FIA European Truck Racing Championship – Recensione

Sviluppatore: N-Racing Publisher: Bigben Interactive Piattaforma: PS4 Genere: Corse Giocatori: 1-2 (Online: 2-8) PEGI: 3 Prezzo: 59,99 € Italiano:

Nell’era del dominio di Mercedes in Formula 1, sta crescendo un movimento parallelo più pesante, in tutti i sensi. Ci stiamo riferendo all’European Truck Racing Championship, campionato professionistico delle corse con le motrici degli autotreni. In questo sport si perde velocità e dinamismo, acquistando potenza. N-Racing ha deciso di portare tutto questo su console.

Favorisca i documenti, prego

Appena avviato il gioco, verrete invitati al primo passo per diventare autisti professionisti di truck nella modalità Carriera. Le prove per la patente, una quindicina, vi insegneranno le basi della guida di questi possenti rinoceronti gommati da cinque tonnellate. Le difficoltà si celeranno dietro allo sterzo e in generale alla gestione delle curve strette, che vengono affrontate facilmente con le autovetture, ma che, per i camion, sono ostacoli da affrontare a velocità non superiori agli 80 km/h per evitare il compromettente testacoda.

Vi verrà inoltre spiegato che ogni fuoripista e ogni birillo colpito, al pari delle collisioni con gli altri veicoli in gara, corrisponderanno a una penalità e verrete introdotti all’interessante meccanica del raffreddamento dei freni tramite l’utilizzo di un limitato serbatoio dell’acqua. I freni, se troppo caldi, risponderanno in ritardo, mentre in caso contrario avranno minor efficacia. Indubbiamente questo aggiunge una vena strategica alla gestione del percorso. Ottenuto questo prestigioso foglio, potrete lanciarvi nelle gare dell’European Truck Racing Championship o delle World Series, che differiscono unicamente per il mezzo utilizzato.

Bigben, che fai?

Le premesse sono intriganti e le numerose alternative (sia offline che multiplayer) che FIA European Truck Racing Championship ha da offrire sono notevoli. Purtroppo, la realizzazione del titolo fa acqua da tutte le parti, e stavolta non serve a raffreddare i freni. Apprezziamo l’intenzione da parte di Bigben di promuovere uno sport secondario a livello mediatico, ma proporlo sul mercato a sessanta euro risulta essere un’incoerenza di fondo. Non sappiamo quanto possano costare le licenze ufficiali dei circuiti e i marchi dei team e dei piloti professionisti, ma riteniamo comunque eccessivo il prezzo.

Se invece l’intenzione era quella di gettarsi in un genere sfruttando meccaniche innovative, probabilmente la decisione è stata ponderata in maniera errata. FIA European Truck Racing Championship si mostra essere un gioco di guida che tenta di miscelare il genere arcade al realismo. Ciò non funziona, poiché la fisica dei mezzi (a detta degli sviluppatori molto curata) ci è sembrata esagerata. La facilità con cui perdiamo il controllo del veicolo anche a velocità irrisorie nell’intraprendere curve non troppo strette è contemporaneamente poco credibile e irritante a livello di intrattenimento. Se a questo aggiungiamo un ritmo di gioco prevedibilmente appesantito, l’esperienza che ne trarremo sarà tutto tranne che coinvolgente.

Questi si potevano evitare…

Tornando ai problemi del titolo, fra i più ricorrenti e quasi comici che abbiamo notato, si annoverano le frasi dell’assistente di guida, che molto spesso non coincidono con ciò che sta accadendo, sia nella descrizione dell’itinerario che della situazione. Frasi fatte messe insieme senza un vero e proprio senso logico. Non che fosse difficile, essendo il numero di piste e di possibilità piuttosto limitato. “Bella mossa, ora concentrati a superare il prossimo pilota” è la tipica frase ricorrente in caso di sorpasso, anche nel caso doveste guadagnare… la prima posizione.

Nel comico c’è anche la gestione delle penalità. Come accennato in precedenza, uscire dalla pista e abbattere i birilli comportano malus. Tuttavia, la penalità spetterà solamente a voi; vi capiterà infatti di assistere a vere e proprie demolizioni di birilli da parte degli altri piloti che, non si sa come, non incorreranno in alcuna sanzione disciplinare. Non sappiamo sinceramente se questo problema si applica anche online, non avendo trovato sufficienti giocatori per poter avviare una partita (il gioco è uscito da poco a un prezzo piuttosto alto, non è da escludere che i server si popolino in futuro).

Una carriera a metà

La carriera è indubbiamente la modalità di gioco più curata e più accattivante che FIA European Truck Racing Championship offre. Da un simulatore del campionato professionistico non è che possiate aspettarvi una qualche narrazione o qualche cutscene che vada oltre le premiazioni, gli arrivi e le partenze, e niente in più di questo avrete. Prove, qualifiche, gara, prove, qualifiche, gara e così via. Questo loop è la schematizzazione di una carriera che non poteva offrire molto di più ma che, diciamocelo francamente, può annoiare.

