Laser League – Recensione

Sviluppatore: Roll7 Publisher: 505 Games Piattaforma: PS4 Genere: Sport Giocatori: 1-4 (Online: 2-6) PEGI: 7 Prezzo: 14,99 € Italiano:

Da Roll7, studio di sviluppo già noto per interessanti produzioni indie come OlliOlli e Not a Hero, arriva Laser League, ambizioso titolo completamente incentrato sul multiplayer competitivo. Laser League si propone come un videogioco sportivo a squadre, in cui il nostro obiettivo sarà quello di evitare i raggi di luce avversari e sconfiggere il team nemico con l’utilizzo di abilità offensive e difensive, ma soprattutto ingegno e furbizia. Se state cercando un nuovo titolo per competere con o contro i vostri amici, date un’occhiata alla nostra recensione.

Per gli amanti della competizione

Laser League, da vero e proprio titolo sportivo qual è, non possiede alcuna modalità principale. Avviando il gioco, infatti, vi ritroverete in un menù iniziale che, oltre alle opzioni di personalizzazione e alle classiche impostazioni, offre un tutorial e la possibilità di disputare una partita singola sia online che offline. L’assenza di una qualsivoglia modalità carriera o torneo, mette in evidenza come gli sviluppatori si siano concentrati su un target ben preciso di giocatori, ovvero gli amanti del competitivo online. Laser League ci è infatti sembrato pensato soprattutto per diventare popolare negli eSport, per cui se non amate la competizione e cercate una bella trama o divertimento spensierato, questo non è il videogioco adatto a voi.

Se invece siete arrivati qui, attratti da questo genere, allora vi consigliamo di continuare a leggere e poi, magari, dare una possibilità al gioco. Tornando a parlare dei contenuti offerti, cominciamo descrivendo il tutorial che abbiamo trovato più che soddisfacente, leggero e mai tedioso, capace di esporre in maniera chiara e veloce le dinamiche alla base del gameplay. Superato questo passo fondamentale (soprattutto se non avete mai visto né sentito parlare del gioco), potrete finalmente buttarvi nella mischia. Noi abbiamo cominciato con un approccio graduale, partendo dalla modalità offline per poi arrivare più o meno pronti ad affrontare altri giocatori provenienti da tutto il mondo.

Riflessi pronti, tanta strategia e un tocco di furbizia

Il titolo di questo paragrafo è un perfetto riassunto dei requisiti richiesti per padroneggiare al meglio le meccaniche di gameplay di Laser League. Parlando dello sport vero e proprio, il nostro obiettivo sarà quello di passare su nodi sparsi in diversi punti della mappa che attiveranno laser, evitando allo stesso tempo quelli attivati dagli avversari. Per vincere dovremo far finire l’avversario, o tutto il team nemico nel caso fosse un match a squadre, contro i nostri fasci di luce. Con il passare del tempo, l’arena velocizzerà il movimento e sarà sempre più difficile rimanere in vita. Tutto qui?

Assolutamente no. Oltre ai laser, collocati in maniera diversa in ogni arena, durante le partite appariranno dei perk che potremo utilizzare a nostro vantaggio: alcuni stordiranno i nemici, altri influiranno sulla conformazione, sul colore e sulla velocità dei laser. L’elemento però fondamentale, capace di dare più profondità al gameplay e aggiungere un bel po’ di tattica, è senza dubbio la presenza di sei diverse classi. Ognuna di essere concede al giocatore un’abilità peculiare, da quelle più fisiche come la Lama, Sfonda e Scossa che permettono di colpire con una spada, spingere via e stordire gli avversari rispettivamente, a quelle più tecniche come il Ladro, Etereo e Killer, grazie alle quali potremo rubare il laser avversario, diventare invincibili per qualche secondo e sparare un colpo dopo aver lasciato un segnale. Inoltre ogni classe ha diversi modificatori che, ad esempio, aumenteranno la portata delle abilità, piuttosto che la loro velocità di ricarica.

Giocando in uno contro uno, cosa possibile solo offline peraltro, la scelta dell’abilità è importante, ma è nei match a squadre che questa feature diventa fondamentale. Organizzare il proprio team, assegnando a ogni giocatore il ruolo giusto, è davvero molto importante, tant’è che la squadra che perderà il set in corso (ogni partita è al meglio di tre set, per vincere un set è necessario trionfare in tre round) potrà modificare le proprie classi, in modo da contrastare gli avversari e provare a ribaltare le sorti dell’incontro. Il gioco sprona i giocatori a sperimentare e provare tutte le classi disponibili, piuttosto che specializzarsi solo in un determinato ruolo, rendendosi così più vulnerabili alle contromosse nemiche. Insomma, il gameplay di Laser League ci ha ampiamente soddisfatto e divertito, con una proposta semplice ma originale, soprattutto se giocata in compagnia di amici.

