Eventide 2: Sorcerer’s Mirror – Recensione

Sviluppatore: Artifex Mundi Publisher: Artifex Mundi Piattaforma: PS4 (disponibile anche per Mobile) Genere: Puzzle Giocatori: 1 PEGI: 12 Prezzo: 14,99 € Italiano:

L’aumento di giocatori mordi e fuggi, cresciuti di numero grazie al sempre maggiore appeal offerto da smartphone e tablet, ha favorito l’operato di sviluppatori come Artifex Mundi, sempre più protagonista su PlayStation 4 con i suoi puzzle game appartenenti alla categoria hidden object, gruppo in cui rientra anche Eventide 2: Sorcerer’s Mirror.

Nonna, aiutami tu!

Se siete appassionati dei titoli a oggetti nascosti, avrete giocato il primo capitolo della serie Eventide, che metteva i giocatori nei panni della botanica Jenny intenta a salvare, su invito della nonna, una pianta in via d’estinzione destreggiandosi nel frattempo tra leggende slave e luoghi sacri. Il secondo capitolo della serie ribalta la situazione, dato che sarà proprio la nostra esperta di piante a essere rapita da un malvagio stregone chiamato Tvardovsky per misteriosi intenti e toccherà quindi alla pimpante nonna della ormai ex-protagonista salvare capra e cavoli risolvendo, come di consueto, vari enigmi all’interno dei colorati ambienti di gioco.

Ancora una volta, quindi, i ragazzi di Artifex Mundi pescano a piene mani dalla mitologia slava inserendo tra le altre cose un pizzico di fantasy, dato che il mago sfrutterà degli specchi per mostrare agli abitanti di uno sperduto villaggio i loro cari defunti, risucchiandone nel contempo parte dell’energia vitale. Senza svelarvi troppo della trama, dato che spingendoci oltre rischieremmo di rovinarvi una storia ben raccontata e a tratti decisamente coinvolgente, vi diciamo solo che i risvolti, nelle poche ore di gioco, saranno decisamente interessanti e soprattutto legati a scelte multiple che dovremo compiere.

Chi cerca trova

Dopo un breve filmato introduttivo, i giocatori intenzionati a lanciarsi nel salvataggio di Jenny dovranno prima di tutto scegliere se affrontare l’avventura a difficoltà base oppure avanzata; le differenze in realtà saranno minime, dato che a conti fatti le sfide da affrontare saranno le stesse. Fatta la vostra scelta, verrete pian piano calati all’interno del gioco da una serie di tutorial che vi spiegheranno come interagire con l’ambiente circostante e completare le varie sfide che ostacoleranno la nostra nonna sprint: rami da rimuovere, chiavi da trovare e tantissimi schemi ricchi di oggetti nascosti.

Le meccaniche base saranno quindi quelle classiche del genere. Il colpo d’occhio sarà fondamentale per riuscire a commettere meno errori possibile durante le ricerche, anche se, come da tradizione, non riceveremo particolari penalizzazioni se non una sorta di cooldown durante le nostre ricerche. Di ben altra pasta saranno invece gli enigmi, alcuni relativamente semplici, altri invece decisamente ostici in cui sarà fondamentale sfruttare la materia grigia per evitare di rimanere impantanati. Anche in questo caso, però, il gioco verrà in aiuto agli avventurieri meno pazienti con la possibilità di saltare i puzzle troppo complessi e terminare l’avventura.

Raccontami una storia

Per raccontare ai giocatori la sua trama, Eventide 2 introduce un intrigante sistema narrativo. Di tanto in tanto, dopo aver superato delle particolari sezioni, ci ritroveremo davanti a strutture simili a teatrini di marionette in cui ci verrà chiesto di identificare oggetti per proseguire nella narrazione. Questa scelta contribuisce a incrementare e sottolineare ancora una volta lo stile fiabesco scelto dai ragazzi di Artifex Mundi, che ben si adatta alla tipologia di storia narrata fatta di magia, eventi soprannaturali e una spruzzata di dark che caratterizza in realtà la maggior parte delle avventure proposte dal team.

Come in un buon libro, poi, scopriremo dei risvolti della vita di Tvardovsky e dei suoi sgherri che ci porteranno a schierarci da una parte piuttosto che dall’altra, e ci aiuteranno a compiere alcune scelte che influenzeranno, o almeno così sembrerà, l’andamento della storia. In determinati punti del gioco verremo chiamati a fare delle scelte morali più o meno drastiche, che andranno a influire sull’andamento della narrazione, come ad esempio mentire a un barista per ottenere un alcolico per il becchino della città o scegliere di essere onesti con lui. Sfortunatamente, come detto, si tratterà di pura apparenza, dato che quale che sia la nostra scelta l’unica cosa a variare saranno le 4-5 strisce di dialogo successive alla stessa, salvo poi proseguire sui normali binari della storia come se nulla fosse.

Tutto a mano

Anche a livello grafico e sonoro, Eventide 2 non si discosta da quanto visto nel precedente capitolo della serie e, più in generale, da ciò che Artifex Mundi propone in tutti i suoi titoli a oggetti nascosti. Una serie di schermate fisse ci mostrerà gli ambienti circostanti e delle indicazioni a schermo, muovendo l’indicatore, ci faranno capire quando avremo la possibilità di esaminare più a fondo un’area oppure di interagire con un dato oggetto.

Relativamente scomoda la gestione dell’inventario, dato che dovremo sempre tenere premuto uno dei due grilletti posteriori per tenerlo aperto, ma da sottolineare maggiormente è l’occasionale imprecisione del sistema di puntamento, un cerchio con diametro relativamente ampio, che genererà errori non desiderati fastidiosi soprattutto nel cavallo di battaglia del titolo, ossia la ricerca di oggetti nascosti.

Buono il design dei personaggi e dei fondali, realizzati con un discreto stile fiabesco e sufficientemente evocativo, meno la colonna sonora che farà semplicemente da sottofondo e non rimarrà per nulla impressa nelle menti dei giocatori. Da sottolineare invece un buon doppiaggio in lingua inglese e la traduzione dei testi in italiano, perfetta per mettere a suo agio qualsiasi tipo di giocatore.

Trofeisticamente parlando: trovali tutti

Come da tradizione della serie, anche Eventide 2: Sorcerer’s Mirror presenta una vasta lista trofei condita da un Platino ottenibile senza troppa fatica in una manciata di ore. Al netto di qualche collezionabile, che potrete trovare senza fatica grazie alla nostra guida, non sarà richiesta nessuna particolare abilità per ottenere la massima ricompensa.

VERDETTO

Se pensate ai puzzle game a oggetti nascosti, il nome che non può non venirvi in mente è sicuramente quello di Artifex Mundi. Eventide 2: Sorcerer's Mirror è esattamente quello che un appassionato del genere si aspetta, ossia un titolo con ricerca di oggetti ed enigmi da completare sufficientemente complicati da tenere impegnata la mente per un pomeriggio o due senza mai sovraccaricarla. Rispetto alla versione mobile e vista la longevità limitata, il prezzo è forse un po' eccessivo, ma se cercate un hidden object fiabesco e coinvolgente Eventide 2 saprà sicuramente divertirvi.

Guida ai Voti

Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.