Frutakia 2 – Recensione

Sviluppatore: Crazysoft Limited Publisher: Crazysoft Limited Piattaforma: PS4 (disponibile anche per Mobile) Genere: Puzzle Giocatori: 1 PEGI: 3 Prezzo: 3,99 € Italiano:

Salve, sono Troy McClure, forse vi ricordate di me per recensioni di capolavori come Tarot Reading Premium e Palm Reading Premium. Oggi siamo di nuovo negli studi di Crazysoft Limited per analizzare un altro coinvolgente videogioco, lo spettacolare Frutakia 2.

Frutakia 2

Dolce, dolcissimo Haloumi

Tutto inizia qui, negli studi di Crazysoft Limited situati sulla ridente isola di Cipro, dove tra un tuffo in mare e un pezzo di Haloumi grigliato si cerca di capire quale possa essere un titolo in grado di coinvolgere i giocatori senza però tenerli impegnati in noiose sessioni di gioco lunghe svariati minuti o peggio ancora ore.

La scelta, con Frutakia 2, è ricaduta sulle slot machine. “Ma come” vi chiederete voi “nel 2019, con la potenza di PlayStation 4, dobbiamo trovare sullo store un gioco in bisogna solo tirare una leva?”. L’errore in effetti sta tutto qui, visto che il titolo è a tutti gli effetti un puzzle game in cui sarà sì necessario tirare una leva per far ruotare dei rulli ma in cui troveremo anche un elemento di sfida ulteriore.

I rulli infatti potranno essere mossi manualmente per creare combinazioni di tre o più icone uguali che permetteranno di aumentare il nostro punteggio a dismisura, soprattutto se saremo così abili da innescare in maniera completamente casuale delle combo in grado di fornirci un moltiplicatore.

Frutakia 2

Da grande andrò all’università bovina

A dispetto del suo nome, che per chi non se ne fosse accorto rimanda ai frutti che tipicamente si trovano come simboli nelle slot machine, Frutakia 2 sorprende tutti con un colpo di scena clamoroso: la versione PlayStation 4 del gioco rinnega la sua natura per proporre delle icone di animali. Vi diamo qualche secondo per assimilare la notizia, così da svelarvi nel frattempo che, fortunatamente, nulla è cambiato a livello di meccaniche. La richiesta sarà sempre quella di mettere in fila tre o più teste di animali uguali tra loro.

L’elemento di sfida (?) del gioco sarà rappresentato dalla presenza di una barra Cuore, una sorta di scorta di energia terminata la quale non sarà più possibile ruotare i rulli né riattivare la nostra slot machine, causando il game over e quindi la necessità di iniziare una nuova partita azzerando il punteggio. Unico modo per rimanere in salute sarà quello di eseguire combo a raffica, e se non ce la faremo andremo incontro a una sconfitta. “Ma come, signor McClure, finisce tutto così, senza possibilità di appello?”. Giusta osservazione, in effetti dopo la sconfitta non tutto è perduto, perché Crazysoft ha creato la Ripresa Fortunata. Altro non è se non una sorta di ruota della fortuna che permetterà, dopo aver terminato l’energia, di ottenere bonus e chance extra di giocare.

Fai uccidere i Rolling Stones

Forse vi starete chiedendo: “Sì, ma dove sta il divertimento?”. Ebbene, sappiate che dopo aver completato un preciso numero di partite salirete di livello, sbloccando nuovi spicchi della ruota, e riceverete una brillante notifica a schermo in grado di gratificare praticamente chiunque. Inoltre potrete controllare in qualsiasi momento una vastissima leaderboard mondiale in cui verranno inseriti i migliori punteggi ottenuti. Sarete tra i fortunati che potranno iscrivere il loro nome all’elenco dei più grandi esperti di Frutakia 2?

Se tutto ciò non bastasse, sarete felici di sapere che nel gioco sono state inserite ben due difficoltà: Facile e Difficile. In entrambe dovrete girare i rulli delle slot, allineare tre o più icone e cercare di mantenere alta la vostra energia. Cosa cambia, mi chiedete? Nulla, ma su una delle due funzioni è riportata la parola “difficile”. Un notevole miglioramento anche rispetto a Frutakia 1, primo capitolo della serie che, se cercherete sul web, in pratica non esiste.

Frutakia 2

Basta chiederlo allo scienziologo

Siamo stati così fortunati da poter fare un giro nella fabbrica di Crazysoft, dove la magia prende vita, e abbiamo chiesto allo scienziologo che si occupa del gameplay come mai Frutakia 2 abbia un sistema di controllo tanto impreciso quanto fastidioso, senza contare che ogni mossa errata ci costerà energia e tornare sui nostri passi ne costerà di ulteriore, generando un’incredibile spreco e causando frustrazione nei giocatori. Proprio quando stavamo per ottenere una risposta siamo stati dirottati nel reparto colonna sonora, che sfortunatamente era chiuso per ferie. A parte i fastidiosi rumori di rotazione dei rulli e gli effetti legati alla vittoria o alla sconfitta presi direttamente dai vecchi giochi a premi degli anni Ottanta, non troviamo nulla anche solo di apprezzabile all’interno di Frutakia 2.

Il reparto grafico invece funziona a pieno regime. Una serie di potenti Pentium II forniti dell’ultimissima versione di Windows 98 hanno dato vita ai coloratissimi rulli pieni di teste di animali da collegare. Troverete tutti i vostri preferiti: il maiale, l’anatra e perfino una strana creatura dal pelo azzurro non meglio identificata, tutti magistralmente realizzati per voi. Alcuni utenti hanno dato 10/10 a questo gioco su Metacritic. I maligni diranno che sono stati gli stessi creatori a valutarsi da soli, visto che il nome dell’utente è lo stesso su tutte le recensioni e che si parla di gioco perfetto sotto ogni aspetto, ma voi che vi mettete Mi piace da soli su Facebook siete forse migliori?

Trofeisticamente parlando: vacci piano Timmy!

“Signor McClure, ci saranno i trofei nel gioco?”. Frena, frena, rallenta, ragazzo, hai chiesto un quintale di roba! Tutto inizia qui, una volta avviato il gioco, quando i trofei vengono caricati nel nostro profilo. A quel punto potremo scegliere se arrivare a mille partite, cercando di fare il miglior punteggio mondiale, oppure rimanere allo 0% ed eliminare l’elenco trofei senza che nessuno noti la cosa.

VERDETTO

Termina così il nostro tour della fabbrica di Crazysoft, dove abbiamo potuto scoprire le gioie di Frutakia 2, un gioco di slot machine interamente (o quasi) basato sulla fortuna che non ha nulla da offrire a livello di gameplay, a livello di colonna sonora e a livello grafico. Un gioco triste, che fortunatamente non supera i cinque euro di prezzo ma che non sarebbe interessante neanche come free-to-play, senza nemmeno l'attrattiva di una lista trofei facile da completare.

Guida ai Voti

Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.