C’è nessuno?

Potenzialmente Laser League potrebbe essere un ottimo titolo competitivo, magari in futuro lo diventerà, ma al momento manca ancora qualcosa per fare il salto di qualità. Ci riferiamo a una componente sulla quale gli sviluppatori possono intervenire solo in parte, ovvero lo sviluppo della community. Nella nostra prova su PlayStation 4, riuscire a giocare con altre persone è stato quasi impossibile e quando il sistema ci ha associato ad altri giocatori, sia nelle partite 2 vs 2 che 3 vs 3, quasi tutti i player (a volte anche tutti) venivano controllati dall’IA a causa della mancanza di gente online. Un grave problema per un gioco che punta tutto sul multigiocatore.

I motivi sono da ricercare probabilmente nell’assenza di altre modalità interessanti, sia online che offline, oltre al semplice scontro. Il gameplay funziona bene, ci sono tanti extra legati alla personalizzazione di personaggi e laser, ma alla lunga si avverte la mancanza di qualcosa di più profondo che possa portare il giocatore a rimanere, piuttosto che passare ad altro dopo un paio di partite. Soprattutto negli ultimi anni abbiamo visto giochi mutare completamente nel corso del tempo, con tante aggiunte e miglioramenti inseriti attraverso aggiornamenti successivi, per cui un giudizio definitivo su Laser League sarebbe prematuro. Quello che però possiamo dire è che il lancio non è stato del tutto soddisfacente e, almeno per il momento, potreste rimanere delusi alla luce di queste lacune.

Lo sport del futuro

Sotto il profilo tecnico Laser League si fa apprezzare soprattutto per il suo design ispirato, piuttosto che per una grafica potente o molto dettagliata. L’atmosfera di ogni arena è infatti perfetta per questo sport e, attraverso i colori sgargianti dei laser, riesce a catturare l’attenzione del giocatore. La visuale isometrica, pur non essendo la più immersiva, offre una buona visibilità al giocatore, permettendogli di tenere sempre sotto controllo l’arena, gli avversari e i compagni di squadra. Impossibile non fare un paragone con Tron, pellicola fantascientifica caratterizzata proprio dai colori fluorescenti dell’ambientazione, visto che Laser League è stato definito come lo sport dell’anno 2150. Sotto il profilo sonoro, nulla da ridire, con una soundtrack che non si fa ricordare, ma che comunque accompagna piacevolmente durante le partite. Il gioco, inoltre, è completamente localizzato in italiano, cosa non così scontata negli ultimi tempi.

Trofeisticamente parlando: maestro dei laser

Se sotto il profilo quantitativo i trofei di Laser League potrebbero sembrare pochi, ventiquattro Platino compreso, lo stesso non si può dire per il tempo necessario al loro ottenimento. Alcuni obiettivi sono infatti piuttosto lunghi, più che difficili, e dipenderanno anche dalle vostre abilità; pensiamo, ad esempio, al raggiungimento dei livelli di Prestigio o il livello Maestria con le classi, al raggiungimento di un determinato numero di rianimazioni, uccisioni e vittorie online. I trofei più complicati sono quelli legati all’utilizzo delle classi, come quello che vi richiederà di colpire tre o più nemici con Scossa o infilzare due avversari contemporaneamente con la classe Lama. Per ulteriori informazioni vi rimandiamo all’elenco trofei disponibile sulle pagine del nostro forum.

VERDETTO

Laser League è un titolo pensato esclusivamente per essere giocato in multigiocatore, preferibilmente online. Il gameplay è semplice alla base, ma la presenza di diverse classi rende il tutto più tattico e divertente, soprattutto negli scontri a squadre. Quello che manca a questa produzione, secondo noi, sono le modalità, sia online che offline. Offrendo qualcosa in più delle semplici battaglie, Laser League potrebbe tranquillamente dire la sua nel genere degli eSport, incrementando le dimensioni della propria community che, almeno per il momento, non è poi così numerosa. Insomma, titolo promosso e consigliatissimo a tutti gli appassionati del genere, ma che dovrà necessariamente aggiornarsi e ampliarsi per rivaleggiare con le produzioni più affermate.

Guida ai Voti

Gennaro Favatà
Detto anche Giovanni, dagli amici di Ubisoft. Newser, inviato, grafico e se sei fortunato lo trovi anche sul forum di PlayStationBit. Ama alla follia fumetti, cartoni animati, videogiochi e quanto di più colorato e nonsense ci sia, non disdegnando però generi più dark come l'horror e il noir. Inoltre, come ogni eroe che si rispetti, sa trattenere il fiato per dieci minuti.