Primo PianoLoot Rascals - Recensione

Loot Rascals – Recensione

Publisher: Hollow Ponds Developer: Hollow Ponds
Piattaforma: PS4 Genere: GDR, Avventura, Roguelike Giocatori: 1 PEGI: 7 Prezzo: 14,99 €

I roguelike sono un genere videoludico che dall’alba dei tempi ha sempre diviso il mondo dei videogiocatori in due fazioni: chi lo ama e chi lo odia. Per chi non conoscesse il genere, il roguelike è un termine che indica una particolare tipologia di videogiochi di ruolo, caratterizzata da elementi comuni: mappe casuali, morte permanente e movimenti a turni. Loot Rascals rientra in questa tipologia, e gli adoratori del genere non potranno più farne a meno, ecco perché.

Loot Rascals

Sei pronto a morire varie e più volte?

Sembra la premessa di un qualsiasi souls-like ma Loot Rascals non ha niente dello stile cupo e teso del genere, anzi, lo stile grafico e narrativo riprende molto quel delicato trash che potrebbe essere di un qualsiasi titolo Katamari. Nonostante lo stile scanzonato Loot Rascals è un gioco che non perdona, che farebbe scomunicare qualsiasi cristiano, perché non sono ammessi errori, perché in questo piccolo e perverso capolavoro di Hollow Ponds la morte comporta il ripetersi dell’intera partita dall’inizio dell’avventura, tutto questo senza possibilità di caricare nessuna partita: i save data non esistono.

Se non siete scappati dopo questa premessa, allora siete pronti a immergervi in quello che è un piccolo gioiello dai toni indie. Nei panni di un astronauta siamo stati incaricati di indagare sui malfunzionamenti di una specie di villaggio turistico spaziale, il problema è evidente quanto gigantesco: una forma aliena divina omni-dimensionale sta presidiando il corpo celeste e in pochi attimi diventeremo le sue pedine. Scopo finale dell’avventura è fuggire dalla minaccia spaziale, cosa più difficile a farsi che a dirsi, infatti nonostante siano previsti “solo” cinque livelli di gioco, raggiungere la fine non è affatto facile, sia per il tasso di sfida che si impenna man mano che ci avviciniamo alla meta e sia per il tempo, che, a conti fatti, è il nostro più acerrimo nemico.

Insalate di matematica

Il gameplay di Loot Rascals è molto semplice, ci muoviamo su una mappa a “nido d’ape”, ogni movimento fa si che si scopra una porzione della mappa, scopo è cercare il portale per la zona successiva. Di base tutto qui, ma andiamo a vedere gli elementi di contorno.

Ogni azione che sia il movimento su una casella, la raccolta di un oggetto o l’uso di una abilità costituisce un turno di gioco, i turni sono intervallati da 5 turni di giorno e 5 turni di notte e scorreranno a ogni azione. Importante è il distinguersi delle fasi di notte e di giorno poiché da esse verrà determinato chi attaccherà per primo durante la fase di combattimento; ogni nemico, infatti, guadagnerà la priorità di attacco a seconda che nel cielo splenda il sole o brilli la luna. Avremo circa 250 turni prima che compaiano mostri sempre più forti fino al punitivo arrivo del mostro denominato Morte Spaziale con una potenza di 100 capace di ucciderci con un colpo solo.

Loot Rascals

Passiamo al nostro personaggio, esso è definito da quattro parametri specifici: Salute, Attacco, Difesa e Denaro. I nemici invece saranno caratterizzati solo da un parametro, la Potenza che corrisponde anche al loro stato di salute. Qui è necessario, purtroppo, un po’ di matematica.

I Punti Salute sono il numero di danni che potremo subire prima di essere definitivamente morti e ricominciare la partita, il Denaro è utilizzato per acquistare punti salute nella Cupola, ovvero la safe zone e punto di partenza di ogni livello. Questo è abbastanza facile, invece attacco e difesa funzionano in maniera più complessa: il nostro potere di attacco determina di quanto verrà ridotta la Potenza dei nemici quando subiranno uno dei nostri attacchi, ad esempio se abbiamo Attacco 10 e il mostro Potenza 15, il risultato sarà che al prossimo turno il mostro avrà una potenza di 15-10 = 5; la Difesa influenza la probabilità di bloccare i colpi dei nemici o di ridurre i danni subiti. Queste due meccaniche seguono una formula ben precisa, la probabilità di essere colpiti è data dalla rapporto tra potenza del mostro e difesa dell’eroe: se la potenza del nemico è 6 e la nostra difesa è 12, la possibilità di essere colpiti è data da 6/12 ovvero 0,5 che in percentuale equivale al 50% di probabilità di essere colpiti. La riduzione del danno segue la stessa identica formula, supponiamo che stavolta il nemico abbia potenza 12 e noi difesa 6, la formula è sempre 12/6 = 2, ovvero il nemico ci infliggerà 2 punti di danno, un enormità considerando che noi avremo solo 5 punti ferita totali.

Loot rascals

Il potere delle carte

Conosciuti i parametri che avremo a disposizione, vediamo come questi possono essere modificati. Quando sconfiggeremo un nemico c’è la probabilità che questo lasci cadere una carta; è proprio grazie a queste carte che sarà possibile potenziare il nostro personaggio, dopo averle raccolte queste possono essere equipaggiate (fino a un massimo di 10 e con possibilità di averne altre 6 in riserva). Ne esistono di 4 tipi: Attacco, Difesa, Potere e Speciale.

