Edna & Harvey: Harvey’s New Eyes – Recensione

Sviluppatore: Daedalic Entertainment Publisher: Daedalic Entertainment Piattaforma: PS4 (disponibile anche per Mobile) Genere: Punta e Clicca Giocatori: 1 PEGI: 16 Prezzo: 19,99 € Italiano:

Se siete amanti dei punta e clicca, conoscerete sicuramente i ragazzi di Daedalic Entertainment che, dopo la conclusione delle avventure del simpatico Rufus a Deponia, hanno deciso d’intraprendere una strada più gotica con la serie Edna & Harvey, giunta al secondo capitolo intitolato Harvey’s New Eyes.

edna and harvey new eyes

Coniglietti dispettosi

Aver giocato il primo episodio di questa serie, intitolato The Breakout, non è indispensabile ma è sicuramente un ottimo punto di partenza per introdursi in un punta e clicca 2D di stampo classico, in cui vestiremo non più i panni della protagonista del primo capitolo, Edna, bensì della giovane Lilli, una ragazza morigerata ed educata tormentata però da pensieri nefasti. Oltre a istinti pericolosi, la giovane sembra essere afflitta da una sorta di maledizione, dato che chiunque spende del tempo con lei è destinato a fare una brutta fine.

Come da tradizione Daedalic, il gioco offrirà ai neofiti del genere un breve tutorial che illustrerà rapidamente i semplici comandi dell’avventura. La nostra eroina si muoverà in una serie di scenari liberamente esplorabili, in cui potrà interagire con personaggi e oggetti per risolvere sia dei puzzle ambientali che degli enigmi di difficoltà crescente e proseguire così nella storia. Questa è composta da tre capitoli durante la quale la nostra Lilli scoprirà che non tutti i divieti devono essere rispettati. A differenza però di Deponia, dove alla traduzione dei dialoghi in italiano si somma un doppiaggio nel nostro idioma davvero di qualità, Edna & Harvey sarà interamente in inglese. Preparatevi dunque a qualche traduzione per comprendere al meglio i vari risvolti della vicenda e le richieste dei puzzle che incontrerete.

edna and harvey new eyes

Faccio cadere il candelabro sul clown

Edna & Harvey: Harvey’s New Eyes è un punta e clicca di stampo classico, in cui sarà l’abilità del giocatore nell’utilizzare e combinare al meglio gli oggetti raccolti a fare la differenza. Le prove saranno anch’esse incentrate sull’utilizzo della materia grigia, con richieste che spazieranno da quelle più semplici ad altre che richiederanno davvero di spremersi le meningi per trovare una soluzione. Lo stile già apprezzato in Deponia, con un menù che raccoglierà tutti gli oggetti, torna anche in questo titolo e farà sentire i veterani a casa, senza però risultare eccessivamente ostico da padroneggiare per chi si avvicinasse per la prima volta al mondo delle avventure grafiche.

Edna & Harvey: Harvey’s New Eyes offre però anche un elemento inedito, visto solo raramente nelle opere di questo team, ossia la presenza di un tocco gotico che aggiunge un pizzico di pepe all’avventura e la rende più adatta a un pubblico maturo, che riuscirà ad apprezzare con maggior facilità alcune delle battute e dei giochi di parole inseriti nei dialoghi, così come alcune situazioni al limite del grottesco.

edna and harvey new eyes

Harvey ha detto di no

Un altro elemento che rende Harvey’s New Eyes un punta e clicca atipico è il suo stile narrativo, lineare ma incentrato sui divieti che gli adulti daranno alla protagonista Lilli e che la stessa dovrà superare. Di tanto in tanto infatti al giocatore verrà impedito di eseguire determinate mosse, necessarie per proseguire, a causa della comparsa di un coniglio blu che ricorderà alla ragazza le sue interdizioni. A questo punto sarà possibile entrare in aree oniriche in cui l’elemento gotico del gioco sarà ulteriormente amplificato e nelle quali Lilli potrà superare le proibizioni completando una serie di richieste e sbloccando le intransigenze in una ruota delicata che aggiungerà un ulteriore elemento di puzzle all’avventura. Per poter compiere alcune azioni sarà necessario ricordarsi di selezionare la giusta disobbedienza, come ad esempio la possibilità di giocare con il fuoco o di mentire.

La volontà di aggiungere un elemento inedito all’avventura si perde però nel ridotto numero di volte in cui tale funzione verrà utilizzata. Al termine di una storia dalla durata decisamente breve, circa quattro ore, ognuno dei numerosi poteri verrà utilizzato al massimo un paio di volte. Un’occasione sprecata.

edna and harvey new eyes

Stile Daedalic

Nelle prime fasi della nostra recensione abbiamo sottolineato come non fosse necessario aver giocato il primo capitolo di Edna & Harvey per apprezzare la storia. La scelta di Daedalic è stata quella di creare una storia parallela a quella principale, volta probabilmente a unire i personaggi in un eventuale terzo capitolo. Per quanto encomiabile, però, questa scelta potrebbe rendere il gioco insapore a chi ha imparato ad apprezzare i numerosi riferimenti che gli sviluppatori fanno alle loro opere più di successo, qui quasi del tutto assenti. Molto valido è invece il comparto grafico, che non si discosta dallo stile visto in opere come The Whispered World e nello stesso Deponia, anche se alcune ambientazioni e soprattutto alcuni personaggi, come la madre superiora oppure la stessa Lilli, sono più curati e caratterizzati di altri. Orecchiabile la colonna sonora, che ha il merito di non assalire mai il giocatore lasciandogli spazio per pensare, mentre il doppiaggio è decisamente sottotono e non si farà mai ricordare per qualità, complice anche l’assenza della lingua italiana.

Pressoché nulla la rigiocabilità del titolo. Terminata la campagna della durata di quattro ore abbondanti non ci saranno motivi (se non i trofei) per rimettere mano al titolo, dato che non ci saranno minigiochi extra o collezionabili da raccogliere.

Trofeisticamente parlando: gli occhi della tigre

La lista trofei di Edna & Harvey: Harvey’s New Eyes, come in ogni buon punta e clicca che si rispetti, nasconde numerose coppe mancabili legate a specifiche azioni da compiere all’interno del gioco. Oltre a questo, molte azioni dovranno essere ripetute svariate volte, come cambiare potere o navigare in sezioni di gioco. Richieste noiose per un Platino ottenibile comunque in una manciata di ore sfruttando la nostra immancabile guida ai trofei.

VERDETTO

I giocatori hanno imparato a conoscere e apprezzare le avventure grafiche di Daedalic Entertainment grazie a Deponia. Sfortunatamente, Harvey New Eyes non riesce a eguagliare i fasti delle avventure di Rufus, complice anche la mancata localizzazione in italiano e soprattutto una trama che non prende mai davvero il giocatore. La scelta d'incentrare la narrazione su un nuovo personaggio, Lilli, è segno che forse qualcosa non andava già con il primo capitolo. La speranza è che questo team possa riprendersi e sfornare un terzo episodio che ci faccia ricredere. Per ora però Harvey New Eyes rimane un prodotto di nicchia riservato ai fan sfegatati delle opere di Daedalic.

Guida ai Voti

Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.