Conan Exiles – Recensione

Sviluppatore: Funcom Publisher: Funcom Piattaforma: PS4 Genere: Action RPG Giocatori: 1 (Online: 2-40) PEGI: 18 Prezzo: 49,99 € Italiano:

“Meglio morire combattendo, che attendere come una pecora nel recinto!”.
Conan il barbaro

In origine fu Robert Ervin Howard a raccontare le storie di Conan il barbaro, muscoloso eroe di cui anche un giovane Arnold Schwarzenegger vestì i panni sul grande schermo. A distanza di vari anni da entrambe le opere, Funcom prova a trasportarci in questo mondo fantasy con il suo Conan Exiles.

Croce e delizia

Prima di iniziare la nostra recensione una doverosa premessa. Conan Exiles è un titolo che ha iniziato la sua avventura su Steam, dove Funcom ha accumulato esperienza e adattato il gioco in base al feedback fornito dagli utenti. Quello che arriva sulle nostre PlayStation 4 è quindi una versione raffinata di un prodotto che fu molto apprezzato ma anche pesantemente criticato.

Le nostre avventure nell’universo di Conan iniziano in maniera decisamente tragica. La striminzita trama di gioco ci presenta infatti come degli esuli colpevoli di una serie di misfatti e per questo crocifissi nel deserto e lasciati a morire; a salvarci arriverà proprio Conan, che ci libererà e ci permetterà di lottare per la nostra vita. Prima di tutto ciò, però, al giocatore verrà chiesto, nello stile dei vari Elder Scrolls e simili, di personalizzare l’eroe acconciandolo, cambiandone stazza e altezza e inserendo tutta una serie di tratti distintivi che lo renderanno unico nel suo genere.

Fatto ciò, dopo una breve cutscene, verremo gettati nudi come vermi (letteralmente, se sceglieremo di giocare con nudità integrale) nello sterminato deserto nel quale dovremo iniziare a raccogliere risorse per sopravvivere e per crearci dei vestiti, degli utensili e delle armi. Quasi senza accorgerne, quindi, inizieremo rapidamente a muovere i primi passi in un universo vastissimo, pronto a risucchiarci per ore di gioco in solitaria oppure in compagnia di altri giocatori in rete.

Mi sono fatto da solo (gli oggetti)

Le prime fasi di gioco saranno dedicate alla creazione di un equipaggiamento base e all’assimilazione di una serie di meccaniche che ci accompagneranno per tutta la durata del gioco, come appunto il crafting e il combattimento. Nel deserto in cui ci ritroveremo a vagare sarà possibile recuperare fibre vegetali, pietra e rami, materiali perfetti per generare, tramite un intuitivo menù accessibile dall’inventario, tutta una serie di oggetti. Parliamo di vestiti, corde, giacigli, picozze e rudimentali armi, indispensabili se vorremo cercare di rimanere vivi in questa terra ostile.

Queste creazioni costituiscono le basi di un complesso sistema di crafting che accompagnerà il giocatore per tutta la durata dell’avventura e che gli permetterà di migliorare progressivamente i suoi strumenti e il suo armamentario, sfruttando i punti esperienza accumulati. Abbiamo parlato di armamentario perché ovviamente Conan Exiles, vista anche l’ambientazione, tutto poteva essere tranne un gioco pacifico. A partire dai primi, semplici mostri per arrivare a enormi boss, ci ritroveremo ad affrontare nemici sempre più potenti che richiederanno armi e armature adeguati. Fortunatamente, come vederemo anche più avanti, la curva di apprendimento studiata da Funcom è sufficientemente generosa da permettere a qualsiasi tipo di giocatore di rimanere appagato dall’esperienza che andrà a vivere in queste terre selvagge.

