Moonfall Ultimate – Recensione

Sviluppatore: Fishcow Studio Publisher: Wales Interactive Piattaforma: PS4 Genere: Action RPG Giocatori: 1-2 PEGI: 12 Prezzo: 12,99 € Italiano:

Alcune software house sono famose per i loro titoli pieni zeppi di bug, come Bethesda o Ubisoft con le rispettive serie di The Elder Scrolls o Fallout e Assassin’s Creed. Alcuni giochi, invece, sono famosi proprio per tutti i glitch che possiedono, come Big Rigs o Ride to Hell: Retribution. Altri invece faticano a trovare spazio a causa del fatto che difficilmente riuscirete ad avviare una singola partita, e questo è purtroppo il caso di Moonfall Ultimate, titolo a tratti anche piacevole ma causa di imprecazioni che vi faranno guadagnare un posto fisso al fianco di Satana in persona.

Un tragico inizio

Il primo avvio di Moonfall Ultimate è stato qualcosa di tragico, mai era capitato di avviare un gioco qualsiasi e, dopo aver selezionato la classe, rimanere bloccati alla prima schermata, cosa che, dopo alcuni test, è capitata tre volte su cinque e che costringe al totale riavvio del titolo data l’impossibilità di premere alcun tasto, se non quello PS per tornare alla dashboard di PlayStation 4.

Le poche volte che siamo riusciti a superare la prima schermata, il gioco si è presentato come un Golden Axe in chiave moderna. Abbiamo infatti tre classi tra cui scegliere, quali Vanguard, Elementalist e Shadow, che possiamo rispettivamente classificare come Cavaliere, Mago e Assassino anche se, escluse le abilità secondarie, solo la classe Shadow si differenzia dalle altre due grazie alla presenza di doppie lame e una piccola balestra. Le classi Vanguard ed Elementalist sono sostanzialmente identiche, con la sola differenziazione delle abilità secondarie che, se nella prima si basano su attacchi AoE, nella seconda sono tutte incentrate su attacchi magici.

Come facilmente intuibile Moonfall Ultimate, pur mantenendo lo stile del classico Golden Axe, si differenzia da quest’ultimo grazie alla presenza delle già citate abilità che potranno essere sbloccate accumulando punti esperienza ottenuti dall’uccisione dei vari nemici presenti. Sarà inoltre possibile modificare il nostro equipaggiamento sfruttando il semplice loot di armi messo a disposizione dagli sviluppatori, ma anche qui arriva una nota dolente. In alcuni casi (fortunatamente più rari del blocco alla prima schermata), premendo il tasto Options per potenziare le skill e l’equipaggiamento, il tasto Cerchio (indietro) verrà totalmente disabilitato e non sarà più possibile uscire dal menù a patto di entrare nelle opzioni di gioco e ritornare al menù principale e, quindi, ricominciare il livello da capo.

Voi lettori di PlayStationBit vi starete quindi chiedendo: possibile che non ci sia una patch correttiva per questi continui blocchi? Ebbene sì, bisogna ammetterlo, una patch è stata pubblicata e dal changelog su PlayStation 4 abbiamo apprezzato tantissimo la dicitura “bug fixes”, il problema è che molto probabilmente è andata a sistemare altri bug di rilevanza minore e non questi che stiamo purtroppo elencando, risultando quindi totalmente inutile.

Un impero decadente

I tredici livelli che vanno a comporre il gioco saranno liberamente esplorabili in stile metroidvania ma, una volta completati, non sarà più possibile rientrarvi; l’intera storia, inoltre, sarà affrontabile anche in cooperativa locale (se avete un amico che odiate a morte) il che renderà tutto più semplice e meno frustrante. Purtroppo sì, frustrante perché Moonfall Ultimate non è difficile o punitivo nei confronti di chi sbaglia, come può esserlo un Dark Souls qualsiasi, ma si rivela estremamente difficile, anche a difficoltà Facile, a causa delle hitbox troppo piccole dei nemici; per assestare un colpo sarà infatti necessario posizionarsi esattamente di fronte al nemico, portando quindi il giocatore a muovere un personaggio fin troppo legnoso e poco reattivo subendo inutili danni non solo dal nemico posizionato a qualche millimetro di distanza, ma anche dai continui attacchi della miriade di avversari armati di balestra e, non essendoci alcun checkpoint all’interno dei livelli, saremo costretti di volta in volta a ricominciare tutto da zero. Oltre alla storia principale è inoltre presente una seconda modalità denominata Endless che, come intuibile, ci mette di fronte a infinite ondate di nemici e starà solo al giocatore riuscire a resistere più tempo possibile prima che il carro della morte porti via il nostro eroe.

Sembra a questo punto quasi superfluo parlare della totale assenza di elementi all’interno degli ambienti di gioco; l’interattività con gli oggetti si limita sostanzialmente alla pressione di qualche bottone per aprire un nuovo passaggio di tanto in tanto, rendendo quindi tutti i livelli molto scarni e portando così il giocatore ad avanzare in ambienti totalmente vuoti e privi di qualsiasi interazione.

Per quanto riguarda l’aspetto grafico, il titolo si difende bene e mostra uno stile totalmente disegnato a mano partendo dagli ambienti fino ai singoli personaggi che appaiono in gioco; questo, purtroppo, pur essendo un plus degno di nota, non va comunque a salvare animazioni al limite dell’accettabile e una risposta ai comandi davvero troppo lenta. Purtroppo anche l’audio non è da meno con musiche ripetitive fino alla noia e quelle che sembrano due tracce sovrapposte che formano una singola e inascoltabile “melodia”.

Trofeicamente parlando: Platino medievale

La lista trofei di Moonfall Ultimate permette ai giocatori di recuperare ventisette trofei, Platino compreso, e, fortunatamente, quasi nessun trofeo richiede azioni particolarmente complicate. Oltre a completare il gioco in modalità Difficile, la quasi totalità delle coppe richiede di affrontare la sopra citata Endless Mode, riuscendo a eliminare duecento nemici e superare ben sessanta stanze; vi verrà poi chiesto di potenziare al massimo l’albero abilità della classe Shadow e, infine, raggiungere il livello 15 con una qualsiasi classe.

VERDETTO

Moonfall Ultimate è un tentativo sprecato di riportare in vita un genere che ha già detto tutto; il gioco aveva sicuramente il potenziale per essere un gran bel titolo, ma fallisce purtroppo sotto ogni aspetto, soprattutto a causa dei vari e frequenti freeze della console. Moonfall Ultimate è stato provato su PlayStation 4 Slim e non è chiaro se su Pro la situazione sia migliore ma, a una rapida occhiata, anche su Steam e Nintendo Switch la miriade di bug hanno causato l'ira di parecchi giocatori. Moonfall Ultimate è un gioco da non consigliare a nessuno, nemmeno al vostro acerrimo nemico, e se proprio siete così coraggiosi da provarlo, sappiate che noi vi avevamo avvertiti.

Guida ai Voti

Nicola Raiola
All'interno del mondo del Bit fin dal suo stato embrionale di UPSBlogit. Ha iniziato a giocare alla tenera età di quattro anni. Appassionato a ogni genere videoludico segue con passione, oltre ai videogame, anche film, anime e manga. Questo, purtroppo, è causa della sua instabilità mentale.