Le prime due, naturalmente, incrementano il potere di attacco o di difesa, per le carte Potere e Speciale c’è un discorso a parte, di nuovo! Le carte Potere, a differenza delle altre carte, si sovrappongono a quelle già equipaggiate, fondendosi con esse, quindi fintanto che avremo quella determinata carta equipaggiata, avremo anche il potere corrispondente. Si passa ad abilità offensive come lanciare fuoco, ghiaccio, plasma (a cui si applicano resistenze e vulnerabilità dei nemici) ad altre di supporto quale abilità di cura, esche fantasma o teletrasporto; ogni volta che utilizzeremo un potere dovremo aspettare che questo si ricarichi, processo che avviene o sconfiggendo i nemici o scoprendo nuove porzioni di mappa.

Le carte Speciali sono invece molto particolari e ne esistono un’infinità di tipi, ognuno avrà un effetto diverso e stravolgeranno il gioco in maniera più o meno significativa, ma prima di addentrarsi nello specifico bisogna sapere che abbiamo a disposizione 10 slot disposti in 2 righe da 5 colonne; in pratica vi saranno carte dotate di condizioni ed effetti particolari che porteranno ad alterare il valore delle altre carte equipaggiate, ad esempio una carta di attacco può avere valore 2 ma se piazzata in uno spazio dispari oppure se viene piazzata nella riga superiore può fornire bonus a se stessa o alle carte intorno, al contrario possono dare malus se piazzate in un determinato spazio o vicino ad altre carte.

In pratica gli effetti sono vari e dovremo passare del tempo a predisporre il nostro “equipaggiamento” tenendo conto delle carte a disposizione; se una carta non ci serve possiamo scomporla, ovvero distruggerla per ottenere una moneta di gioco che è anche l’unico modo per guadagnare monete utili alle cure del nostro personaggio.

Loot Rascals
Anche questione di c… ostanza

Come accennato precedentemente, ci troviamo in un roguelike, e come tale i livelli di gioco saranno completamente random e ogni volta che moriremo dovremo ricominciare tutto da capo, qui entra in gioco una piccola componente online, ovvero quando moriremo il mostro che ci ha inflitto il colpo di grazia ruberà una delle nostre carte, questo perché durante le nostre partite capiterà di incontrare mostri con potenza al di fuori del normale, questi, una volta eliminati, lasceranno cadere delle carte che erano appartenuti ad altri giocatori, avremo quindi due opzioni: tenerle o restituirle.

Se decidiamo di tenerle potremo incontrare l’ologramma del proprietario originario della carta pronto a gonfiarci di botte, se le restituiamo incontreremo comunque l’ologramma del vecchio proprietario, ma questa volta ci aiuterà per un limitato periodo di tempo.

Loot Rascals

Loot Rascals funziona in maniera egregia ma non è tutto oro quello che luccica, purtroppo la troppa randomizzazione e l’assenza dei save data può essere considerata un’arma a doppio taglio: la prima farà in modo che molto spesso ci si deve affidare alla fortuna, infatti può succedere di trovare un mostro di un livello molto più alto del vostro proprio dove si trova l’uscita, oppure, durante lo svolgimento delle quest di gioco (che consistono nel ritrovare delle carte rare), vi può capitare di trovare una carta davvero utile già all’inizio dell’avventura, oppure di non trovarne affatto, e se pensiamo che esistono carte che vi permettono di incrementare di 3 i vostri punti ferita massimi o la possibilità di resuscitare nello stesso livello se avete la carta corrispondente, capirete quanto conta il fattore C.

L’assenza di save data può portare sconforto, soprattutto perché non è facile completare i 4 mondi a disposizione, ma la scelta degli sviluppatori è chiara: un sistema di salvataggi avrebbe compromesso i risultati delle classifiche online, ma fortunatamente il contentino esiste. Quando iniziate una nuova partita vi verrà assegnato un codice partita, segnatevelo e se doveste morire basta inserire nuovamente il codice per poter ricominciare lo stesso mondo che stavate affrontando, prima o poi lo imparerete a memoria!

Infine per chi adora le sfide, Loot Rascals prevede anche una sfida giornaliera in cui si deve completare una “run” di gioco uguale per tutti i giocatori e limitata ad un solo tentativo quotidiano per dimostrare al mondo intero la nostra capacità (o incapacità).

Trofeisticamente parlando: mi piacciono i mostri

Loot Rascals ha ventidue trofei compresa l’ambita coppa blu di platino. Se avete letto la recensione avete anche capito la difficoltà nel completare il gioco, stessa sorte riguarda i trofei poiché si richiederà di completare il gioco, altri sono ancora più complicati, infatti al momento della recensione nessuno ha ottenuto la coppa blu (il sottoscritto ce la sta mettendo tutta NdV). Alcuni trofei richiederanno anche di completare il gioco in meno di 30 minuti e in meno di 600 turni, trofei sbloccabili nel momento in cui conoscerete a memoria i meccanismi e i livelli che dovete affrontare (sfruttando il sistema di codici messo a disposizione dal team di sviluppo), altri richiederanno di uccidere la temibile morte spaziale, di completare l’intero bestiario e di soddisfare alcuni criteri di uccisione di determinati nemici, insomma non sarà una passeggiata ma sarà molto soddisfacente portarsi a casa una coppa di questo genere.

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Vincenzo Ficetola
Salernitano DOC, romano per adozione, lavora nell'ambito della formazione e consulenza inquinando il mondo imprenditoriale con le sue idee. Appassionato di videogiochi già in tenera età, si diletta a mipiacciare, cinguettare e scrivere dove gli capita, anche sui muri.