Neon Drive – Recensione

Sviluppatore: Fraoula Publisher: Fraoula Piattaforma: PS4 Genere: Rhythm Giocatori: 1 PEGI: 3 Prezzo: 9,99 € Italiano:

Avete presente quel trend che ormai ha invaso Hollywood, cioè il ritorno ai grandi classici di un tempo? Questo continuo ritorno alla nostalgia per un tempo passato, in questo caso gli anni Ottanta, ha colpito anche il mondo videoludico, con la realizzazione di videogiochi ispirati a quel periodo. Il gioco che andremo a recensire oggi è simbolo di ciò. Ecco a voi Neon Drive.

Blasfemie in salsa elettronica

Partiamo con una considerazione: è stato abbastanza difficile preparare una recensione su Neon Drive per via di alcune sue particolarità. Neon Drive, sviluppato da Fraoula Apps, è un rhythm game, ossia un gioco musicale, dove la musica ha, prevedibilmente,. un ruolo determinante. In principio il gioco era presente su dispositivi mobili e PC, ma successivamente è stato adattato a PlayStation 4.

Il gioco non ha una vera e propria trama, né una storia: il compito sarà semplicemente correre per un circuito infinito, con macchine o navicelle, schivando una serie di ostacoli presenti sulla mappa di gioco. Si tratta di ostacoli che ricordano degli spartitraffico disegnati sul tracciato, che il malcapitato giocatore dovrà evitare, pena la perdita di una vita. La mia impressione personale mentre giocavo era quella di trovarmi di fronte a un gioco che ricordava in qualche maniera i cabinati delle sale giochi (difatti, nel menù di selezione di livello, tutti gli stage sono effettivamente rappresentati come dei vecchi cabinati).

Il gameplay è tremendamente semplice ed efficace: una macchina, o un’astronave, che viaggia lungo una strada che non finisce mai. Sembra di vedere Tron, ma molto più colorato e psichedelico. Il percorso di gioco, mentre provavo il titolo, era abbastanza ripetitivo, scandito solamente dai vari ostacoli. E il gioco non perdona… perché il giocatore ha solo due tentativi per continuare il percorso, prima di ricominciare da capo o dai checkpoint presenti nei livelli.

Questo può rendere l’esperienza abbastanza frustrante, anche nei livelli iniziali, tecnicamente più semplici. I comandi di gioco sono basilari: niente analogici per evitare gli ostacoli, ma i tasti Quadrato e X, oppure le frecce direzionali, caso più unico che raro. Basta la pressione dei tasti per vedere la macchina spostarsi di zona.

Un design semplice per un gioco allucinante

Neon Drive ha una grafica molto semplice, con una maggiore attenzione al veicolo che si sposta lungo un tragitto senza particolari fronzoli, né arricchimenti grafici, di fatto una linea continua. In alcuni momenti la telecamera si sposta da una veduta del mezzo utilizzato dal giocatore, a una visuale a veduta d’aquila. Gli sfondi che costituiscono il paesaggio dei vari livelli riprendono degli scenari futuristici, molto simili al già citato Tron e caratterizzati da colori sgargianti.

L’elemento più appariscente di questo titolo risulta essere la musica, ispirata appunto alle colonne sonore delle serie degli anni Ottanta, con un forte utilizzo dei sintetizzatori, che diventa abbastanza fastidiosa quando il giocatore continua a ripetere lo stesso percorso e tragitto per l’ennesima volta, oltre a fermarsi quando la macchina urta un ostacolo. Il percorso ricorda in qualche maniera la struttura delle chitarre di un altro famoso gioco rhythm, ossia Guitar Hero. Per quanto riguarda la giocabilità, Neon Drive si basa su nove livelli, che al loro interno hanno svariate difficoltà, se non bastasse la già difficoltà media, che riteniamo già molto complessa. Sono infine presenti le modalità Sopravvivenza e Arcade.

Trofeisticamente parlando: clean sheet

Per quanto riguarda il set di obiettivi di Neon Drive, si tratta di conquistare trofei basati sulla capacità del giocatore di riuscire a completare tutti i tracciati, oppure compiere particolare azioni riguardanti, ad esempio, il completamento del percorso in un periodo di tempo preciso e senza perdere vite.

VERDETTO

Pur essendo una gioco molto ambizioso, sviluppato da una piccola causa videoludica, il titolo risulta frustrante, con una colonna sonora molto ripetitiva e che snerva il giocatore. Abbiamo trovato Neon Drive poco coinvolgente, soprattutto per via di un sistema di rinascita limitato, basato solo su due vite, sbilanciato per un titolo a prima vista semplice ma in realtà complesso. Non avendo molta scelta per quando riguarda le modalità di gioco, Neon Drive, se non si è abili in giochi di simile fattura, potrebbe alla lunga stancare il giocatore.

Guida ai Voti

Mattia Casati
Laureato in Scienze Storiche, mi divido tra varie passioni tra cui la Storia (sono affascinato dal Medioevo), Videogame (in particolare simulatori), Cinema (sono un fiero fan di Star Wars), Lettura (leggo qualsiasi genere a parte l'horror), Aeronautica (sono appassionato di aerei) e Sport (sono tifosissimo dell'Inter). Sono felice di essere parte dello staff di PlayStationBit e di collaborare con altri appassionati di videogiochi.