LocoRoco 2 Remastered – Recensione

Sviluppatore: Japan Studio Publisher: Sony Interactive Entertainment Piattaforma: PS4 Genere: Platform Giocatori: 1 PEGI: 3 Prezzo: 14,99 € Italiano:

Arrivato dieci anni fa su PlayStation Portable, LocoRoco 2 entrò subito a far parte dei titoli più amati della console portatile Sony, nonostante riproponesse molti contenuti già visti nel suo predecessore. Grazie alla sua grafica sgargiante, agli effetti sonori curatissimi e alla sua immediatezza di gameplay, questo platform/rompicapo/rhythm game diventò subito una killer app. Nonostante la sua unicità, LocoRoco ha fatto da precursore a moltissime produzioni di questo tipo che ormai spopolano su smartphone. Viene spontaneo quindi chiedersi, può un titolo del genere funzionare anche su console fissa? La risposta è nella nostra recensione.

Attenti al Moja

Dopo aver sventato la minaccia dei Moja Corps nel primo capitolo, i LocoRoco dovranno tornare di nuovo in azione per salvare il pianeta dai malvagi Moja Moja. Questi esserini neri dalla capigliatura afro, provenienti da un altro pianeta, hanno infatti il potere di togliere colori e musica da natura ed esseri viventi, mettendo così in pericolo la serenità dei nostri protagonisti. Una premessa semplice e diretta, capace di dare quel tocco in più all’avventura grazie all’ottima caratterizzazione dei personaggi. Fatta eccezione dei MuiMui che danno indicazioni scritte al giocatore, le simpatiche creature di LocoRoco parlano una sorta di lingua indigena incomprensibile, eppure è facile capire le loro emozioni e intenzioni.

La narrazione avviene in gran parte attraverso divertenti cutscene a base di comicità, con i nostri eroi sempre pronti a risolvere i guai provocati dai Moja Moja. Nonostante i motivi del successo di LocoRoco siano da ricercare altrove, l’immediatezza nella comunicazione e la simpatia dei protagonisti rendono la trama tutt’altro che noiosa, soprattutto per i più giovani.

LocoRoco invade anche PlayStation 4

Conclusa la breve parentesi sul comparto narrativo, esaminiamo il gameplay di LocoRoco 2, vero cuore pulsante della produzione. In realtà la formula di gioco è semplicissima e necessita di pochi istanti per essere assimilata: muovendo i tasti dorsali del DualShock 4 è infatti possibile muovere l’asse del pianeta verso destra o sinistra, portandoci a far muovere e saltare, seppur indirettamente, il nostro LocoRoco. L’unico altro tasto utilizzabile è il Cerchio, grazie al quale potremo unire in un’unica grossa palla i LocoRoco recuperati durante il livello o separarli in tante piccole palline. Questa feature sarà fondamentale per superare passaggi più stretti e risolvere piccoli enigmi ambientali sparsi nell’avventura.

Una formula estremamente immediata, apprendibile all’istante da chi è meno avvezzo ai videogiochi, ma apprezzabile anche dai più esperti. La possibilità di controllare il mondo solo muovendo fisicamente il pad, data dai sensori di movimento del DualShock 4, rende il tutto ancor più intrigante. D’altro canto, però, è evidente come il passaggio da console portatile a fissa abbia un po’ rotto l’incantesimo che ci ha portato ad amare LocoRoco. Sarà stata la forma della console, e quindi la collocazione particolare dei dorsali, sarà che vedere tutti quei colori su uno schermo più piccolo rendeva ancor più incredibile la resa grafica del gioco o sarà semplicemente l’effetto nostalgia, ma, per noi, l’habitat naturale di questa produzione rimane indiscutibilmente PlayStation Portable (o PlayStation Vita).

Non fraintendeteci, l’idea di riportare in auge un brand del genere è giusta e, anzi, ci chiediamo come mai sia passato così tanto tempo dalla sua ultima apparizione. LocoRoco 2, così come il suo predecessore, è un titolo adatto a tutte le età che chiunque dovrebbe provare almeno una volta e che sicuramente consigliamo di acquistare a tutti quelli che lo apprezzarono ai tempi dell’uscita originale. Allo stesso tempo, la natura portatile del titolo è parte integrante della produzione e quindi, giocato su PlayStation 4, LocoRoco potrebbe perdere parte delle sue qualità. La struttura stessa dei livelli, pensati per durare dai dieci ai quindici minuti, è evidentemente progettata per una console portatile e grazie a essa riesce a esprimere al meglio il proprio potenziale.

