Exception – Recensione

Sviluppatore: Will Traxler Publisher: Traxmaster Software Piattaforma: PS4 Genere: Platform Giocatori: 1 PEGI: 7 Prezzo: 14,99 € Italiano:

“Questa è la fine dei videogiochi di stampo arcade”, così esordiva lo studio finlandese di Housemarque in un comunicato stampa di circa due anni fa, dopo le deludenti vendite di Nex Machina e Matterfall. Chiaramente questa era la loro idea e ovviamente non ha fermato altri sviluppatori, soprattutto del mondo indie, che tentavano in tutti i modi di entrare nel nostro piccolo universo. Nel corso di questi due anni abbiamo visto svariati titoli sviluppati con la stessa cura e passione impiegata dallo studio finlandese e così oggi abbiamo l’opportunità di mettere le mani su Exception, un platform a scorrimento orizzontale che mette i giocatori nei panni di un eroe pronto a salvare il mondo cibernetico dalla distruzione.

Exception recensione

Il sistema è in pericolo!

La trama principale che ruota attorno a Exception è molto semplice. Una vecchietta, attirata da un software gratuito, installa inconsapevolmente un virus sul suo portatile. In questo modo Titan si espande con il solo obiettivo di distruggere il “sistema” e tutti i suoi abitanti. Il nostro protagonista, invece, non è altro che un piccolo programma di sistema il cui compito è la risoluzione dei problemi interni.

Questa piccola premessa ci lancerà senza indugio in 128 livelli la cui complessità e la scala di apprendimento non saranno mai troppo elevate e dove il nostro unico scopo sarà quello di distruggere tutte le minacce presenti in modo veloce e indolore. In ogni livello avremo un timer al centro dello schermo e, completando la missione nel minor tempo possibile, verremo successivamente premiati con un punteggio più alto da sfoggiare in una semplice classifica online, oltre che con bonus utili per potenziare le abilità del nostro “mister Wolf” di turno. Velocità e precisione sono la chiave per avanzare, sia per accumulare sempre più bonus, sia per evitare e attaccare al meglio la moltitudine di nemici che ci si parano davanti. A questo si aggiunge anche una buona dose di riflessi dato che le hitbox dei nemici sono molto precise e un posizionamento sbagliato prima di un eventuale attacco causerà un inutile perdita di energia, questa derivato dalla minuta dimensione degli avversari e dello stesso protagonista.

Exception recensione

Nonostante il numero elevato di livelli disponibili va comunque fatto presente che questi ultimi sono tutti molto brevi e portarne a compimento uno è solo questione di secondi (in base ovviamente all’abilità del giocatore). Quello che però caratterizza il titolo di Traxmaster Software non è la lunghezza dei livelli ma la loro conformazione.

In svariati punti obbligatori troveremo alcuni simboli che permetteranno al mondo di gioco di roteare su sé stesso e arrivare a posti dapprima irraggiungibili. In questo modo non solo potremo proseguire all’interno del livello, ma sarà possibile ottenere anche ricompense che in un primo momento ci sembravano impossibili da recuperare.

Un programma per salvarli tutti

Lo stile grafico utilizzato è perfettamente azzeccato grazie a colori vivaci e a tratti psichedelici con uno stile in 2.5D davvero eccellente. Lo stesso vale per i brevi filmati di gioco, tutti realizzati in uno stile fumettoso, che appaiono dopo il completamento di alcuni livelli particolari o la sconfitta di un determinato boss. Gli stessi filmati possono essere visionati in seguito attraverso l’apposita sezione nel menù principale e letti proprio come un fumetto. Altra nota interessante è sicuramente l’energia del nostro eroe. A ogni colpo subito a schermo appariranno sempre più pixel, in modo da sfocare la visuale al giocatore e rendere quasi impossibile l’avanzata, così da rendere ancora più difficile schivare i nemici aggrappati sui muri.

Exception recensione

Exception ha infine una durata media di circa tre ore in base alle abilità di ogni singolo giocatore. I livelli, come dicevamo in precedenza, non sono mai lunghissimi e hanno tutti una durata di pochi secondi. Va fatto notare che il fattore rigiocabilità è molto elevato grazie alla possibilità di migliorare i propri tempi in classifica e al conseguimento del potenziamento massimo del protagonista. In questo modo il tempo di gioco potrà tranquillamente raddoppiare. Segnaliamo inoltre anche un’ottima colonna sonora con musiche synthwave che fanno da perfetto accompagnamento alla nostra avventura retrò/futuristica.

Trofeisticamente parlando: un virus di Platino

Exception ci permette di recuperare trentatré trofei, Platino compreso. Sebbene alcuni prevedano il semplice completamento del gioco e la sconfitta di alcuni boss, la maggior parte di essi vi richiederà di compiere semplici azioni come sconfiggere duecento nemici, saltare un determinato numero di volte e potenziare completamente l’armamentario del nostro eroe.

VERDETTO

Exception si difende egregiamente con uno stile grafico davvero eccellente e delle ottime animazioni. I livelli che ruotano su sé stessi sono una ventata di aria fresca per il genere; certo la lunghezza di questi ultimi non è delle migliori, ma la velocità del gameplay e la reattività richiesta non annoiano mai e tengono sempre sull'attenti il giocatore nel tentativo di evitare qualche madornale errore. Possiamo quindi affermare con certezza che gli arcade non sono morti e, nonostante le vendite finali, una ristretta cerchia di giocatori continuerà sempre ad apprezzare questo genere. Invogliamo quindi gli sviluppatori a continuare sulla loro strada senza darsi per vinti... o passare a titoli con un mercato ormai saturo.

Guida ai Voti

Nicola Raiola
All'interno del mondo del Bit fin dal suo stato embrionale di UPSBlogit. Ha iniziato a giocare alla tenera età di quattro anni. Appassionato a ogni genere videoludico segue con passione, oltre ai videogame, anche film, anime e manga. Questo, purtroppo, è causa della sua instabilità mentale.