animati, videogiochi e quanto di più colorato e nonsense ci sia, non disdegnando però generi più dark come l'horror e il noir. Inoltre, come ogni eroe che si rispetti, sa trattenere il fiato per dieci minuti.