Sviluppatore: Brad Erkkila Publisher: Ratalaika Games Piattaforma: PS4 (disponibile anche per Mobile) Genere: Azione/Avventura Giocatori: 1 PEGI: 7 Prezzo: 4,99 €
Ogni buon cacciatore di trofei che si rispetti conosce la famigerata Ratalaika Games in quanto azienda creatrice di videogiochi veloci e stupidamente semplici da “platinare”. Castle Pals non fa eccezione, anzi, si conferma come uno dei trofei di Platino che i videogiocatori potranno aggiungere alla loro bacheca più facilmente. Ecco la nostra recensione.

Toh, guarda, un castello inquietante… entriamoci!
Certo Castle Pals non brilla per una trama emozionante e avvincente, ma quantomeno c’è da riconoscere che gli sviluppatori hanno tentato di dare un senso al videogioco; che poi questo incipit sia futile e privo di mordente, non è un’opinione. Fatto sta che Kylee e Owen, fratello e sorella, si imbattono in un castello e decidono di esplorarlo. Tutto qua. I due si faranno strada velocemente attraverso tutto il castello fino ad arrivare ad affrontare il mostro che ne è padrone, una sorta di boss finale, con la cui sconfitta si lasceranno alle spalle la fortezza. Nient’altro da segnalare.
In Castle Pals non c’è molto da fare. Il videogioco è diviso in tre atti, a loro volta divisi in molteplici livelli. Il videogiocatore affronterà la metà di essi impersonando Kylee, la sorella, e l’altra metà controllando Owen, il fratello. Stiamo parlando di un’avventura a schemi platform in cui dovremo evitare trappole e malmenare nemici più o meno strani. C’è una parola da tenere a mente che fa da colonna portante per l’intera struttura del videogioco: semplicità. I sopracitati schemi platform non saranno mai neanche lontanamente impegnativi e i nemici non costituirebbero una reale minaccia, in nessuna circostanza, neanche per un gatto con un controller in mano.

Utilizzando la ragazza, Kylee, il videogiocatore potrà letteralmente prendere a pugni i nemici, oltre al convenzionale metodo del saltare sopra la testa degli stessi per sconfiggerli, pertanto i livelli in cui è protagonista Kylee saranno più improntati a menar le mani. Al contrario, quando ci troveremo a controllare Owen potremo solamente svolazzare in giro grazie al cappello a elica di cui è provvisto il simpatico ragazzo, per cui i suoi livelli saranno più indirizzati verso lo scongiurare le trappole del castello.
Tenendo a mente che il livello di sfida complessivo di Castle Pals è tremendamente basso, il videogiocatore non avvertirà mai il senso del pericolo o della sfida, pertanto un buon modo di svagarsi con Castle Pals è… videogiocare mentre si fa altro, come, ad esempio, ascoltare l’ultimo album del gruppo preferito.
