Bubble Bobble 4 Friends: The Baron is Back – Recensione

Sviluppatore: Taito Publisher: ININ Games Piattaforma: PS4 Genere: Arcade Giocatori: 1-4 PEGI: 3 Prezzo: 39,99 € Italiano:

Uno dei videogiochi arcade più famosi di tutti i tempi, al pari di Pac-Man e Metal Slug, è il leggendario Bubble Bobble. Il titolo di Taito, passato alla storia anche grazie al multiplayer, torna su PlayStation 4 in una inedita versione per quattro giocatori denominata Bubble Bobble 4 Friends: The Baron is Back, che abbiamo recensito per voi.

Bubble bobble 4 friends the baron is back

Il Barone è tornato

Considerata la popolarità dei draghetti Bub e Bob, abbiamo deciso di tralasciare i cenni storici legati al titolo, facendo però una doverosa premessa: Bubble Bobble 4 Friends è infatti stato pubblicato su Nintendo Switch più di un anno fa e sbarca ora, forte dell’esperienza acquisita, anche su PlayStation 4 in una versione denominata The Baron is Back, arricchita da alcune interessanti aggiunte.

Proprio come nella versione del 1986, anche in 4 Friends la trama sarà tutt’altro che irresistibile e risulterà più che altro un pretesto per lanciare i giocatori in una serie di schemi di difficoltà crescente in cui “mettere in bolla” i nemici ed eliminarli. I pupazzi di un bambino, nello specifico il mostro Drunk e il rettile verde Bub, si animano nella notte. Il primo metterà scompiglio nella stanza del ragazzo, risvegliando una serie di giocattoli, mentre il secondo si lancerà all’avventura per fermarlo. Il videogioco si articola su un totale di cinque mondi, affrontabili dapprima a difficoltà normale e poi a una più elevata sia da soli che con un massimo di altri tre compagni, possibilità questa che viene richiamata anche dal titolo, essendo un inedito per la saga.

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Messo in bolla

Ciò che non si discosta dal classico, se non per delle piccolezze, è il gameplay. Bubble Bobble 4 Friends vanta infatti in ognuno dei mondi una serie di schemi da completare eliminando tutti i nemici. Per sbarazzarsene sarà necessario rinchiuderli all’interno delle bolle che potranno essere sparate dai nostri eroi e successivamente scoppiate dato che, se non verranno gestite, le sfere si dissolveranno rilasciando il mostro dalla sua prigionia, arrabbiato e pronto a darci la caccia.

I giocatori non avranno nessuna difesa, dato che ogni contatto con i nemici oppure con i proiettili sparati da alcuni di essi comporteranno l’immediata morte e conseguente perdita di una delle vite a disposizione. In caso in cui si affronti l’avventura in più persone, verrà però offerta un’ancora di salvezza. Una volta colpiti, i giocatori verranno a loro volta “imbollati” e potranno essere salvati dai compagni. Questa meccanica molto immediata si intensifica nelle battaglie contro i boss, in cui sarà necessario apprendere il pattern d’attacco e colpire il proprio avversario svariate volte per sconfiggerlo. Al termine di ogni mondo, inoltre, si sbloccherà un nuovo potere, che permetterà di lanciare bolle speciali. Un’altra gradita variante al gameplay classico di Bubble Bobble.

Draghi e balene

Dopo aver terminato la campagna a difficoltà normale, sarà possibile affrontare una sfida più impegnativa, elemento che non riuscirà comunque ad aumentarne eccessivamente la longevità, che si attesta sulla decina di ore sbloccando le lettere “EXTEND” e ottenendo tre stelle per il punteggio. Chi volesse invece una ventata di nostalgia può accedere alla Sala dei Ricordi, che contiene la versione classica di Bubble Bobble del 1986, una vera chicca arcade perfetta per passare un paio d’ore in allegria con un amico.

Fino a qui le novità si contano sulla punta delle dita, ma è accedendo al cabinato della seconda area che si aprirà un nuovo mondo. Una simpatica schermata introdurrà alla sfida esclusiva di The Baron is Back, in cui il terribile Barone von Blubba metterà alla prova le abilità dei videogiocatori in una torre composta da cento piani, da affrontare senza la possibilità di ottenere vite aggiuntive né tantomeno di sbloccare potenziamenti di alcun tipo. Si tratta di una prova, affrontabile anche in multiplayer, che richiederà pazienza e tanta abilità, perfetta per tutti coloro che vogliono dimostrare di essere i migliori grazie alla presenza di una classifica online in cui iscrivere i propri punteggi.

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I pixel ti snelliscono

Il lavoro di ININ Games per realizzare una versione accattivante di Bubble Bobble non si ferma alle aggiunte dei giocatori e di tanti nuovi livelli. Un grande impegno è stato profuso per adeguare il comparto grafico di un titolo risalente a quasi quarant’anni fa per portarlo sulle console odierne, senza però snaturarne lo stile. Ecco quindi che le ambientazioni offerte da 4 Friends, con mondi e nemici giocattolo e tantissimi colori vivaci, rendono decisamente giustizia allo stile del classico Taito, inserendo qualche aiuto come i flussi d’aria visibili per saltare più facilmente sulle bolle oppure pedane luminose che possono essere attraversate.

Questa grande intensità di colori e i molti effetti a schermo, complice anche la presenza, nei casi più estremi, di quattro draghi spara-bolle, hanno però il risvolto negativo di affaticare parecchio la vista, tanto che dopo un paio d’ore potrebbe essere necessaria una lunga pausa per rilassare gli occhi. Valida la colonna sonora, che rielabora il tema classico ma che di fatto non aggiunge molto altro, segno che anche qui ININ Games non ha voluto strafare. Nulla da dire anche a livello di fluidità. Nelle situazioni più concitate si potrà andare incontro a qualche occasionale rallentamento, ma niente che possa inficiare l’esperienza.

Trofeisticamente parlando: per mille bolle!

I videogiocatori che si aspettano una lista trofei semplice e lineare rimarranno in parte delusi da Bubble Bobble 4 Friends: The Baron is Back, dato che l’elenco trofei nasconde alcune insidie tra le sue diciannove coppe. Oltre alla richiesta tutt’altro che semplice di ottenere tre stelle in ogni livello, infatti, sarà necessario completare tutti i piani della Torre, una sfida autentica anche per i cacciatori più tosti.

VERDETTO

Bubble Bobble 4 Friends: The Baron is Back è perfetto sia per i nostalgici della serie, che ritroveranno i personaggi e il gameplay che hanno tanto amato, sia per tutti coloro che vogliono provare un titolo arcade senza compromessi in grado di divertire sia da soli che in compagnia di amici. Una longevità risicata della campagna e una scarsa propensione al rischio, nonostante la validissima aggiunta della Torre, sono i talloni d'Achille del videogioco, ma se canticchiavate ogni sera il motivetto di Bubble Bobble, sentitevi liberi di alzare la valutazione di un punto pieno.

Guida ai Voti

Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.