Un’avventura da scoprire

Nonostante gli sviluppatori abbiano provato a diversificare LocoRoco 2 inserendo diverse novità, il gameplay è rimasto pressoché identico al suo predecessore. Tra le novità introdotte segnaliamo diversi minigiochi, alcuni divertentissimi, altri a dir poco inutili, oltre ad alcune ambientazioni inedite, come quella subacquea. In sostanza ci troviamo di fronte a un tipico more of the same, con un sequel che introduce poche novità significative, provando a replicare il successo del primo capitolo con il minimo sforzo.

Seppure le ambientazioni siano in gran parte le stesse, LocoRoco 2 riesce comunque a proporre 25 livelli piuttosto divertenti, con l’aggiunta di qualche sporadica boss fight. Il level design, punto di forza del primo episodio, si conferma di altissima qualità; per quanto sia facile portare a termine ogni livello, vista l’assenza di minacce concrete e l’impossibilità di arrivare al game over, i più grandicelli troveranno in questo titolo un grado di sfida non indifferente grazie alla miriade di passaggi segreti e oggetti nascosti all’interno del gioco. La presenza di così tanti elementi in ogni scenario alza vertiginosamente la rigiocabilità del titolo che, pur avendo una longevità piuttosto striminzita, può intrattenere per svariate decine di ore. Se poi ci aggiungiamo il supporto ai trofei, LocoRoco 2 in versione rimasterizzata diventa ancor più interessante da (ri)scoprire ed esplorare.

Una festa di colori e suoni

Oltre al gameplay, l’altro pilastro su cui si basa la saga di LocoRoco è il comparto audiovisivo. La grafica ha subito un lavoro di restaurazione incredibile e se il gameplay ha in parte risentito del passaggio da console portatile a fissa, lo stesso non si può dire per il comparto tecnico. Le sensazioni che abbiamo provato rivedendo i colori accesi e le animazioni buffe, capaci di farci innamorare all’istante, sono praticamente le stesse che già adorammo nel 2008. Discorso analogo per il comparto sonoro, fiore all’occhiello della produzione. Dai simpatici versi di ogni creaturina, alle musiche di sottofondo, agli effetti di ogni scenario, ogni cosa è curata nel minimo dettaglio ed è qualitativamente all’altezza di PlayStation 4.

Inutile dirvi che dopo aver completato il gioco ogni motivetto o effetto sonoro strambo rimarrà impresso per sempre nella vostra mente. In effetti, oltre al platform e agli enigmi ambientali, la musica è una delle componenti fondamentali di LocoRoco. Non parliamo quindi di semplice sottofondo o componente accessoria, ma di vera e propria peculiarità. Ogni movimento e azione all’interno dei livelli è scandito da un motivetto o da un effetto sonoro diverso. Si va dai momenti di pericolo, quando ci si trova faccia a faccia con un Moja Moja, alle simpatiche vocine dei LocoRoco che vengono trascinati dalla corrente. Il risultato è splendido, a volte addirittura più appagante da vedere e ascoltare che da giocare.

Trofeisticamente parlando: a caccia di MuiMui

Locoroco 2 Remastered conta 33 trofei, compreso l’ambito Platino. Fare vostro il massimo traguardo non sarà poi così difficile, soprattutto se già avete giocato e completato l’avventura originale. Trofei legati alla storia a parte, le sfide proposte non sono poi così tanto impegnative e richiedono più che altro di raggiungere particolari traguardi nei minigiochi e in alcuni livelli della storia. Per ulteriori dettagli vi rimandiamo all’elenco trofei in italiano, già disponibile sul nostro forum.

VERDETTO

LocoRoco 2 Remastered porta su PlayStation 4 un platform eccezionale che con la sua semplicità conquistò tutti ai tempi di PlayStation Portable. Il lavoro di restauro svolto dagli sviluppatori è stato incredibile e grazie a esso il gioco risulta ancor più colorato e frizzante che mai. Pur adattandosi discretamente bene a una console fissa, LocoRoco rimane un titolo dalla natura portatile, e ciò è evidente in alcuni momenti. In ogni caso, se non avete mai provato questo titolo o se siete nostalgici incalliti e non avete più a disposizione una PlayStation Portable, LocoRoco 2 Remastered è un acquisto consigliatissimo.

Guida ai Voti

Gennaro Favatà
Detto anche Giovanni, dagli amici di Ubisoft. Newser, inviato, grafico e se sei fortunato lo trovi anche sul forum di PlayStationBit. Ama alla follia fumetti, cartoni animati, videogiochi e quanto di più colorato e nonsense ci sia, non disdegnando però generi più dark come l'horror e il noir. Inoltre, come ogni eroe che si rispetti, sa trattenere il fiato per dieci minuti.