Minecraft: Story Mode – Season Two – Episodio Finale: Above and Beyond – Recensione Completa

PlayStationBit ha deciso di non valutare più, singolarmente, ogni singola uscita che forma titoli come quelli di Telltale, cosiddetti “a episodi”. Piuttosto, il corpo dell’articolo sarà aggiornato di volta in volta, di capitolo in capitolo, così come il voto, facendo una somma di tutto quanto visto fino a ora.

In prima pagina troverete un paragrafo relativo all’ultimo episodio uscito, al comparto audiovisivo e ai trofei, mentre in quelle seguenti il nostro parere in merito a quanto già visto.

Con i suoi otto episodi, la prima stagione di Minecraft: Story Mode è diventata una delle serie più longeve e apprezzate di Telltale Games. Nonostante gli alti e bassi della scorsa serie, la qualità non era mai venuta a mancare e grazie a essa si era venuta a creare un’avventura capace di intrattenere e appassionare ogni giocatore. Sull’onda del successo, Telltale si è lanciata di nuovo nel cubettoso mondo di Minecraft; riuscirà anche stavolta a farsi apprezzare con le sue avvincenti storie?

Episodio 5: Above and Beyond

Dopo un quarto episodio non proprio entusiasmante, Jesse e i suoi compagni tornano per l’ultima avventura insieme (almeno per questa stagione). E’ finalmente arrivato il momento di fronteggiare l’Admin e mettere fine al suo piano meschino; fingendosi Jesse, infatti, Romeo ha preso il controllo di Beacontown, opprimendo gli abitanti della città con le sue manie di grandezza. Il nostro compito sarà quindi quello di sconfiggere una volta per tutte l’antagonista principale e riconquistare la fiducia dei cittadini. Senza entrare troppo nel dettaglio, al fine di evitare spoiler, andiamo direttamente alla sostanza. Stavolta, seppur con qualche riserva, Minecraft: Story Mode ci ha convinto.

Il messaggio che la storia vuole trasmettere è comunicato in maniera efficace, soprattutto per i più giovani. Ci troviamo quindi di fronte a un ultimo episodio soddisfacente, capace di concludere in maniera convincente una seconda stagione che invece, nel complesso, ci ha lasciati un po’ perplessi. Considerando la qualità, senza infamia e senza lode, di tutti gli episodi della nuova serie era quasi impossibile pensare a un finale in grado di risolvere tutti i problemi del gioco. Non aspettatevi quindi scene mozzafiato come quelle della prima stagione, ma qualcosa di più lineare, pensato per portare a termine tutte le trame e le sottotrame proposte, senza particolari sussulti.

Di azione in Above and Beyond ce n’è molta poca, anche per gli standard Telltale. Questo però non è del tutto negativo, soprattutto se, come in questo caso, si riesce a mantenere il giusto equilibrio tra dialoghi e interazione. Quello che invece ci ha deluso maggiormente è la questione relativa alle scelte; nonostante gli sviluppatori pubblicizzino molto questa feature, basando gran parte dell’interattività su di essa, alla fine dell’avventura l’impressione è che le nostre decisioni influenzino in maniera solo marginale l’andamento della storia.

Dovendo dare quindi un giudizio globale su questa seconda stagione, non ci possiamo certamente reputare soddisfatti, soprattutto paragonandola alla prima. Il messaggio attorno a cui ruota l’avventura è il trovare il proprio posto nel mondo, anche a costo di rinunciare ai propri amici di sempre. Qualcosa di interessante, un po’ per tutte le età, ma trattato in maniera fin troppo elementare. A differenza della prima stagione, caratterizzata dal solito humor Telltale ma comunque capace di emozionare e coinvolgere anche i più grandicelli, questa nuova serie ci è sembrata indirizzata quasi esclusivamente verso un pubblico molto giovane e, di conseguenza, molto meno interessante per chi cerca qualcosa di più complesso. Per il target di riferimento, comunque, questa sarà sicuramente una fantastica avventura, piena di personaggi carismatici, messaggi profondi e momenti di sano divertimento.

Sempre più cubetti

Per quanto riguarda il comparto tecnico, la seconda stagione di Minecraft: Story Mode conferma in gran parte quanto visto in precedenza; nonostante qualche miglioramento nelle animazioni e una grafica rinnovata per menù e interfacce, il gioco è rimasto pressoché identico. Questo comunque non è una male vista la fedeltà con cui i ragazzi di Telltale hanno ricreato il cubettoso mondo di Minecraft.

Come avevamo già detto per la prima stagione, molto dipenderà dal vostro personale gusto. Se non vi piace questo stile, di certo non sarà Telltale a farvi cambiare idea, ma se apprezzate il mondo creato da Mojang, avrete certamente pane per i vostri denti. Confermato anche il comparto audio con buone colonne sonore, sempre azzeccate e coinvolgenti, e un ottimo doppiaggio, come da tradizione Telltale. Con una nota di malinconia vi confermiamo che anche stavolta manca la localizzazione italiana.

Trofeisticamente parlando: niente più missabili

A differenza della scorsa stagione, che ci aveva sorpreso positivamente con l’introduzione dei trofei mancabili (seppur semplicissimi da conquistare), in questa nuova serie per conquistare il Platino vi basterà portare a termine l’avventura a prescindere dalle decisioni che prenderete. Troverete la solita trentina di trofei che vi richiederanno di completare i vari capitoli del gioco. Per ulteriori dettagli, vi rimandiamo all’elenco trofei già presente sul nostro forum.

Gennaro Favatà
Detto anche Giovanni, dagli amici di Ubisoft. Newser, inviato, grafico e se sei fortunato lo trovi anche sul forum di PlayStationBit. Ama alla follia fumetti, cartoni animati, videogiochi e quanto di più colorato e nonsense ci sia, non disdegnando però generi più dark come l'horror e il noir. Inoltre, come ogni eroe che si rispetti, sa trattenere il fiato per dieci minuti.

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