Tutto muscoli e steroidi

Nelle prime righe di questa recensione abbiamo parlato non a caso di profonde modifiche apportate dal team di sviluppo al titolo, seguendo i consigli e le imbeccate degli utenti affezionati a un gioco che al momento del suo lancio su PC aveva tanti difetti di produzione. Uno dei problemi maggiori era legato al sistema di combattimento, legnoso e problematico, con nemici creati con una hitbox che spingeva al turpiloquio; questi sono tutti problemi che, salvo rari casi, non troverete su PlayStation 4, dato che Conan Exiles offre un solido sistema di combattimento.

Gli attacchi verranno infatti affidati ai tasti dorsali (stile Dark Souls, per intenderci) con i quali potremo sferrare sia rapidi colpi leggeri che lente manovre in grado però di infliggere pesanti danni al nostro avversario, senza contare la preziosissima schivata. Nonostante alcuni errori sul lock degli avversari e generali cali di frame rate in situazioni concitate, è sotto gli occhi di tutti un lavoro magistrale da parte di Funcom, che ha tirato fuori il meglio e dato vita a un gioco che per certi versi ricorda l’apprezzatissimo Skyrim, ma che avrà il vantaggio di poter essere giocato anche in rete. Proprio la funzione online è una delle chicche offerte da Conan Exiles, che darà il massimo se troveremo un gruppo di giocatori con cui condividere la nostra esperienza e con cui andare a caccia di mostri.

Casa mia, regole mie

Le possibilità offerte ai giocatori di Conan Exiles sono parecchie. Oltre alla modalità in singolo, giocabile su quattro diversi livelli di difficoltà, e la possibilità di giocare in co-op, troviamo anche un’intensa modalità PvP nella quale potremo incrociare le lame con altri utenti, normalmente nostri alleati. Dietro però a una proposta interessante sulla carta, si cela un grosso problema di fondo, ossia l’impossibilità di scegliere una tipologia di lobby, magari in base al livello o all’esperienza dei giocatori. Questo sfocia in server in cui i giocatori più navigati la fanno da padrone a discapito dei nuovi arrivati. Si tratta, comunque, di un problema marginale e a nostro parere facilmente risolvibile. Il team è a sua volta al lavoro per ottimizzare il prodotto su console Sony, ridurne i bug e azzerare cali di frame rate e lag.

Per quanto riguarda invece i comparti audio e video, possiamo segnalare un buon livello di dettaglio e una colonna sonora che, effetti e voci a parte, non si farà certo ricordare per varietà ed epicità, fattori che si sarebbero ben sposati con lo stile heroic fantasy del gioco. In generale Conan Exiles si rivela essere, anche un po’ a sorpresa, un’esperienza solida che per essere completata in singolo richiederà parecchie ore e offrirà anche immense possibilità in rete, per giocare con e contro i nostri amici e divertirci a creare oggetti sempre più forti per avere la meglio sui nostri avversari.

Trofeisticamente parlando: modalità Dio attivata

L’elenco trofei di Conan Exiles non comprende tantissime coppe, ventisei in totale, ma include anche un succulento Platino che potrà essere ottenuto in due modi. Legalmente, in circa 50-100 ore di sudore e sangue, oppure in una mezz’oretta circa, sfruttando il pannello Admin disponibile nelle partite private. In entrambi i casi sul nostro forum è in lavorazione la guida ai trofei in anteprima mondiale, per arrivare al Platino in men che non si dica.

VERDETTO

A un occhio inesperto, Conan Exiles potrebbe sembrare l'ennesimo clone di un qualunque The Elder Scrolls con l'aggiunta delle funzioni online. Superare questa errata convinzione è però il primo passo per scoprire un'opera profonda, che saprà regalare agli appassionati del genere ore e ore di divertimento. I ragazzi di Funcom hanno fatto tesoro del feedback fornito dagli utenti e sono riusciti a sistemare tutti i difetti che il titolo presentava su PC, portando su PlayStation 4 un gioco solido, con un sistema di combattimento eccellente e un sistema di crafting appagante, il tutto inserito in un'ambientazione che aspettava solo di essere strizzata in un gioco di sopravvivenza.

Guida ai Voti

Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.

1 commento

Comments are closed.