Le modifiche ai truck (ben definite e piuttosto varie) non consentiranno di alleviare la monotonia. I più appassionati di racing game riusciranno a sopportare la ripetitività senza troppi problemi, ma si imbatteranno in un gameplay per nulla intuitivo e, per i problemi esposti in precedenza, a tratti frustrante. Non male la riproposizione dei piloti, delle piste e dei mezzi, estremamente fedeli agli originali e con tutti gli sponsor. Alcuni dettagli consentono di sentirsi dentro al mondo FIA, seppur modellati con un livello grafico da PlayStation 3.

Bentornati su PlayStation 3, signori!

Il risultato estetico ottenuto tramite KT Engine, purtroppo, non è assolutamente allineato con le richieste del mercato attuale. I dettagli dell’interno dei truck (visibili quando giochiamo con la visuale di gioco in prima persona) sono ben definiti e molto realistici, mentre i movimenti del pilota sono legnosi. Male gli effetti di luci e ombre sui mezzi e sulla pista, anche nelle condizioni di meteo di tramonto e di pioggia che avrebbero invece dovuto regalare un’atmosfera molto più affascinante alla gara. I modelli ambientali sono davvero obsoleti, dagli spettatori sulle tribune passando per gli alberi e i dettagli del cielo. Siamo consapevoli di essere ridondanti, ma considerato il prezzo non è assolutamente accettabile un prodotto esteticamente di questo livello.

Non si migliora troppo sul versante sonoro. Gli effetti dei motori dei camion, ciò che ci farà maggiormente compagnia durante le nostre scorrazzate sui circuiti, sono eccessivamente ovattati. I rumori che udiamo sembrano presagire un’imminente esplosione del veicolo, della PlayStation e della vostra abitazione. Non è un po’ troppo? Promossa invece la colonna sonora che, seppur con un numero esiguo di tracce, riesce a trasmettere quello che delle corse con i camion devono trasmettere attraverso il genere musicale più adeguato: l’hard rock.

Esperimento fallito

Ci sentiamo di bocciare questo esperimento di N-Racing e Bigben. Innanzitutto, non siamo molto convinti di come piste quali Misano, Slovakia Ring e Circuit of the Americas siano adatte a delle competizioni con i truck, non maneggevoli quanto le auto. Non siamo però qui per porci domande sullo sport reale, ma sulla sua riproposizione virtuale. Sviluppare un videogioco coinvolgente, accattivante e divertente partendo da una base così delimitata non è semplice, e se a ciò si sovrappone una scarsità tecnica piuttosto palese e dei difetti gestionali e organizzativi talmente grossolani da risultare comici, la frittata è fatta (e anche rigirata). Giocare a FIA European Truck Racing Championship non è divertente, alle volte è demotivante e il gioco non fa davvero nulla per spronarvi a proseguire la vostra avventura. Se si fosse premuto di più sull’aspetto arcade sacrificando quella vena di realismo che ha compromesso e non poco l’esperienza di gioco, probabilmente si sarebbe raggiunta una sufficienza stiracchiata.

Trofeisticamente parlando: non ci sono trucki

L’abbondante elenco trofei di FIA European Truck Racing Championship, composto da ben trentotto coppe fra cui il Platino, vi richiederà un po’ di tempo per esser completato. Non ci sono trofei relativi alle modalità online, e la stragrande maggioranza dei trofei sono relativi alla modalità Carriera. Sorvolato un impatto da horror con la fisica dei mezzi, in una trentina di ore si dovrebbe fare bottino pieno. In un certo senso, è più difficile prendere la patente che vincere le gare.

VERDETTO

FIA European Truck Racing Championship è un titolo sbagliato nell'idea e nella realizzazione. Proporre delle gare di camion su PlayStation 4, dove la massima velocità toccabile è di circa 160 km/h e dove ogni curva nasconde lo spettro della perdita di controllo del veicolo, non poteva che regalare un prodotto poco divertente. Il tutto è stato condito con errori tecnici che rendono inaccettabile l'insolenza con cui questo prodotto viene venduto sul mercato a sessanta euro, con l'unica, esile, scusa di essere rattoppato di sponsor, marchi e licenze ufficiali. Se voleva essere uno spot pubblicitario di questo sport, ha fallito.

Guida ai Voti

Giovanni Paolini
Catalizzatore di flame sul web e drogato seriale di fantacalcio, Giovanni vede il videogioco come un'espressione artistica piuttosto che come un mero intrattenimento privo di contenuti significativi. Per questo motivo, ripudia il 90% dei AAA e si tuffa sfacciatamente nel mercato indipendente, rimanendone il più delle volte scottato seppur senza rimorsi. Amante della musica di qualità, delle narrazioni articolate e di design ispirati, si è tuttavia mostrato fin dall'adolescenza ossessivamente attratto dai personaggi femminili antropomorfi, mistici o animati, universalmente conosciuti come waifu. Rappresenta orgogliosamente la vena toscana del Bit.