Primo PianoGeometry Wars 3: Dimensions - Recensione

Geometry Wars 3: Dimensions – Recensione

Publisher: Sierra Developer: Lucid Games
Piattaforma: PS4 Genere: Arcade Shooter Giocatori: 1-4 PEGI: 7

La cronistoria del mondo videoludico pone le sue radici in profondità; ciononostante questa vede la presenza di una pietra miliare indissolubile per i giocatori, in merito al capitolo denominato “Arcade Shooter”. Negli ultimi tempi infatti, parecchie case di sviluppo hanno voluto rievocare i tempi d’oro passati, proponendo titoli ben più che apprezzati dalla critica come Resogun, Stardust, In Space We Brawl e tanti altri. Ovviamente i ragazzi di Lucid Games non potevano farsi segnare come assenti e, dopo qualche anno di stallo (causa chiusura del precedente studio di sviluppo), scendono in campo con Geometry Wars 3: Dimensions.

geometry-wars-3-dimensions-001

Creare il presente guardando il passato

L’ammodernamento subito dalla produzione arcade è tangibile fin dai primi secondi di interazione: è presente fin dal principio una modalità definita “Avventura”, la quale propone oltre cinquanta livelli da affrontare intramezzati da svariate Boss fight (sbloccabili tramite le stelle ottenibili nei vari schermi antecedenti al combattimento). Oltre a questo è bene evidenziare il fatto che ci troviamo di fronte ad un’opera interamente incentrata su una componente grafica tridimensionale, in grado di offrire una fluidità generale e di gameplay impareggiabile per il genere rappresentato. Da precisare, per i puristi dello stile di gioco, che questo non rappresenta un vero e proprio sgomento, in quanto la terza dimensione è bene amalgamata in determinati scenari e non fa altro che contribuire al tasso di divertimento scaturito dalla produzione Lucid Games, evitando, al contempo, di snaturare il classico iter videoludico. Geometry Wars 3: Dimensions esegue infatti il suo compito senza annoiare mai: i numerosi livelli offerti sono ricchi di sempre differenti nemici e trappole, che catalizzano l’attenzione del giocatore in una marea dinamica di deflagrazioni e luci psichedeliche (ovviamente accompagnate da una colonna sonora assolutamente azzeccata e mai ridondante). Gli avversari contribuiscono poi a rendere il tasso di sfida più che appagante grazie ai numerosi pattern di attacco e movenze presenti per ogni categoria geometrica rappresentata (alcuni avranno movimenti lenti ma attacchi ampi e viceversa); di contro vi è sicuramente un aiuto che il giocatore potrà utilizzare in caso di ripetuti fallimenti: i nemici seguiranno un copione di comparsa sempre identico, permettendo quindi, nel limite delle possibilità mnemoniche, di memorizzare le ondate avversarie in modo da ovviare a continue morti.

Geometry Wars 3: Dimensions

Avventura! Sempre duratura!

Come sopra descritto, le modalità proposte dal gioco sono essenzialmente due e, indubbiamente, la parte del leone viene rivestita dall’Avventura. Questa sarà in grado di offrire una variabilità superiore alla norma degli appartenenti al genere, evitando il morboso e statico progredire nei livelli; al fine del successo infatti, ci si troverà a dover, oltre che eliminare le minacce presenti, completare diversi obiettivi prefissati che spaziano dal terminare uno schermo senza perdere più di un certo numero di vite, ottenere un determinato punteggio entro un tempo limite, eccetera. La differenziazione della componente di gameplay è inoltre acuita da un comparto di upgrade installabili sulla navicella: grazie ad i perks ottenibili, sarà possibile usufruire di utilissimi benefit riconducibili a droni di supporto in grado di migliorare la cadenza del fuoco, incrementi di moltiplicatore ed armi speciali fruibili nei casi di difficoltà. Per giustificare la spesa, saranno necessarie le dipartite di alcuni Boss e determinate Stelle (incrementabili nei livelli in base all’abilità dimostrata). L’Avventura quindi esce con una promozione su diversi fronti; ciononostante, l’unico neo identificabile risale ad un livello di difficoltà che, negli ultimi stage, decolla in maniera quasi abbattente, convogliando il giocatore in una spirale di abbattimento e frustrazione che talvolta può andare a minare la componente relativa al divertimento. E’ poi presente la modalità “Gioco Classico”, ossia un vero e proprio occhiolino al passato in grado di elargire determinati livelli esenti da tutti i potenziamenti appena descritti per la navicella; è ovviamente una sezione di minor spessore (soprattutto per la magra quantità di round) che rischia di finire nel dimenticatoio dopo pochi minuti di utilizzo.

geometry wars 3-1

Cooperare, ma vicini!

Per quanto riguarda invece la sezione adibita al comparto multigiocatore, Geometry Wars 3: Dimensions mette in campo unicamente modalità cooperative locali le quali, per un massimo di quattro giocatori, riescono ad infondere un buon appeal per tutti coloro che intendono passare in compagnia qualche ora. L’ambito strettamente online è relegato esclusivamente al lato competitivo dove, due squadre, si daranno battaglia a suon di cannonate per avere il primato sul team avversario (purtroppo non vi sono molti giocatori attivi per poter dar inizio alle battaglie). Il comparto tecnico come scritto precedentemente è apprezzabile in ogni suo punto di vista grazie ad una fluidità di gioco pressochè granitica ed un accompagnamento sonoro in grado di alchimizzare perfettamente l’atmosfera creata durante la sessione ludica.

httpvh://www.youtube.com/watch?v=RDk43zuMJc8

Commento finale

Geometry Wars 3: Dimensions è un diamante ancor più splendente. Grazie alle migliorie introdotte combinando tridimensionalità e tecnicismo, il titolo riesce ad imbrigliare in toto la passione per gli shooter arcade dei veterani del genere, offrendo numerosi spunti di rigiocabilità tramite la modalità Avventura. E’ inoltre un ottimo compromesso per tutti quegli utilizzatori che ricercano un software dalle meccaniche semplici ma condito anche da un tasso di sfida non indifferente.

8/10

Articoli correlati

Lorenzo Bologna
La mia vita è stata da sempre legata al mondo dei videogiochi; il tutto ebbe infatti inizio con la PlayStation 1 e Crash Bandicoot (non sono così vecchio). Da allora la droga è entrata in circolo facendomi dipendere in maniera indissolubile al mondo Sony. Agente di commercio e, nel tempo libero, Newser, Valutatore di guide ai trofei, Moderatore, Arredatore ed Idraulico.

1 commento

Comments are closed.